Guerra Ucraina Russia, Zelensky a Parigi incontra Macron: dialogo su urgenze militari LIVE
Dopo il viaggio in Germania, il presidente ucraino è arrivato all'Eliseo, dove lo ha accolto il capo di Stato francese. I due si sono poi avviati verso i saloni dell'Eliseo dove Zelensky e Macron parleranno della situazione in Ucraina e dei "bisogni urgenti umanitari e militari" di Kiev durante una cena di lavoro. Al centro della visita alla Germania "armi, difesa aerea, ricostruzione, Ue e Nato", ha spiegato il leader ucraino, ricevuto prima dall'omologo tedesco Steinmeier e poi dal cancelliere Scholz
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Ucraina, Calovini (Fdi): al suo fianco fino alla fine della guerra
"L'Italia sarà al fianco dell'Ucraina fino alla fine delle ostilità. E' un messaggio che deve essere molto chiaro e sul quale il governo Meloni non è disposto a tornare indietro. E' vero, in Parlamento c'è un partito di opposizione, ovvero il M5s, che è contrario all'invio di armi ma la coalizione di centrodestra non cambierà idea. Ovviamente, non è possibile stabilire a priori di quali armi abbia bisogno l'Ucraina in questo momento, visto che la guerra si modifica repentinamente; ma, e questo Meloni lo ha ribadito anche ieri accogliendo Zelensky, forniremo al popolo ucraino tutto ciò che servirà". Lo ha dichiarato alla Bbc il deputato di Fratelli d'Italia Giangiacomo Calovini, capogruppo per Fdi in commissione Esteri a Montecitorio.
Minsk: 'Sistemati sistemi missilistici sul confine ovest'
La Bielorussia ha messo in assetto da combattimento sistemi missilistici tattici e a lancio multiplo sul confine occidentale del Paese. Lo ha dichiarato il canale televisivo del ministero della Difesa bielorusso, citato da Interfax. "I sistemi missilistici tattici e i sistemi missilistici a lancio multiplo sono posizionati ai confini occidentali. L'esercito dimostra chiaramente che i nostri sistemi Polonez e Tochka risponderanno immediatamente a qualsiasi tentativo di aggressione contro la Bielorussia", ha dichiarato il canale televisivo e ha aggiunto che stanno operando come parte del controllo di prontezza al combattimento.
Ucraina, Riccardi (S. Egidio): 'Vaticano vuole stabilire rapporto diretto con Mosca e Kiev'
- "Il Vaticano non ha secondo me in piedi una trattativa, ma vuole stabilire un rapporto diretto con Mosca e Kiev e forse anche con altri, perché questa è guerra mondiale". Lo ha detto Andrea Riccardi, fondatore comunità di Sant'Egidio, ospite a Mezz'ora in più. "Il Papa lo ha detto e il cardinale Parolin lo ha confermato, è in corso una missione di pace. La smentita ha messo d'accordo una volta tanto ucraini e russi - aggiunge - Dei passi li hanno fatti per avviare una missione di pace, per stabilire un contatto. Il Vaticano, che ha al suo attivo un grande aiuto umanitario, vuole ristabilire un linguaggio diplomatico tra le due parti e per questo, penso, bisogna allargare ad altre capitali".
Kiev: 'Russi bombardano la regione di Kherson, ucciso un uomo'
Le forze armate russe hanno bombardato la regione di Kherson nel pomeriggio di oggi, uccidendo un uomo. Lo scrive su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale Oleksandr Prokudin. "L'artiglieria russa ha attaccato un edificio residenziale nel villaggio di Respubljanets. Un uomo di 64 anni, che si trovava nel suo giardino, è stato ferito mortalmente dal bombardamento" ha dichiarato Prokudin.
Mosca: 'è ovvio che Kiev sia coinvolta negli omicidi dei russi'
La Russia è sicura che l'Ucraina sia complice di attacchi contro i russi. Lo ha dichiarato alla televisione Rossiya-1 il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass. L'affermazione di Peskov arriva a seguito di una dichiarazione di Kyrylo Budanov, capo dell'intelligence militare ucraina, che qualche giorno fa si era rifiutato di rispondere sul coinvolgimento di Kiev negli attacchi in territorio russo aggiungendo, però, che avrebbero continuato "a uccidere russi ovunque sulla faccia di questo mondo". "È chiarissimo che dietro le uccisioni c'è il regime di Kiev. Non si limita a sponsorizzare queste uccisioni, ma le organizza, le istiga e le esegue", ha detto Peskov aggiungendo che la Russia costruirà le sue politiche tenendo conto di ciò che i servizi speciali di Mosca "sanno cosa bisogna fare dopo dichiarazioni del genere".
Ucraina, abbattimento aerei a Bryansk, Kiev nega responsabilità
L'Aeronautica ucraina ha ufficialmente negato ogni responsabilità nel'abbattimento di aerei da combattimento ed elicotteri sul territorio russo nella regione di Bryansk, ieri. Il portavoce dell'Aeronautica, Yuriy Ihnat, ha detto alla televisione ucraina che non due ma tre elicotteri e due aerei da combattimento sono stati abbattuti ma dalla contraerea russa. I media russi hanno riferito ieri che due caccia Sukhoi Su-34 e Su-35 e due elicotteri Mi-8 si erano schiantati. Il governatore di Bryansk Alexander Bogomas ha confermato ufficialmente un solo incidente in elicottero. In precedenza, sui social network erano stati diffusi numerosi video dell'esplosione in aria, della caduta del relitto in fiamme e dei detriti a terra. Anche l'agenzia di stampa statale russa Tass ha riferito dello schianto di un caccia Sukhoi.
Ucraina, Mosca: a Bakhmut morti 2 comandanti russi
Nella battaglia per la conquista della città orientale ucraina di Bakhmut sono rimasti uccisi nelle ultime 24 ore anche due responsabili militari russi. Ad annunciarlo è stato il ministero della Difesa di Mosca, precisando che i due sono il colonnello Yevgeny Brovko e il colonnello Vyacheslav Makarov, rispettivamente Vice Comandante di Corpo d'Armata e comandante di una brigata motorizzata.
Ucraina, telefonata Yermak-Sullivan in vista del G7 a Hiroshima
Il capo dello staff del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, Andri Yermak, ha twittato di aver parlato con il consigliere per la sicurezza nazionale del presidente americano Biden, Jake Sullivan. Yermak ha detto di aver discusso dello stato attuale della guerra e ha "assicurato unità e sostegno" all'incontro del G7, che si terrà a metà maggio nella citta' giapponese di Hiroshima.
Controffensiva? Zelensky: ancora qualche visita e siamo pronti
"Ancora qualche visita" del presidente ucraino ai Paesi alleati e le forniture di armi occidentali saranno sufficienti per lanciare la controffensiva. Lo ha dichiarato lo stesso leader di Kiev, Volodymyr Zelensky, in conferenza stampa da Berlino dove ha incontrato il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Zelensky, come fatto i carri armati Leopard, sta lavorando a una coalizione per la consegna di jet da combattimento all'Ucraina.
"Penso che mi rivolgerò anche alla Germania per trovare supporto qui", ha detto come riporta lo Spiegel. Dal canto suo, Scholz ha sottolineato che la Germania si concentrerà sui sistemi d'arma consegnati finora. Quando la stampa gli ha chiesto se la fornitura di armi dall'Occidente fosse sufficiente per la controffensiva, Zelensky ha risposto sorridendo: "Ancora qualche visita e poi sarà sufficiente". Alla vigilia del suo arrivo a Berlino, Zelensky aveva gia' incassato da Berlino l'annuncio del più consistente pacchetto di aiuti militari stanziato dalla Germania dall'inizio della guerra: 2,7 miliardi di euro.
"Penso che mi rivolgerò anche alla Germania per trovare supporto qui", ha detto come riporta lo Spiegel. Dal canto suo, Scholz ha sottolineato che la Germania si concentrerà sui sistemi d'arma consegnati finora. Quando la stampa gli ha chiesto se la fornitura di armi dall'Occidente fosse sufficiente per la controffensiva, Zelensky ha risposto sorridendo: "Ancora qualche visita e poi sarà sufficiente". Alla vigilia del suo arrivo a Berlino, Zelensky aveva gia' incassato da Berlino l'annuncio del più consistente pacchetto di aiuti militari stanziato dalla Germania dall'inizio della guerra: 2,7 miliardi di euro.
Zelensky: sconfitta russa "irriversibile" già quest'anno
Il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, durante la sua visita in Germania, ha affermato che "già quest'anno l'Ucraina, insieme ai suoi partner, può rendere irreversibile la sconfitta della Russia nella guerra".
Come riporta l'agenzai ucraina Unian, nella conferenza stampa a Berlino dopo il colloquio col cancelliere Olaf Scholz, Zelensky ha sottolineato che "è giunto il momento di agire". "Vogliamo tutti che questa guerra finisca finalmente, ma finisca con una pace giusta e onesta", ha aggiutno.
Come riporta l'agenzai ucraina Unian, nella conferenza stampa a Berlino dopo il colloquio col cancelliere Olaf Scholz, Zelensky ha sottolineato che "è giunto il momento di agire". "Vogliamo tutti che questa guerra finisca finalmente, ma finisca con una pace giusta e onesta", ha aggiutno.
Ucraina, Procaccini (Fdi): 'Presenza Zelensky a Roma avvicina Kiev all'Europa'
“La presenza del presidente Zelensky in Italia avvicina ulteriormente l’Ucraina all’Europa, rafforzando il percorso di adesione di quella nazione alla UE avviato nei mesi scorsi. Una aspirazione sostenuta dal governo italiano e legittimata dal ruolo dell’Ucraina quale presidio di sicurezza e libertà per l’intero continente europeo". Così in una nota l’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Nicola Procaccini, copresidente del gruppo dei conservatori al parlamento europeo. “Al contempo - continua Procaccini- la presenza a Roma di Zelensky conferma la centralità del nostro governo a fianco dell’Ucraina. L’Italia di Giorgia Meloni non scappa di fronte alla Storia ed è pronta a sostenere il prezzo della responsabilità. La terribile sofferenza che sta sopportando il popolo ucraino ci racconta di un amore insopprimibile per la propria patria e per la libertà. Valori che condividiamo ardentemente, attraverso un sostegno che è anche ricerca della pace come rispetto dell’ordine e del diritto internazionale e difesa della libertà delle nazioni”.
Mosca, respinta ondata di attacchi massicci a Bakhmut
Il ministero della Difesa russo ha annunciato di aver respinto nelle ultime ore un'ondata di "attacchi massicci" da parte delle forze ucraine lungo il fronte nella città ucraina orientale di Bakhmut. "Tutti gli attacchi delle unità delle forze armate ucraine sono stati respinti. Nessun progresso è stato consentito nella difesa delle truppe russe", ha assicurato oggi dal ministero della Difesa russo il generale Igor Konashenkov, in un briefing citato da Interfax. Il ministero della Difesa russo aveva già riferito di "attacchi massicci" alla città, dove, secondo stime del governo britannico e di think tank statunitensi come l'Institute for the Study of Warfare, le forze ucraine sono riuscite a guadagnare terreno nei giorni scorsi.
Cremlino: "Regime di Kiev è sponsor del terrorismo"
Kiev non solo sponsorizza gli omicidi, ma li organizza, li ispira e li esegue, il che in realtà ci racconta di uno Stato terrorista; la linea della Russia continua a basarsi su questo". Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, alla tv russa. Il capo dell'intelligence militare ucraina, Kirill Budanov, ha dichiarato in precedenza in un'intervista che "hanno ucciso e continueranno a uccidere russi in qualsiasi parte del mondo fino alla completa vittoria dell'Ucraina". Budanov commentava gli attentati sia a Daria Dugina, il mese scorso, che quello più recente allo scrittore nazionalista Zakhar Prilepin. "Quelle parole sono senza precedenti", ha detto Peskov, "è strano non aver sentito parole di condanna dalle capitali europee e da Washington". "E' chiaro che dietro gli omicidi c'è il regime di Kiev, che non solo ne è sponsor ma anche organizzatore, ispiratore ed esecutore", ha concluso il portavoce, "dobbiamo continuare a costruire la nostra linea su questo. La correttezza di Putin nella sua decisione di lanciare un'operazione militare speciale è ancora una volta confermata".
Zelensky ieri a Roma, gli incontri con Mattarella, Meloni e il Papa: le foto della giornata
Il presidente ucraino era atterrato in mattinata a Ciampino. Dopo una sosta in hotel, si è spostato al Quirinale per incontrare il capo dello Stato Mattarella. Poi la tappa a Palazzo Chigi per il faccia a faccia con la premier Meloni. Nel pomeriggio è andato in Vaticano per una visita a Papa Francesco.
Zelensky invoca "leadership Germania in protezione della pace"
In un post su Telegram, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito "importante" la sua visita oggi a Berlino. "La leadership della Germania nel mantenimento della pace può rendere il mondo più sicuro", si legge nel post scritto in ucraino e tedesco. Il leader di Kiev ha invocato "più cooperazione" tra i due Paese "per il bene della pace, più la Germania sarà un leader nella protezione della pace, più stabilità ci sarà nelle relazioni internazionali". "Germania e Ucraina sono alleati affidabili", conclude Zelensky, "insieme ci stiamo avvicinando alla vittoria".
Cremlino: "Ucraina sponsor del terrorismo"
Il Cremlino afferma che l'Ucraina è diventata uno sponsor statale del terrorismo: "Kiev sponsorizza, istiga e perpetra gli omicidi di russi'. Lo riporta la Tass.
Zelensky: "Vogliamo la pace ma deve essere una pace giusta"
"Noi vogliamo la pace ma deve essere una pace giusta. L'Ucraina ha diritto alla sua integrità territoriale come tutti gli altri Paesi". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in cancelleria a Berlino, con il cancelliere Olaf Scholz.
Scholz: "Kiev pronta per la pace ma Russia si ritiri"
"L'Ucraina è pronta per la pace. Ma, con il nostro sostegno, chiedono che il conflitto non venga congelato e non si arrivi a una pace dettata dalla Russia". Lo ha detto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, dopo l'incontro col presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "La Russia deve ritirare le truppe", ha poi aggiunto Scholz, come riporta Der Spiegel.
Zelensky: "Putin uccide la sua gente. Se attacca Paesi baltici i vostri figli in guerra"
Il presidente ucraino, ieri presente al Vittoriano a Roma per una puntata speciale di Porta a Porta, definisce il suo omologo russo "un piccolo leader": "È isolato al Cremlino e con la sua guerra di aggressione ha isolato la Russia nel mondo. Non credo userà le armi nucleari, vuole vivere". Poi parlando della controffensiva dice: "I passi importanti saranno fatti a breve". E aggiunge: "Xi Jinping mi ha detto che non forniranno armi a Mosca". L'INTERVISTA
Guerra Ucraina, esercito di Kiev pubblica su Facebook le “foto dell’inferno di Bakhmut”
“Si potrebbe pensare che sia nebbia, ma non lo è. È fumo di fuochi e proiettili fumogeni usati dalle truppe russe”, ha scritto sul social la ventiquattresima brigata meccanizzata intitolata al re Danylo postando le immagini dal fronte. In questo momento gli ucraini avanzano sul terreno mentre i russi indietreggiano con il capo della milizia Wagner, Yevgeny Prigozhin, che attacca di nuovo Gerasimov.
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