Venerdì udienza per l'atleta in carcere per l'omicidio della fidanzata avvenuto nel 2013. Una commissione deciderà se il detenuto merita di uscire di cella dopo aver scontato almeno la metà della pena
L'ex campione paralimpico Oscar Pistorius, in carcere dal 2013 per l'uccisione della sua fidanzata, la modella 29enne Reeva Steenkamp, potrebbe presto essere libero, dopo aver scontato la metà della sua condanna di 13 anni.
Pistorius potrebbe essere liberato questa settimana
Una commissione per la libertà vigilata deciderà venerdì se l'ex atleta debba essere rilasciato in anticipo, una possibilità concessa dalla giustizia sudafricana solo ai detenuti che dimostrano redenzione dopo aver scontato almeno la metà della pena. “Il consiglio deve determinare se lo scopo della reclusione è stato raggiunto”, ha detto il portavoce del Dipartimento dei servizi penitenziari Singabakho Nxumalo.
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L'omicidio nel giorno di San Valentino
Pistorius, che ora ha 36 anni, ha ucciso la sua ragazza all'alba del giorno di San Valentino del 2013, sparando per ben quattro volte attraverso la porta del bagno della sua villa di Pretoria. L’atleta ha sempre negato di aver ammazzato Reeva in preda alla rabbia, dicendo di averla scambiata per un ladro. Conosciuto in tutto il mondo come “Blade Runner” per via delle sue protesi in fibra di carbonio, è stato condannato a 13 anni di carcere, che sta scontando dal 2014 in una prigione vicino Pretoria.
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Il percorso di riabilitazione
Nel suo percorso di riabilitazione, Pistorius ha incontrato i genitori di Reeva Steenkamp, June e Barry, l'anno scorso, in un percorso con cui le autorità mirano "a garantire che i detenuti riconoscano il danno che hanno causato alle loro vittime e alla società in generale". La madre della vittima parteciperà all'udienza per presentare dichiarazioni al comitato per la libertà vigilata, mentre il padre non sarà presente per motivi di salute.