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Guerra Ucraina Russia. Colloquio Zelensky-Meloni: "Grazie a italiani per sostegno"

©Ansa

Telefonata "produttiva" tra il leader ucraino e quello italiano. Palazzo Chigi: "Va perseguita una pace giusta". Kiev: "Controffensiva con i Leopard prima dell'estate". Il Cremlino: "La guerra ibrida con l'Occidente durerà a lungo". Mentre Putin avverte: "Da sanzioni possibile impatto negativo". Zelensky invita il leader cinese Xi Jinping a Kiev: "Siamo pronti a vederlo qui. Voglio parlare con lui". Grossi (Aiea) in visita alla centrale nucleare di Zaporizhzhia

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Mosca: "Raggiungeremo comunque tutti gli obiettivi"

Tutti gli obiettivi dichiarati dell'operazione militare speciale saranno raggiunti "nonostante l'aumento dell'assistenza militare all'Ucraina da parte dell'Occidente": lo ha dichiarato il segretario del Consiglio di Sicurezza russo, Nikolay Patrushev, durante un incontro con i suoi omologhi dei Paesi membri dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai a Nuova Delhi. "Porteremo a termine la smilitarizzazione e la denazificazione dell'Ucraina e garantiremo l'integrità territoriale della Russia e la sicurezza della nostra popolazione", ha dichiarato Patrushev, come riporta la Tass. 
- di Redazione Sky TG24

Mosca: "50 i Paesi in conflitto contro la Russia"

Sono circa 50 i Paesi che fanno parte della coalizione di Ramstein a partecipare attivamente al conflitto armato sostenendo l'Ucraina contro la Russia. Lo ha detto il segretario del Consiglio di sicurezza della Federazione russa, Nikolai Patrushev. "I militari ucraini vengono addestrati attivamente sul territorio dei Paesi della NATO. Circa 50 membri della cosiddetta coalizione di Ramstein sono coinvolti nel conflitto armato al fianco del regime di Kiev", ha dichiarato Patrushev durante una riunione dei segretari del Consiglio di Sicurezza dei Paesi membri dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai. 
 
- di Redazione Sky TG24

Gb: "Kiev ha respinto i russi da linea rifornimento di Bakhmut"

"Continuano i combattimenti nella città di Bakhmut, nel Donbass, anche se gli assalti russi sono diminuiti nelle ultime settimane. Uno dei risultati chiave delle recenti operazioni ucraine è stato probabilmente quello di respingere i caccia russi del gruppo Wagner dalla strada di campagna '0506', che è una linea di rifornimento fondamentale per i difensori ucraini". Lo scrive su Twitter il ministero della Difesa britannico nel suo bollettino quotidiano sulla guerra russo-ucraina. 
- di Redazione Sky TG24

Kiev, ieri respinti 57 attacchi russi in 4 direzioni a est

Le forze ucraine hanno respinto ieri 57 attacchi russi nelle direzioni di Lyman, Bakhmut, Avdiivka e Marinka nella regione di Donetsk: lo ha reso noto su Facebook lo Stato Maggiore dell'esercito di Kiev nel suo aggiornamento quotidiano sull'andamento del conflitto. Ieri, si legge inoltre nel rapporto, "il nemico ha lanciato 18 attacchi aerei, tre attacchi missilistici ed ha effettuato 50 attacchi con lanciarazzi Salvo sulle posizioni delle nostre truppe e sulle infrastrutture civili delle aree popolate". 
- di Redazione Sky TG24

Bombe russe sull'Ucraina, ieri feriti 8 civili

Almeno otto civili sono rimasti feriti in seguito agli attacchi delle forze russe in Ucraina nelle ultime 24 ore, che hanno colpito otto regioni: lo ha reso noto il Ministero della Difesa, come riporta il Kyiv Independent. Gli attacchi sono stati segnalati nelle regioni di Donetsk, Kherson, Kharkiv, Chernihiv, Sumy, Zaporizhzhia, Mykolaiv e Luhansk, nell'Ucraina orientale, meridionale e settentrionale. 
- di Redazione Sky TG24

Il lancio di missili balistici intercontinentali "Yars" dal cosmodromo di Plesetsk (ottobre 2022)

(Foto: Ansa)
- di Redazione Sky TG24

Wsj: "L'economia russa sta per crollare"

Mentre la guerra continua nel suo secondo anno e le sanzioni occidentali incidono più duramente, le entrate del governo russo vengono ridotte e la sua economia si è spostata su una traiettoria di crescita inferiore, probabilmente a lungo termine. Lo sostiene in un lungo articolo il Wall Street Journal secondo il quale "l'economia russa sta per crollare". Gran parte del peggioramento delle prospettive deriva da una scommessa sbagliata lo scorso anno da Putin, convinto che avrebbe potuto utilizzare le forniture energetiche russe per limitare il sostegno dell'Europa occidentale all'Ucraina. Di conseguenza, le entrate energetiche del governo, sostiene il Wsj, sono diminuite di quasi la metà nei primi due mesi di quest'anno rispetto allo scorso anno, mentre il deficit di bilancio si è approfondito. Il divario fiscale ha toccato i 34 miliardi di dollari in quei primi due mesi, l'equivalente di oltre l'1,5% della produzione economica totale del Paese. Ciò sta costringendo Mosca a immergersi maggiormente nel suo fondo sovrano, uno dei suoi principali cuscinetti anticrisi. Il rublo è sceso di oltre il 20% da novembre rispetto al dollaro. La forza lavoro si è ridotta man mano che i giovani vengono mandati al fronte o fuggono dal Paese per paura di essere arruolati. L'incertezza ha frenato gli investimenti delle imprese. "L'economia russa sta entrando in una regressione a lungo termine", ha predetto Alexandra Prokopenko, un ex funzionario della banca centrale russa che ha lasciato il Paese poco dopo l'invasione. Il miliardario russo Oleg Deripaska ha avvertito questo mese che la Russia sta finendo i contanti. "Non ci saranno soldi l'anno prossimo, abbiamo bisogno di investitori stranieri", ha detto il magnate delle materie prime in una conferenza economica.
- di Redazione Sky TG24

Kiev ai russi: "Non adottate i nostri bambini rubati"

La vice premier ucraina e ministra per la Reintegrazione dei territori occupati, Irina Vereshchuk, ha esortato i russi a non adottare i bambini "rubati" durante la guerra e deportati in Russia. Lo riportano i media internazionali. Secondo Vereshchuk orfani sono stati "rubati in Ucraina" e presumibilmente dati in adozione in Russia. "Raccomando vivamente ai cittadini russi di non adottare gli orfani ucraini che sono stati illegalmente portati via dai territori temporaneamente occupati dell'Ucraina", ha scritto Vereshchuk su Telegram. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Papa: "E' martoriata, perseveriamo nella vicinanza"

“Perseveriamo nella preghiera e nella vicinanza alla martoriata Ucraina”. E’ il nuovo accorato appello del Papa al termine dell’udienza generale.
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Pentagono: "Per gli F16 è ancora presto"

Il capo del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, ha affermato che attualmente l'Ucraina ha più bisogno di difesa aerea, armi a lungo raggio e veicoli corazzati, e gli F16 "in questa fase della guerra" non aiuterebbero gli ucraini. "Ora il bisogno principale degli ucraini è la difesa aerea. Questa è un'esigenza fondamentale sul campo di battaglia. Hanno anche bisogno di armi a lungo raggio e veicoli blindati", ha affermato il capo del Pentagono.
"Forniamo loro un pacchetto significativo di tali dotazioni - ha aggiunto - Inoltre li addestriamo e garantiamo la fornitura delle armi. Per quanto riguarda i caccia F16, se viene presa una decisione del genere, ci vorranno circa 18 mesi perché vengano consegnati. Ma questo non aiuterà gli ucraini in questa fase della guerra".
- di Redazione Sky TG24

Mosca testa missile balistico intercontinentale Yars

Nell'esercitazione su larga scala delle Forze missilistiche strategiche, avviata in Russia, saranno coinvolte la formazione missilistica di Omsk e la formazione missilistica di Novosibirsk, dotate di missili balistici intercontinentali Yars. Lo fa sapere il ministero della Difesa russa, come riporta la Tass. L'RS-24 Yars - una modifica del missile Topol-M - è il sistema missilistico strategico russo, scrive Tass,  armato con un missile balistico intercontinentale a propellente solido. È stato sviluppato dall'Istituto di Tecnologia Termica di Mosca sotto la guida del membro dell'Accademia delle Scienze russa Yury Solomonov. 
- di Redazione Sky TG24

Un Su-24 ucraino pronto per una missione di combattimento

- di Redazione Sky TG24

Cina: "In contatto con tutte le parti, no indicazioni su Xi a Kiev"

"La Cina, sulla questione dell'Ucraina, è in comunicazione con tutte le parti, compresa l'Ucraina'' stessa. Così la portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Mao Ning, ha commentato in un briefing l'invito rivolto dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky al suo omologo cinese Xi Jinping. ''Per quanto riguarda la questione specifica, non ho informazioni che potrei fornire", ha aggiunto Mao Ning.
- di Redazione Sky TG24

Gb, continua battaglia per Bakhmut ancora contesa

In Ucraina continuano, secondo l'intelligence della Difesa britannica, i combattimenti nella citta' di Bakhmut nel Donbass, "anche se gli assalti russi sono a un livello ridotto rispetto alle ultime settimane". E' quanto si legge nell'analisi quotidiana diffusa da Londra. "Uno dei risultati principali delle recenti operazioni ucraine è stato probabilmente quello di respingere i combattenti russi del Gruppo Wagner dalla rotta 0506", una "piccola strada di campagna diventata una linea di rifornimento fondamentale per i difensori ucraini. In precedenza Wagner si trovava a poche centinaia di metri dal percorso", spiegano gli analisti militari del Regno Unito. "Il 26 marzo - ricorda ancora l'analisi - i media russi hanno affermato che Wagner ha preso il pieno controllo del complesso industriale Azom a nord del centro di Bakhmut". "Tuttavia, l'area rimane probabilmente contesa, come lo è stata negli ultimi quindici giorni. Con Wagner che ha ora confermato il rilascio di almeno 5.000 combattenti prigionieri, la carenza di personale sta probabilmente ostacolando gli sforzi offensivi russi nel settore". 
 
- di Redazione Sky TG24

Isw: "Il Gruppo Wagner controlla il 65% di Bakhmut"

I mercenari del Gruppo Wagner hanno conquistato circa il 65% della città di Bakhmut, nella regione orientale ucraina di Donetsk: lo afferma l'Istituto per lo studio della guerra (Isw) nel suo rapporto quotidiano sull'andamento del conflitto, come riporta il Kyiv Independent. Negli ultimi sette giorni le forze del gruppo hanno guadagnato un altro 5% della città, precisa il centro studi statunitense, sottolineando che probabilmente hanno preso anche il controllo del complesso industriale Azom nella parte settentrionale di Bakhmut. 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: "Come sente un po' di sangue, Putin preme con richieste inaccettabili"

"Una sconfitta a Bakhmut segnerebbe l'inizio di richieste di compromessi inaccettabili". Lo ha detto Volodymyr Zelensky - ripreso dalla Pravda Ucraina - secondo cui se Putin "sente un po' di sangue, sente che siamo deboli, preme, preme, preme".
Secondo il presidente ucraino, se Bakhmut cade, Putin "venderà questa vittoria all'Occidente, alla sua società, alla Cina, all'Iran". Inoltre, Zelensky ha sottolineato che, anche se al momento non c'è una simile pressione, la società ucraina si sentirà stanca e spingerà per un compromesso.
- di Redazione Sky TG24

Guerra Ucraina, Zelensky invita Xi Jinping a Kiev per parlare di pace

Mentre si recava al confine con la Russia per celebrare la riconquista di Sumy, il presidente ucraino in un’intervista con AP ha invitato il presidente cinese a discutere per la pace. LEGGI L'ARTICOLO
- di Redazione Sky TG24

Media russi, drone ucraino contro gasdotto a Belgorod

Un gasdotto nella città russa di Belgorod è stato attaccato questa settimana da un drone lanciato dal territorio ucraino: lo rende noto su Telegram il sito d'informazione russo Baza, come riporta RBC-Ucraina. Non ci sono state vittime. Secondo Baza l'attacco è avvenuto la sera del 27 marzo e il drone è stato lanciato da Vovchansk, nella regione di Kharkiv, che si trova a 7 chilometri dal confine con la Russia. Il drone era dotato di un ordigno esplosivo improvvisato e ha attaccato la stazione di pompaggio del gas Gazenergoseti a Belgorod. "Frammenti di un ordigno esplosivo hanno danneggiato un serbatoio di gas vuoto con una capacità di 30.000 litri, nonché un gasdotto. Non ci sono state vittime", affermano i media russi. 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky, "Perdere Bakhmut sarebbe sconfitta politica"

Perdere la battaglia per la cittadina del Donbass, Bakhmut, difesa strenuamente dalle forze armate ucraine contro gli agguerriti militari del gruppo Wagner, sarebbe per Kiev una sconfitta politica, più ancora che strategica. Lo ha detto, in un'intervista all'agenzia americana AP, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il timore del leader ucraino è che una vittoria russa a Bakhmut spingerebbe la comunità internazionale e anche quella del suo stesso Paese a fare pressioni per un "compromesso inaccettabile" per porre fine al conflitto. Putin, ha detto Zelensky a AP, "venderebbe questa vittoria all'Occidente, alla sua società, alla Cina, all'Iran". "La nostra società si sentirà stanca e mi spingerà a scendere a compromessi con loro".  Zelensky ha anche auspicato di incontrare il leader cinese Xi Jinping, che ha recentemente visitato il presidente russo Vladimir Putin a Mosca. "Siamo pronti a vederlo qui - ha detto il presidente ucraino - Voglio parlare con lui. Ho avuto contatti con lui solo prima della guerra". 
 
- di Redazione Sky TG24

Esperti, aumentano gli attacchi hacker di Mosca in Europa

La guerra informatica della Russia contro l'Ucraina è in gran parte fallita e Mosca sta prendendo sempre più di mira gli alleati europei di Kiev: ne sono convinti gli esperti del gruppo francese Thales (difesa) e della Microsoft. In uno studio pubblicato oggi, scrive il Guardian, la Thales riporta che la Russia sta colpendo la Polonia, i Paesi nordici e baltici con un arsenale di armi informatiche che mirano a seminare divisioni e a promuovere messaggi contro la guerra. Da parte sua, in una valutazione delle minacce correnti, la Microsoft ha reso noto all'inizio del mese che operatori russi hanno lanciato attacchi in almeno 17 Paesi europei nelle prime sei settimane di quest'anno. Entrambe le società ritengono che l'invasione dell'Ucraina sia stata accompagnata da diffusi attacchi informatici nel Paese, che però sono stati respinti. Ed entrambe ritengono che Mosca abbia spostato l'attenzione su altri Paesi europei alla fine dell'anno scorso. "Nel terzo trimestre del 2022, l'Europa è stata trascinata in una guerra informatica ibrida ad alta intensità in un momento di svolta del conflitto", ha detto Pierre-Yves Jolivet, vicepresidente di Thales per le soluzioni informatiche. Polonia, Lettonia e Svezia sono stati tra i Paesi più colpiti, sottolinea il gruppo francese, secondo cui gli attacchi sono stati condotti sempre più spesso da gruppi di hacker allineati con il Cremlino piuttosto che da gruppi ufficiali. E miravano a seminare il caos piuttosto che a distruggere le infrastrutture. La Microsoft ritiene che gli attacchi di quest'anno in Europa abbiano preso di mira soprattutto enti governativi a scopo di spionaggio.
- di Redazione Sky TG24

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