Kenya, Mattarella incontra il presidente Ruto: "Nairobi partner importante per Italia"

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Il capo dello Stato ha iniziato questa mattina la sua visita ufficiale. "Kenya è per Italia un esempio di democrazia. Vogliamo sviluppare rapporti collaborazione intensa", ha detto in conferenza. Su tema migranti "serve lucida e sistemica azione Ue". Si tratta della sua quinta missione nell'Africa sub-sahariana da quando è presidente della Repubblica. Nei prossimi giorni terrà un discorso all'università della città, in cui parlerà di cambiamenti climatici. Prevista poi anche una tappa a Malindi

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Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha iniziato questa mattina la sua visita ufficiale in Kenya incontrando a Nairobi il presidente Ruto. Il capo dello Stato è arrivato ieri e rimarrà nel Paese africano tre giorni. Si tratta dell'ennesima missione del presidente nell'Africa sub-sahariana a testimonianza dell'attenzione che l'Italia da qualche anno sta dedicando al Continente. È infatti la sua quinta missione nell'area da quando è presidente della Repubblica.

Le parole di Mattarella

In un punto stampa congiunto, Mattarella ha detto: "Noi siamo accanto al Kenya, un pilastro di stabilità nel continente africano" e vogliamo che sia "intensificata la cooperazione dell'Ue con il Kenia. L'Italia considera il Kenya un esempio virtuoso di democrazia e di modello di crescita virtuosa e sostenibile. I rapporti tra i nostri due Paesi sono eccellenti e vogliamo sviluppare rapporti collaborazione intensa. Seguiranno altri accordi oltre a quelli siglati". Sul climate change, il presidente ha aggiunto: "Vediamo segnali allarmanti" di cambiamento climatico. Vediamo "sintomi gravi" come la siccità che porta "gravi conseguenze". Per questo "esortiamo a procedere con decisione sulla strada dei provvedimenti" da prendere per contrastare i cambiamenti climatici. "Non c'è più tempo: la lotta ai cambiamenti climatici deve partire subito. Il tema è centrale e un secondo tempo non c'è". Sul tema migranti, Mattarella dice: "Il livello di collaborazione con il Kenya è esemplare e può essere un modello replicato ovunque. I problemi comuni sono affrontabili in maniera efficace con un modulo di cooperazione. Cerchiamo un rapporto di collaborazione con i Paesi di origine dei flussi ma sappiamo che la dimensione epocale e crescente del fenomeno migratorio non è affrontabile da un solo Paese, ma solo con una lucida e ben organizzata azione europea che affronti il problema con una azione sistemica".

Mattarella: siccità tema centrale, aumenta flussi migratori 

"Questo è un tema, quello della siccità, che deriva dai cambiamenti climatici e che sta creando difficoltà enormi", dice Mattarella. "La siccità crea una crisi alimentari che spinge ulteriormente i fenomeni migratori. Il tema è centrale. La siccità la avvertiamo anche in Europa. Vi è una condizione generale nel mondo che porta a una consapevolezza reale. È nel programma del governo di impegnarsi contro il cambiamento climatico e l'Italia avverte da tempo l'esigenza di un impegno serio e concreto. Ci duole che alcuni Paesi vogliano rinviare il problema a un secondo tempo che non c'è".

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I dettagli del viaggio

Il presidente Mattarella è a Nairobi accompagnato dalla figlia Laura e dal viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli. Nella capitale, oltre al presidente keniota William Ruto, vedrà i presidenti delle due Camere e terrà un discorso all'università della città. In particolare Mattarella parlerà di cambiamenti climatici ad oltre 500 studenti dell'Università di Nairobi, secondo quanto scrive il sito dell'ateneo keniano, precisando che la conferenza del Capo di Stato italiano si terrà nell'iconica Taifa Hall dell'Università giovedì prossimo, 16 marzo, a partire dalle 9, ora locale. Non mancherà infine una tappa a a Malindi, mercoledì 15 marzo per visitare al Centro spaziale "Luigi Broglio". La base è un asset strategico per Italia e il Kenya nelle tecnologie spaziali, la ricerca e le analisi di dati satellitari.

L’importanza strategica del Kenya

Il Kenya è oggi un Paese fondamentale per il suo ruolo geopolitico ed importante dal punto di vista economico essendo una delle economie in più rapida crescita dell'Africa sub-sahariana. Conta 50 milioni di abitanti e una popolazione urbana giovane, istruita e che parla inglese. Un Paese chiave quindi per gli investimenti stranieri soprattutto di alta tecnologia ed appetibile anche per le piccole e medie imprese. "Un modello economico e politico", viene definito dal Quirinale, che può giocare un ruolo virtuoso grazie alla sua stabilità politica e alla sua vivacità economica, sostenuta da una serie di start up innovative. Il Kenya viene visto sempre più come una piattaforma naturale per le aziende straniere alla ricerca di un punto di accesso alla regione, con al centro la sua capitale Nairobi. Non a caso il Kenya viene chiamato la Silicon Savannah: si presenta infatti come un hub ideale per i servizi finanziari, di comunicazione e di trasporto in tutta la regione. Il Kenya vanta una delle connessioni internet mobile più veloci al mondo. C'è quindi un importante spazio per imprenditori, investitori ed esperti di tecnologia. Il Kenya chiede quindi all'Occidente e all'Italia un modello di impresa, aiuti alla crescita, training ed un sostegno tradizionale come quello cooperativo.

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