Il campione paralimpico la notte di San Valentino 2013 ha assassinato la fidanzata Reeva Steenkamp e per questo delitto è stato condannato dalla Suprema Corte d'Appello di Johannesburg a tredici anni e sei mesi
A Oscar Pistorius è stata negata la libertà vigilata: lo ha reso noto il suo avvocato. L'udienza si è svolta stamattina presso il carcere di Atteridgeville, vicino alla capitale Pretoria, dove l'atleta paralimpico che 10 anni fa sparò e uccise la fidanzata Reeva Steenkamp, sta scontando la pena. In un comunicato rilasciato dai Servizi Penitenziari si legge che a Pistorius verrà concessa un'altra udienza nell'agosto del prossimo anno. Il motivo è che "il detenuto non ha completato il periodo minimo di detenzione stabilito dalla Corte Suprema di Appello". I colpevoli di un crimine grave, infatti, in Sudafrica devono scontare almeno la metà del loro periodo di detenzione prima di essere considerati in grado di chiedere la libertà condizionata.
I suoi avvocati speravano di ottenere la libertà vigilata
Il campione paralimpico sudafricano è stato condannato dalla Suprema Corte d'Appello di Johannesburg a tredici anni e sei mesi. I suoi avvocati speravano di ottenere la libertà vigilata, con 18 mesi di anticipo, sulla base di un errore di conteggio emerso già nel 2021. Era stato condannato prima a 6 anni di carcere con la sentenza del 2016 , pena poi raddoppiata a 13 e 5 mesi, dopo un appello dell'accusa che riteneva la sanzione troppo leggera. Dall'omicidio, dunque, sono trascorsi poco più di dieci anni e in carcere ne sono stati scontati poco meno di nove.