Guerra Ucraina Russia, Zelensky chiude il tour europeo: "Ora siamo più forti"

Twitter @ZelenskyyUa

Con un video su Twitter il presidente ucraino ha ringraziato i leader europei incontrati in questi giorni di viaggio. "In tutti gli incontri abbiamo discusso la nostra formula di pace ed ora c'è più disponibilità da parte dei nostri partner a seguire la formula ucraina". Il ministro degli Interni dell'amministrazione filorussa di Luhansk, Igor Kornet, è stato gravemente ferito in un attentato nel centro del capoluogo ed è stato ricoverato in terapia intensiva

1 nuovo post

Ucraina, Michel: "Cruciale maggiore sostegno per controffensiva"

A livello Ue "seguiamo attentamente la situazione sul campo di battaglia. L'Ucraina sta respingendo gli invasori russi, ma continuano aspri combattimenti. Ora l'Ucraina ha bisogno di maggiore sostegno militare, rapidamente: sarà cruciale per la sua controffensiva". Lo sottolinea il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, in conferenza stampa a Bruxelles, in vista dei summit in vari formati. "I nostri Stati membri - continua - lavorano duramente per dare all'Ucraina ciò di cui ha bisogno". Inoltre, specifica, "noi sosteniamo fortemente l'istituzione dei registri dei danni" subiti dall'Ucraina.
- di Redazione Sky TG24

Zelensky e i negoziati con il Regno Unito

- di Redazione Sky TG24

Gb: "Non è prevista una nostra fornitura di jet militari a Kiev"

La Gran Bretagna non ha intenzione di inviare jet da combattimento in Ucraina dopo che Kiev ha espressamente indicato di voler utilizzare gli F-16. Lo ha precisato il portavoce del primo ministro Rishi Sunak, sottolineado che la Raf non dispone di quel tipo di velivoli ma ha in dotazione i più sofisticati Typhoon e F-35. "Si sta discutendo con altri Paesi che utilizzano gli F-16", ha detto ancora il portavoce. Come dichiarato in precedenza da Downing Street, il Regno Unito si occuperà dell'addestramento di piloti ucraini, iniziando in estate con dei corsi di volo base per fornire capacità applicabili a diverse tipologie di aereo. 
- di Redazione Sky TG24

Stoltenberg: "Piano aiuti a Kiev per standard militari"

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha auspicato un accordo - in occasione del prossimo vertice dell'Alleanza in Lituania a luglio- per un programma di sostegno all'Ucraina in modo che si avvicini agli standard dell'Alleanza. "Speriamo che gli alleati si accordino al vertice su un programma pluriennale per aiutare l'Ucraina a passare dagli standard dell'era sovietica agli standard della Nato, sia in materia di equipaggiamento che di dottrina militare, e diventare così pienamente operativa con l'Alleanza", ha detto nel corso di un forum a Copenaghen. Stoltenberg, intervenuto on-line dal quartier generale della Nato a Bruxelles, ha sottolineato che il vertice manderà un messaggio "chiarissimo" di sostegno a Kiev e che si manifesterà in vari modi. "Il compito più urgente in questo momento è che vinca l'Ucraina, non che vinca Putin. Solo se l'Ucraina vince e continua a esistere come Stato indipendente ha senso parlare di quando e come può aderire alla Nato", ha aggiunto. Il segretario generale della Nato è intervenuto in un forum di dialogo - il Vertice della Democrazia- organizzato dal suo predecessore alla guida dell'organizzazione, l'ex primo ministro danese Anders Fogh Rasmussen. Stoltenberg, che ha ribadito la sua idea di lasciare l'incarico a ottobre, ha difeso che l'impegno concordato al vertice del 2014 che gli Stati membri destinino almeno il 2% del loro Pil alla difesa collettiva deve essere raggiunto "non appena possibile". "Speriamo che non sia un tetto, ma una base, un minimo che tutti gli alleati dovrebbero fornire subito e non tra un decennio. Questo dovrebbe essere il messaggio". 
 
- di Redazione Sky TG24

Filorussi, 'esplosione nel centro di Lugansk, 4 feriti'

L'agenzia di stampa statale russa Tass, citando i servizi di emergenza dei separatisti filorussi, riferisce che quattro persone sarebbero rimaste ferite in un'esplosione nel centro di Lugansk, nel Donbass occupato dalle forze russe. Precdentemente la Tass, citando il canale televisivo Lugansk-24, riferiva di un'esplosione a Lugansk vicino alla sede della compagnia radiotelevisiva dei separatisti.
- di Redazione Sky TG24

Cremlino contro Macron, 'parole inaccettabili, si sbaglia su rapporti con Cina'

Il Cremlino denuncia quella che considera una lettura errata delle relazioni tra Mosca e Pechino da parte della Francia. Commentando le dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron, secondo il quale la Russia "ha già perso dal punto di vista geopolitico" la guerra in Ucraina e "ha di fatto avviato una forma di vassallaggio nei confronti della Cina", il portavoce del Cremlino ha insistito sulla "partnership strategica" tra Mosca e Pechino. "Riteniamo assolutamente inaccettabili queste affermazioni - ha detto Dmitry Peskov citato dall'agenzia russa Tass - E' prova di un'interpretazione assolutamente sbagliata di quanto sta accadendo".
"Siamo in totale disaccordo con queste affermazioni perché i nostri rapporti con la Repubblica Popolare cinese hanno le caratteristiche della partnership strategica speciale, che non ha nulla a che fare con qualsiasi forma di dipendenza da altri", ha detto ancora Peskov. Le relazioni tra Cina e Russia, ha rimarcato, si basano su "rispetto e vantaggio reciproci" e su una "visione globale condivisa riguardo le questioni internazionali e la tolleranza zero di fronte a qualsiasi tentativo di imporre diktat". 
- di Redazione Sky TG24

Sunak sui caccia, 'pronti ad aiutare, ma non è una cosa semplice"

Il Regno Unito sarà pronto a contribuire all'addestramento dei piloti ucraini all'uso di caccia "in tempi relativamente brevi". A dichiararlo è stato il premier britannico Rishi Sunak. "Saremo una componente chiave della coalizione di paesi che fornisce quel sostegno a Volodymyr e all'Ucraina", ha dichiarato al termine dei suoi colloqui con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Non è una cosa semplice, come io e Volodymyr abbiamo detto, dotarsi di una capacità aerea di combattimento. Non è solo la fornitura degli aerei, è anche l'addestramento dei piloti e tutta la logistica connessa, e il Regno Unito può svolgere in tutto questo un grande ruolo. Una cosa che inizieremo a fare relativamente presto è addestrare i piloti ucraini e di questo abbiamo parlato oggi e siamo pronti a mettere in pratica questi piani in tempi relativamente brevi". Lo riporta il Guardian.
- di Redazione Sky TG24

Sunak risponde al Cremlino, 'non ce ne andiamo'

"Non ce ne andiamo perchè il nostro aiuto all'Ucraina è a lungo termine". Lo ha detto il premier britannico Rishi Sunak al termine dei colloqui col presidente Volodymyr Zelensky in risposta a una dichiarazione del Cremlino in cui si condannava come "estremamente negativa" la fornitura da parte di Londra a Kiev di missili a lunga gittata e droni. "È interessante sentire queste parole" dalla Russia, ha aggiunto Sunak, dopo che ha condotto un "attacco non provocato e illegale" contro il popolo ucraino, commettendo "orribili crimini di guerra". 
- di Redazione Sky TG24

Von der Leyen, 'sostegno prolungato, sì a piano pace Zelensky'

Nei vertici internazionali di questa settimana "tratteremo della nostra risposta unita all'invasione russa dell'Ucraina, ma anche del nostro sostegno prolungato e affidabile sostegno a questa nazione coraggiosa". Lo dice la presidente , in vista del summit dei capi di Stato e di governo del Consiglio d'Europa in Islanda, che sarà seguito dal G7 in Giappone e poi dal summit Ue-Corea del Sud a Seul. "Sono stata a Kiev - continua von der Leyen - ed è stato impressionante vedere ancora la perseveranza e la resistenza del popolo ucraino. Quindi, i Paesi che sostengono l'Ucraina devono mostrare lo stesso livello di resistenza e di perseveranza. Mi aspetto che i leader appoggino questa posizione. E mi aspetto che sostengano due principi chiave: che sosterremo l'Ucraina per tutto il tempo necessario e che nulla sarà deciso sull'Ucraina senza l'Ucraina".  "Questo - prosegue - deve tradursi in un sostegno finanziario oltre il 2023 e in un sostegno militare focalizzato sul qui e ora. E in un sostegno molto forte per la formula di pace del presidente Volodymyr Zelensky. Non dobbiamo dimenticare che l'Ucraina è il Paese che è stato brutalmente invaso e che quindi è il solo che dovrebbe delineare i principi chiave per una pace giusta. Questo piano dovrebbe essere la base su cui lavorare", conclude. 
- di Redazione Sky TG24

Russia: media, 'agli alti funzionari è vietato dimettersi'

Agli alti funzionari russi sarebbe stato informalmente proibito di dimettersi durante la guerra in Ucraina e alcuni sarebbero stati minacciati di ripercussioni penali nel caso in cui lo facessero: lo sostiene la testata investigativa iStories citando quattro proprie fonti in un articolo ripreso anche dal Moscow Times. "So di almeno due casi in cui dei governatori hanno cercato di lasciare i loro posti, ma non solo non è stato loro permesso dal dipartimento per le politiche interne (dell'amministrazione presidenziale) ma è stato anche accennato il fatto che potrebbero essere perseguiti penalmente", dice a iStories un ex funzionario dei servizi di sicurezza russi (Fsb). Le fonti di iStories affermano che siano possibili eccezioni al presunto divieto trattandosi di qualcosa di informale e non legale: per esempio, sempre secondo il giornale, i funzionari potrebbero essere sollevati dai loro incarichi per motivi di salute o per casi di corruzione. 
- di Redazione Sky TG24

007 di Kiev sui leak di Prigozhin,'no comment ma tutto a difesa'

La Direzione principale dell'intelligence ucraina (Mdi) non conferma né smentisce l'articolo del Washington Post secondo cui Yevgeny Prigozhin, fondatore del Gruppo Wagner, avrebbe offerto loro informazioni sulle posizioni dell'esercito russo in cambio del ritiro delle forze armate ucraine da Bakhmut. Ma "è chiaro che l'Ucraina sta facendo tutto il possibile per proteggere i propri interessi nazionali, per de-occupare effettivamente il territorio", afferma Andrei Yusov, portavoce della Direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa. "Penso che l'Ucraina dovrebbe, e naturalmente i servizi di intelligence lo faranno e dovranno, discutere di queste cose quando necessario e nell'interesse nazionale dell'Ucraina", ha detto Yusov, aggiungendo anche che "è chiaro che l'Ucraina sta facendo tutto il possibile per proteggere i propri interessi nazionali, per de-occupare effettivamente il territorio". Il portavoce della Mdi ha chiarito che Kiev utilizza diversi metodi e mezzi per ottenere le informazioni necessarie e ha spiegato che "non credo che dovremmo commentare con voi questo". 
- di Redazione Sky TG24

Prigozhin, popolo vuole corrotti impiccati su Piazza Rossa

Il popolo russo pretenderà che i corrotti "siano impiccati sulla Piazza Rossa". Lo ha detto il capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin, in un nuovo messaggio audio su un leak del Pentagono pubblicato dal Washington Post in cui si ipotizza che abbia fornito agli ucraini informazioni per bombardare le forze russe. Secondo Prigozhin, si tratta di un complotto interno orchestrato da chi "ha rubato per anni quello che serviva all'esercito e alla grandiosità del Paese". "Adesso - ha aggiunto - dovranno risponderne davanti al popolo. Per questo cercano di buttare merda da tutte le parti pensando che questo li aiuterà". 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky, ci serve ancora tempo per la controffensiva

"Abbiamo davvero bisogno di più tempo". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, riferendosi alla controffensiva per respingere le truppe russe, al termine del colloquio di due ore a Chequers col premier britannico Rishi Sunak. "Non troppo - ha precisato - saremo pronti tra un po' di tempo". Ha poi sottolineato che non può condividere i dettagli delle operazioni sul campo affermando che non ci sono segreti per quanto riguarda i Paesi amici ma ci sono per quelli vicini. Il presidente è poi ripartito dalla residenza di campagna del primo ministro a bordo di un elicottero militare britannico Chinook. 
- di Redazione Sky TG24

Kiev, '152mila soldati russi in oblast Kherson e Zaporizhzhia

Sono circa 152mila i soldati russi dispiegati nelle aree occupate degli oblast di Kherson e Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale, dove si stanno preparando a difendere le loro posizione dinnanzi all'attesa controffensiva ucraina. La stima è dell'intelligence militare di Kiev.
"Non vediamo truppe che vengono ritirate dagli oblast di Kherson o Zaporizhzhia. Ci sono alcuni movimenti: portano via cose, evacuano persone, saccheggiano, ma non vediamo ritiro di unità militari. A Ernohodar per esempio, stanno portando via il possibile, automobili ed equipaggiamento medico, ma non si ritirano. Sono chiaramente consapevoli che dovranno combattere", ha dichiarato Andrii Cherniak, portavoce dell'intelligence militare ucraina, parlando ocn Rbc Ukraine. 
Secondo Cherniak, i russi non sono in grado di passare all'offensiva e quindi si preparano a difendere le posizioni, rafforzando le loro fortificazioni e costruendone di nuove. Le "evacuazioni" di persone da queste aree sono una copertura per operazioni di controspionaggio e filtraggio, afferma il portavoce. C'è inoltre il tentativo di deportare sostenitori dell'Ucraina che potrebbero condurre operazioni partigiane durante la controffensiva. In precedenza, ricorda Ukrainska Pravda, Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco di Mariupol, ha riferito oggi che gli occupanti russi hanno costruito fortificazioni su tutti i ponti attorno alla città. 
- di Redazione Sky TG24

Peskov, 'Lukashenko malato? Da Minsk nessuna notizia ufficiale'

''Non ci sono notizie ufficiali da Minsk circa la salute di Lukashenko'' e ''noi ci atteniamo a quelle''. Così il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha commentato le indiscrezioni secondo le quali il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko avrebbe ''contratto un virus'', mentre alcune fonti ritengono che sia stato ''avvelenato''. Lukashenko non partecipa a eventi pubblici da martedì scorso e ieri non è apparso a una cerimonia che si è tenuta a Minsk.
- di Redazione Sky TG24

Zelensky, 'i caccia tema molto importante per noi'

"Oggi abbiamo parlato di jet. Tema molto importante per noi perché non possiamo controllare il cielo".  A dichiararlo è stato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky al termine del suo incontro con il premier britannico nella sua residenza di campagna. Ucraina e Regno Unito sono "veri partner", ha aggiunto Zelensky, giunto in Gran Bretagna dopo le visite in Italia, Germania e Francia, e precisando che Sunak viene informato degli sviluppi sul terreno. Lo riporta il Guardian.
- di Redazione Sky TG24

Sunak, 'per Kiev servono accordi di sicurezza a lungo termine'

Il premier britannico Rishi Sunak ha sottolineato al termine dei colloqui col presidente Volodymyr Zelensky l'importanza di accordi di sicurezza "a lungo termine" per permettere all'Ucraina di proteggersi da una "futura aggressione russa". Sunak ha inoltre confermato che inizierà "relativamente presto" l'addestramento da parte britannica dei piloti ucraini per i caccia F-16 all'interno di un programma annunciato a febbraio da Londra.
- di Redazione Sky TG24

Mosca, abbattuto il primo Storm Shadow in Ucraina

Il ministero della Difesa russo ha detto che le forze di Mosca in Ucraina hanno abbattuto il primo missile da crociera Storm Shadow fornito dalla Gran Bretagna a Kiev. Lo riferiscono le agenzie russe. 
- di Redazione Sky TG24

Von der Leyen, tanti passi adesione ma resta da fare

"Sono stati fatti molti progressi" per l'avvio dei negoziati per l'adesione dell'Ucraina all'Ue "ma resta ancora del lavoro da fare. Alcuni passi, dei setti previsti, sono stati già fatti ma altri sono ancora in corso". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa con il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. "Dipende dal Paese candidato quanto veloce procede e quanto è buona la qualità del lavoro compiuto, poi noi presentiamo agli Stati Ue le opzioni su come andare avanti", ha spiegato. Von der Leyen ha ricordato che "a giugno la Commissione presenterà un rapporto orale, intermedio, sui progressi dell'Ucraina e ottobre sarà invece presentato il rapporto completo" sulla base del quale si esprimeranno gli Stati per decidere l'eventuale avvio dei negoziati. 
- di Redazione Sky TG24

Michel, decisione su negoziati per Kiev in Ue a fine anno

Sull'apertura dei negoziati di adesione dell'Ucraina "la Commissione varerà un rapporto a ottobre e sarà un importante documento, poi inserirò il punto in agenda entro fine anno". Lo ha detto il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, in conferenza stampa spiegando che gli Stati membri decideranno sulla base della relazione della Commissione e "dei progressi" fatti da Kiev.
- di Redazione Sky TG24

Mondo: I più letti