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Guerra Ucraina Russia, Prigozhin: "Mosca dovrebbe annunciare la fine del conflitto"

Il capo della Wagner: "Radicarsi nei territori occupati". Kiev: raid russi su Sloviansk, almeno 8 i civili morti. Le bombe sulla città del Donbass hanno colpito edifici residenziali. Putin firma la legge sulla coscrizione elettronica. Le forze ucraine stanno affrontando "problemi significativi con il rifornimento" e si stanno "sistematicamente ritirando dalle posizioni" che occupavano in precedenza. Lo sostiene l'intelligence Gb. Peggiorano le condizioni di salute di Navalny: dubbi su possibile avvelenamento

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Procura generale ha risposto a richieste chiarimenti ministro Giustizia

Anche la procura generale di Milano, guidata dalla procuratrice Francesca Nanni, ha risposto alla richiesta di chiarimenti sollecitata dal ministro della Giustizia Carlo Nordio che, nei giorni scorsi, ha disposto accertamenti di natura ispettiva per capire i criteri con cui sono stati decisi gli arresti domiciliari per Artem Uss, l'imprenditore russo, figlio di Aleksandr governatore della regione di Krasnoyarsk, evaso lo scorso 22 marzo dalla sua abitazione alle porte di Milano, all'indomani del sì all'estradizione negli Stati Uniti dove è accusato di associazione per delinquere, truffa e riciclaggio. In aula il pg Giulio Benedetti si era opposto alla richiesta di domiciliari e di fronte alla decisione dei giudici della quinta sezione della corte d'appello di Milano di concederli la procura generale avrebbe potuto fare ricorso in Cassazione, ma a condizione che ci fossero le premesse necessarie ossia, spiega una fonte, "nel caso in cui Artem Uss avesse violato almeno una delle prescrizioni" imposte con la custodia domiciliare. 
- di Redazione Sky TG24

La talpa Usa aveva il nullaosta per le carte top secret dal 2021

Jack Teixeira, il 21enne aviere della Guardia nazionale del Massachuttes sospettato di essere la talpa del leak del Pentagono, aveva il nullaosta per documenti top secret sin dal 2021, quando aveva 19 anni ed era nella Guardia Nazionale da 2 anni. E' una delle circostanze emerse nell'udienza di oggi.
- di Redazione Sky TG24

W. Post, 'forze speciali russe distrutte da guerra, anni per ricostruirle'

La guerra in Ucraina ha distrutto gli spetsnaz, le forze speciali usate dalla Russia per operazioni clandestine, tanto che ci vorrà un decennio per ricostruire questa forza. E' quanto emerge da nuovi documenti riservati del Pentagono coinvolti nella fuga di notizie, secondo quanto scrive il Washington Post.  Sottoposti ad un durissimo addestramento di quattro anni, gli spetsnaz sono stati creati per portare a termine missioni clandestine ad alto rischio, compreso l'apparente ordine di catturare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky all'inizio del conflitto. Ma i comandanti militari russi, poco convinti delle capacità delle truppe convenzionali, hanno inviato al fronte anche questa forza di elite, che è stata in gran parte distrutta nei combattimenti, nota l'intelligence americana. Ciò limita fortemente le capacità della Russia di usare tattiche clandestine a sostegno dei combattimenti convenzionali sia in Ucraina che in altre aree del mondo. I documenti non riportano la cifra esatta degli spetsnaz rimasti uccisi, ma viene citato il caso della 346esima unità che "ha perso una intera brigata, con 125 persone rimaste attive su un totale di 900 dispiegati". Foto satellitari delle guarnigioni, prima della partenza per il fronte e dopo il ritorno alla base la scorsa estate evidenziano "significative perdite" per quattro di cinque brigate di spetsnaz dispiegate al fronte. Gli analisti Usa hanno tracciato i  movimenti di ogni unità di spetsnaz  ritornata alla base nel sud della Russia, salvo degli uomini del 25esimo reggimento. Forti perdite di uomini ed equipaggiamento "potrebbero spiegare perchè non vi sono chiari segnali del loro ritorno", notano gli analisti. 
 
- di Redazione Sky TG24

Incriminata 'talpa' Usa, resta in custodia

Il 21enne Jack Teixeira, sospettato di essere la 'talpa' del Pentagono all'origine di uno dei più gravi scandali di fuga di documenti confidenziali negli Usa, è stato incriminato per "trasmissione non autorizzata" di materiale riservato. Il giovane, apparso davanti ai giudici federali di Boston resterà in custodia fino alla prossima udienza, mercoledì prossimo. 
- di Redazione Sky TG24

Media, 'fermati in 66 per aver sabotato le ferrovie russe'

Dall'inizio dell'autunno, le forze di sicurezza di Mosca hanno arrestato almeno 66 persone con l'accusa di aver sabotato le ferrovie russe in più di 21 regioni del Paese. Secondo quanto riportato dal media indipendente russo MediaZona, un terzo di loro è minorenne, mentre il resto ha meno di 25 anni, pochissime sono le persone più grandi. Il numero di arresti è aumentato notevolmente dal gennaio 2023, dopo che la Russia ha aumentato le pene per il sabotaggio. Il target più gettonato sono gli armadi delle centraline che contengono le apparecchiature dalle quali si regola la circolazione dei treni: questa situazione compare in quasi i tre quarti dei casi. Il sabotaggio ferroviario, che potrebbe impedire il movimento dei treni con le armi russe dirette in Ucraina, è stato al centro della discussione tra l'opposizione di Mosca dall'inizio dell'invasione, ma sembra che a compiere questi gesti non siano solo dissidenti russi contrari alla guerra, pur presenti tra gli arrestati.  Secondo i Servizi di sicurezza russi (Fsb), molti di loro hanno ricevuto istruzioni e denaro dai presunti mandanti dei sabotaggi. In generale, ci sono pochi dettagli su tali casi: sia le autorità che i parenti e i difensori degli imputati sono riluttanti a condividerli. I casi sono spesso avviati in base ad articoli che riportano accuse più leggere, ma poi vengono solitamente riclassificati come attacchi terroristici o sabotaggi, che prevedono pene più pesanti: da gennaio non è passata settimana senza detenzioni. 
- di Redazione Sky TG24

'Uccise un altro militare russo in Crimea', 10 anni a soldato

Un soldato russo è stato condannato a dieci anni di reclusione con l'accusa di aver ucciso in Ucraina un altro militare russo credendolo erroneamente un "sabotatore ucraino": lo riporta il quotidiano Kommersant precisando che l'imputato respinge le accuse e si dice innocente. Secondo la testata, gli investigatori ritengono che il soldato abbia fatto scendere due militari della Guardia Nazionale russa dall'auto su cui viaggiavano e abbia sparato a uno di loro, uccidendolo, mentre l'altro, che prima era al volante del mezzo, mostrava il proprio documento d'identità. Poi avrebbe preso di mira l'altro soldato ordinandogli di sdraiarsi a terra e minacciando di ucciderlo. A quel punto, i commilitoni sarebbero accorsi e lo avrebbero persuaso a deporre il fucile. Secondo i militari, il soldato accusato di aver sparato sarebbe stato ubriaco e si sarebbe comportato in modo aggressivo sostenendo di aver fermato dei "sabotatori ucraini". Di fronte al tribunale militare in Crimea che lo ha condannato, l'imputato si è detto innocente sostenendo che ad aprire il fuoco potrebbero essere stati dei sabotatori o altri militari russi. L'uomo afferma che gli investigatori basino le accuse solo sulle parole del guidatore e che questi potrebbe non aver visto correttamente perché era buio. Secondo le fonti di Kommersant, il proiettile che ha ucciso il soldato non è mai stato trovato e non c'erano tracce di polvere da sparo sulle mani dell'imputato. I pm sostengono che l'assenza di tracce di polvere da sparo sulle mani dell'accusato potrebbe essere dovuta al fatto che i test sarebbero stati condotti solo 12 ore dopo l'incidente. La difesa intende impugnare la sentenza di fronte alla Corte di Cassazione. 
- di Redazione Sky TG24

Famiglia reporter Usa, 'scrivere era suo dovere malgrado rischi'

La famiglia di Evan Gershkovich, il reporter del Wall Street Journal arrestato in Russia il 29 marzo, parla per la prima volta da quando il giornalista è finito dietro le sbarre con l'accusa di spionaggio. In un'intervista al Wsj, i genitori hanno detto di ritenere che fosse "suo dovere" scrivere del popolo russo, nonostante i rischi di trovarsi in un Paese autoritario. I familiari di Gershkovich hanno parlato dello "shock" dopo aver appreso la notizia dell'arresto di Evan anche se hanno ammesso di avere avuto la sensazione che qualcosa non andasse. La madre di Gershkovich, Ella Milman, ha spiegato che "è stato uno shock, ma allo stesso tempo, avevo questa incertezza... Ecco perché l'ho contattato lunedì e mercoledì è stato arrestato". I genitori del reporter hanno lasciato separatamente il loro Paese d'origine nel 1979, mentre era sotto il controllo sovietico, e sono immigrati a New York City, dove si sono poi incontrati quando lavoravano nella stessa azienda. 
- di Redazione Sky TG24

Gentiloni, ragionevole spese militari fuori da debito

"Noi vorremmo da una parte avere un percorso graduale di riduzione dei debiti e dall'altra dei meccanismi di incentivo per investimenti strategici. Quali siano questi investimenti strategici sarà parte della discussione. Diversi Paesi hanno diverse priorità e penso che sia ragionevole pensare a quelli sulla difesa ma è un dibattito che faremo con i Paesi membri". Lo ha detto il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni, commentando a Washington la proposta del governo italiano di escludere dal debito le spese militari legate ad accordi internazionali, tipo per l'Ucraina in ambito Nato. 
- di Redazione Sky TG24

La talpa dei leak Usa compare in tribunale a Boston

Jack Teixeira, il 21enne aviere della Guardia nazionale del Massachuttes sospettato di essere la talpa del leak del Pentagono, è comparso davanti al giudice David Hennessy del tribunale di Boston dopo essere stato arrestato ieri dall'Fbi nella casa dove vive con i genitori, a North Dighton. 
- di Redazione Sky TG24

La deputata trumpiana Greene difende la talpa

La deputata trumpiana Marjorie Taylor Greene scende in campo in difesa di Jack Teixeira, l'aviere arrestato ieri con l'accusa di aver divulgato documenti classificati del Pentagono. "Jake Teixeira - scrive su Twitter - è bianco, maschio, cristiano e contrario alla guerra. Questo lo rende un nemico del regime di Biden. Ha detto la verità in merito alle truppe sul campo in Ucraina e molto altro. Chiedetevi chi sia il vero nemico. Un giovane aviere di basso livello della guardia nazionale ? O l'amministrazione che sta facendo la guerra in Ucraina, una nazione non Nato, contro la Russia nucleare, senza poteri di guerra?". La sua comunque è una posizione abbastanza isolata, perché la maggioranza degli esponenti del Partito repubblicano ha criticato i leak. 
- di Redazione Sky TG24

Medvedev, 'Polonia sparirà in caso guerra Nato-Russia'

L'ex presidente russo Dmitry Medvedev prevede la "scomparsa della Polonia" nell'eventualità di una guerra fra la Nato e la Russia, in un tweet dove definisce "stupido" il primo ministro polacco Morawiecki.
"Uno zuccone chiamato Mateusz Morawiecki ha detto che l'Ucraina ha il diritto di colpire la Russia e che non si preoccupa di una guerra della Nato con la Russia perché quest'ultima la perderebbe. Ignoro chi vincerebbe o perderebbe una simile guerra, ma considerando il ruolo della Polonia come avamposto della nato in Europa, il paese scomparirebbe sicuramente assieme al suo stupido primo ministro", ha scritto Medvedev. 
- di Redazione Sky TG24

Meduza, 'Linea diretta con Putin' potrebbe tenersi a giugno

Le autorità russe stanno preparando per i primi di giugno l'evento "Linea diretta con Putin", l'appuntamento annuale nel quale il presidente russo risponde in televisione alle domande dei cittadini. Lo scrive il sito indipendente Meduza, sottolineando che il centro congressi Gostiny Dvor a Mosca ha cancellato o rinviato tutti gli eventi per quel periodo, giustificandosi con "necessità pubbliche".
Fonti di Meduza, alcune delle quali vicine al Cremlino, sottolineano che il Gostiny Dvor è una sede tradizionale per l'evento. Tuttavia, anche se il centro congressi sembra già esser stato riservato, "le domande preparate non sono state ancora raccolte e non vi sono ancora istruzioni dal governo". "Tutto dipenderà dalla situazione al fronte", nota una fonte. Interrogato in proposito, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto che la data per la Linea diretta non è stata ancora scelta. 
"Linea diretta con Putin" si svolge annualmente dal 2001. L'evento è saltato nel 2020 per il Covid e non si è tenuto l'anno scorso, sullo sfondo della guerra in Ucraina. 
- di Redazione Sky TG24

Kiev, in 24 ore 3 civili uccisi e 102 insediamenti colpiti dai russi

Nelle ultime 24 ore le truppe russe hanno bombardato 102 insediamenti ucraini in otto regioni diverse, uccidendo tre civili e ferendone otto. Il bilancio è stato pubblicato dal Media Center militare dell'Ucraina su Telegram, per conto del ministero della Difesa di Kiev.
Tra ieri e oggi i russi hanno effettuato 19 attacchi aerei e lanciato 39 razzi, come rivelano i dati raccolti dall'esercito ucraino. Secondo quanto riporta il Media Center, l'esercito di Mosca ha utilizzato diverse armi per compiere gli attacchi, quali mortai, carrarmati, artiglieria pesante, lanciarazzi Mlrs, sistemi missilistici antiaereo S-300, droni e aerei da combattimento. Sono stati inoltre confermati danni a 62 infrastrutture civili. 
- di Redazione Sky TG24

Lavrov, 'movimento abbandono dollaro è irreversibile'

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov si dice convinto che il movimento per l'abbandono del dollaro come valuta commerciale, a favore delle valute nazionali, sia ormai "irreversibile". "L'abbandono del dollaro è iniziato; non è ancora molto veloce, ma certamente accelererà. Il trend è irreversibile", ha detto Lavrov a Samarcanda, dove oggi vi è un incontro dei paesi della Comunità degli Stati indipendenti (Cis), che riunisce nove ex repubbliche sovietiche. "Ulteriori decisioni sullo sviluppo del commercio e l'economia fra i paesi Cis" sono in preparazione e verranno presentate al summit dei capi di governo l'otto giugno a Sochi, ha aggiunto Lavrov, citato dalla Tass. "La strada delle sanzioni conduce verso il nulla. I paesi seri, i politici seri traggono le debite conclusioni, e queste sono chiaramente a favore della fine della dipendenza dall'occidente e per lo sviluppo di meccanismi che permetteranno ai paesi normali che rispettano la loro indipendenza e i partner di sviluppare le loro economie e le loro vite secondo i propri interessi", ha aggiunto Lavrov.
- di Redazione Sky TG24

Kiev, sempre più componenti cinesi in armi russe

Le forze ucraine stanno trovando un numero sempre maggiore di componenti cinesi nelle armi russe usate in Ucraina. E' la denuncia di Vladyslav Vlasiuk, consigliere del presidente ucraino, in un'intervista alla Reuters. "Nelle armi recuperate dal campo di battaglia continuiamo a trovare elettronica diversa. Stiamo raccogliendo molte cose diverse, prodotte in Cina", ha sottolineato. Pechino ha ribadito anche oggi che non intende fornire armi ai Paesi coinvolti nel conflitto, sottolineando il suo "atteggiamento prudente e responsabile". 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky a Sunak, 'insieme per fermare aggressore, serve più supporto'

- di Redazione Sky TG24

Nuovo scambio di salme fra le due parti in guerra

Nuovo scambio di salme di soldati fra Ucraina e Russia. L'Ucraina ha riportato i corpi di 82 soldati russi caduti, ha reso noto il governo a Kiev. Dall'inizio del conflitto, sono stati restituiti all'Ucraina i corpi di 800 militari. La Russia non ha fornito informazioni. 
- di Redazione Sky TG24

File Usa: "La guerra ha falcidiato le forze speciali russe"

La guerra in Ucraina ha falcidiato le forze speciali russe, le cosiddette 'Spetsnaz', e ci vorranno "anni" per ricostruirle. Lo rivela una valutazione dell'intelligence Usa contenuta nei file del Pentagono trapelati nei giorni scorsi di cui il Washington Post ha preso visione. Quando Mosca ha lanciato l'invasione lo scorso anno, si legge nelle carte classificate, le forze d'elite che di solito vengono utilizzate in missioni segrete e ad alto rischio sono state mandate a combattere in prima linea dai generali di Mosca "scettici sulle capacità delle normali unità di riuscire a prevalere" e per questo hanno subito così tante perdite.  
- di Redazione Sky TG24

Nato, cosa è l’Alleanza Atlantica e quali sono i Paesi membri

L'Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord è stata creata nel 1949 con il Patto Atlantico di "difesa collettiva” contro un attacco sovietico. Negli anni i Paesi membri sono diventati 31, con l'adesione della Finlandia ratificata ad aprile 2023. Un futuro allargamento con l’ingresso dell’Ucraina è stato una delle cause che ha scatenato il conflitto tra Kiev e Mosca.
- di Redazione Sky TG24

Kyiv Independent: "In totale, i corpi di oltre 1.500 soldati ucraini sono stati restituiti ai loro parenti dall'inizio dell'invasione su vasta scala della Russia il 24 febbraio dello scorso anno"

- di Redazione Sky TG24

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