Guerra in Sudan, le battaglie proseguono nonostante la tregua

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I generali alla testa delle due fazioni si sono accusati a vicenda delle violenze, ma non sembrano aver dato troppo peso ai colloqui di pace in corso. Nella assediata Khartoum, aerei da combattimento hanno bombardato le posizioni avversarie mentre i residenti sono barricati in casa senza acqua, cibo, medicine e altri generi di prima necessità

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Nuovi scontri a fuoco e attacchi aerei sono scoppiati oggi nella capitale del Sudan, Khartoum, scossa da quattro settimane da aspri combattimenti nonostante gli ultimi tentativi di far cessare il fuoco sostenuti dall'Arabia Saudita e dagli Stati Uniti. Diversi tentativi di far tacere le armi, seppure temporaneamente, sono stati dichiarati e rapidamente violati dal 15 aprile scorso, quando sono iniziati gli scontri tra esercito e forze paramilitari nel Paese.

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La situazione in Sudan

Negli scontri sono state uccise almeno 700 persone, la maggior parte civili, e in migliaia sono rimasti ferite, è in corso un esodo di massa. Nella assediata Khartoum, aerei da combattimento hanno bombardato le posizioni avversarie mentre i residenti, terrorizzati, sono barricati in casa senza acqua, cibo, medicine e altri generi di prima necessità. Al di là del Mar Rosso, nella città saudita di Gedda, si tenta in tutti i modi di portare avanti trattative per un cessate il fuoco che possa dare un senso agli sforzi per portare aiuti umanitari alla popolazione assediata. I generali alla testa delle due fazioni in guerra si sono accusati a vicenda delle violenze, ma non sembrano aver dato troppo peso ai colloqui in corso.

epa08858052 Ethiopian refugees from Tigray region at the Um Rakuba refugee camp, the same camp that hosted Ethiopian refugees during the famine in the 1980s, some 80 kilometres from the Ethiopian-Sudan border in Sudan, 30 November 2020 (issued 02 December 2020). According to World Food Programme on 02 December, about 12,000 Ethiopian refugees from Tigray are accommodated in the Um Rakuba camp as over 40,000 Ethiopian refugees fled to Sudan since the start of fights in the northern Tigray region of Ethiopia. Ethiopia's military intervention   comes after Tigray People's Liberation Front (TPLF) forces allegedly attacked an army base on 03 November 2020 sparking weeks of unrest. According to reports on 02 December 2020, UN reached an agreement with Ethiopian government to provide aid for the Tigray region of Ethiopia.  EPA/ALA KHEIR

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