Ppe, sede del partito perquisita dalla polizia a Bruxelles per un'indagine su Mario Voigt

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Secondo le prime informazioni, gli agenti hanno sequestrato alcuni computer nell'ambito di un'inchiesta per frodi finanziarie legata all'eurodeputato tedesco della Cdu in corso in Turingia, Germania. Il Partito popolare europeo ha confermato la notizia con un comunicato

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Blitz della polizia belga nella sede del Partito popolare europeo (Ppe) a Bruxelles. Intorno alle 9 di questa mattina, gli investigatori hanno fatto irruzione negli uffici del gruppo politico in rue du Commerce, sequestrando alcuni computer. Fonti dei Popolari indicano che l'azione è legata all'eurodeputato tedesco della Cdu Mario Voigt, sospettato di frode in patria. 

Il Ppe: "Collaborazione in piena trasparenza con le autorità"

Lo stesso Ppe ha diffuso una nota in cui "conferma che martedì 4 aprile alcuni rappresentanti delle autorità di polizia belghe e tedesche hanno visitato la sede del partito a Bruxelles. L'azione è collegata a un'inchiesta in corso in Turingia, in Germania". Il comunicato prosegue spiegando che il partito "sta collaborando in piena trasparenza con le autorità, fornendo tutte le informazioni e la documentazione del caso. Poiché si tratta di un'indagine legale in corso, il Ppe non fornirà altri commenti". 

epa08678602 (FILE) - A close-up shows the video-sharing application 'TikTok' on a smart phone in Berlin, Germany, 07 July 2020 (reissued 18 September 2020). The US Commerce Department on 18 September 2020 announced that downloads of ByteDance's video sharing app TikTok and multi-purpose messaging and payment platform WeChat will be blocked in the US starting 20 September 2020.  EPA/HAYOUNG JEON

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L'inchiesta per frode su Voigt

Stando a fonti interne al Partito, la polizia tedesca starebbe indagando su Voigt, leader della Cdu in Turingia, per una presunta frode avvenuta durante la campagna elettorale per le elezioni europee del 2019, quando l'esponente dei cristiano-democratici avrebbe ricevuto una mazzetta di 17mila euro da un'agenzia di comunicazione di Jena per poi ricoprire il ruolo di capo dei social media dello stesso Ppe. Il caso era finito per la prima volta al centro delle cronache locali tedesche nel settembre del 2022, quando l'ufficio del pubblico ministero della città di Erfurt aveva aperto un'indagine per sospetta corruzione. Secondo quanto riferito dai media locali, in queste ore il tribunale distrettuale dello stesso capoluogo della Turingia ha emesso un mandato di perquisizione europeo per permettere alle polizia tedesca di agire con il sostegno delle autorità belghe. 

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