Guerra Ucraina Russia, Stoltenberg: "Non escludiamo che Bakhmut cada a breve"

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E' l'allarme lanciato dal segretario generale della Nato. Intanto il gruppo paramilitare russo Wagner ha annunciato di aver conquistato tutta "la parte orientale" di Bakhmut, la città assediata e fronte caldo del conflitto. Manifestanti contro la legge sugli agenti stranieri tentano di fare irruzione nel parlamento a Tbilisi, in Georgia

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Ue pronta ad estendere protezione temporanea al 2025

"L'Unione europea è pronta a sostenere l'Ucraina per tutto il tempo necessario. La protezion è già stata prorogata fino al marzo 2024 e può essere ulteriormente prorogata fino al 2025. La Commissione è pronta ad adottare le misure necessarie per un'ulteriore proroga, se necessario". Lo ha annunciato la Commissione europea presentando il primo rapporto annuale sull'applicazione della direttiva per la protezione temporanea concessa agli ucraini in fuga dal Paese in seguito all'invasione russa. "Allo stesso tempo l'Ue perseguirà un solido approccio coordinato a livello europeo per garantire una transizione agevole verso status giuridici alternativi che consentano l'accesso ai diritti oltre la durata massima della protezione temporanea, nonché un sostegno mirato per le persone che, fuggite dall'Ucraina, desiderano ritornare a casa", spiega l'esecutivo europeo. La direttiva è stata attivata per la prima volta il 4 marzo 2022. Da allora circa 4 milioni di persone hanno ottenuto una protezione immediata nell'Ue, di cui oltre 3 milioni nella prima metà del 2022. A tutte le persone registrate è stato accordato il diritto di accedere al mercato del lavoro, all'istruzione, all'assistenza sanitaria e all'alloggio. 
- di Redazione Sky TG24

Onu, diritti negati a ucraini per generazioni

"La guerra in Ucraina, che ha provocato scioccanti vittime civili e distruzioni ha danneggiato e danneggerà per le generazioni a venire i diritti degli ucraini". Lo ha dichiarato l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Türk , presentando il rapporto annuale sulle attività del suo ufficio. "L'impatto della guerra sui prezzi del carburante e del cibo, così come le tensioni geopolitiche - ha sottolineato - stanno avendo un impatto negativo sulle persone in tutte le regioni del mondo". "Che tali danni possano essere nuovamente causati in tutto il mondo dalla guerra in Europa è un tradimento delle promesse di cambiamento trasformativo fatte nell'atto di fondazione della Carta delle Nazioni Unite più di 75 anni fa", ha aggiunto il capo dei diritti umani delle Nazioni Unite. 
- di Redazione Sky TG24

Stoltenberg, non escludiamo che Bakhmut cada a breve

"Non possiamo escludere che Bakhmut possa cadere nei prossimi giorni, questo non sarà necessariamente una svolta nella guerra ma evidenzia solo che non dobbiamo sottovalutare la Russia e dobbiamo continuare a sostenere l'Ucraina". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg arrivando al consiglio informale difesa a Stoccolma.
- di Redazione Sky TG24

8 marzo: Zelensky, 'gratitudine per tutte le donne'

"Penso che oggi sia importante esprimere gratitudine. A tutte le donne che lavorano, insegnano, studiano, salvano, guariscono, combattono - combattono per l'Ucraina. Per ricordare e ringraziare tutte le donne che hanno dato la vita per il nostro Paese. Per ringraziare le mamme. Per ricordare che finché la propria madre è viva, ci si può sentire bambini. Per ringraziare i nostri cari per il loro rispetto e la loro forza". E' parte del messaggio che il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha diffuso oggi in occasione della giornata Internazionale della donna. 
- di Redazione Sky TG24

Berlino, a marzo 21 carri armati Leopard 2 a Kiev

L'Ucraina riceverà entro questo mese 21 carri armati Leopard 2A6, 18 dalla Germania e tre dal Portogallo. Lo ha annunciato il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius da Stoccolma, dove è in corso la riunione informale dei ministri della Difesa Ue. 
- di Redazione Sky TG24

Corte Ue annulla le sanzioni contro la madre di Prigozhin

La Corte Ue, in una sentenza pronunciata dalla Corte Generale, ha annullato le misure restrittive europee nei confronti alla signora Violetta Prigozhina, madre di Yevgeniy Prigozhin a capo della Wagner. "Anche se quest'ultima è responsabile di azioni che minano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, il legame tra la signora Prigozhina e suo figlio, stabilito al momento dell'adozione degli atti impugnati, si basa esclusivamente sul loro rapporto familiare e non è pertanto sufficiente a giustificare la sua inclusione" nella lista, si legge nella sentenza. 
- di Redazione Sky TG24

Nord Stream: Germania conferma esistenza di nave sospetta

La Germania ha confermato di aver individuato e fatto perquisire a gennaio una nave che potrebbe essere collegata al sabotaggio dei gasdotti Nord Stream e Nord Stream 2. La nave potrebbe essere stata utilizzata per consegnare esplosivi. Lo ha riferito la Dpa, citando l'ufficio del procuratore generale di Karlsruhe. Non sono stati forniti altri dati, né sulla proprietà di questa nave, né sui risultati delle ricerche.
- di Redazione Sky TG24

Nordstream, a gennaio nave sospetta perquisita da inquirenti tedeschi

Inquirenti tedeschi hanno ispezionato a gennaio un'imbarcazione potenzialmente legata alle misteriose esplosioni che hanno danneggiato il gasdotto Nordstream. Ad annunciarlo oggi a Karlsruhe è stato l'ufficio della procura generale tedesca, spiegando che si sospettava che la nave fosse stata usata per trasportare ordigni esplosivi.
Nessuna informazione è stata poi divulgata quanto all'esito delle perquisizioni né sono state fatte dichiarazioni da parte delle autorità sui possibili responsabili degli attacchi del 22 settembre o su un loro movente.
- di Redazione Sky TG24

Ankara, in preparazione vertice Turchia-Russia-Iran-Siria

Una delegazione da Ankara visiterà Mosca la prossima settimana e avrà colloqui tecnici per preparare un incontro tra i ministri degli Esteri di Russia, Turchia, Iran e Siria. Lo ha fatto sapere il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu durante una conferenza stampa congiunta con l'omologo iraniano Hossein Amirabdolahian ad Ankara trasmessa dalla tv di Stato turca Trt. Nei mesi scorsi il presidente turco Recep Tayyip Erdogan si era detto disposto ad incontrare l'omologo siriano Bashar al Assad con cui ha rotto i rapporti dopo l'inizio del conflitto in Siria nel 2011. Il leader turco aveva fatto sapere che l'incontro con Assad sarebbe stato programmato solo dopo una riunione tra i ministri degli Esteri di Russia, Turchia e Siria. Il vertice tra i capi della diplomazia di Ankara, Damasco e Mosca era già stato annunciato in gennaio ma non è poi mai stato ufficialmente programmato. 
- di Redazione Sky TG24

Macron ha evocato con Biden 'prospettive di pace'

Il presidente francese, Emmanuel Macron, nel corso del colloquio telefonico avuto ieri con l'omologo degli Stati Uniti Joe Biden, ha evocato le "prospettive" di lungo termine per un "ritorno della pace in Europa", ribadendo il sostegno all'Ucraina dinanzi all'aggressione della Russia di Vladimir Putin: è quanto riferisce in una nota la presidenza francese. Durante la conversazione,  i due leader hanno "ribadito la loro determinazione a fornire all'Ucraina il sostegno militare necessario, per tutto il tempo che servirà, per fare fallire l'aggressione russa", sottolinea l'Eliseo, aggiungendo che  il leader di Parigi ha anche evocato "con l'omologo americano le prospettive di più lungo termine per un ritorno della pace in Europa". I due presidenti hanno discusso, in particolare, "delle garanzie di sicurezza che potrebbero venire fornite all'Ucraina in questo quadro". Da inizio anno, Macron insiste sulla necessità di aiutare l'Ucraina "fino alla vittoria" e anche sulla sua volontà di giungere ad una "sconfitta" della Russia, senza tuttavia rinunciare a porre l'accento sulla preparazione delle future condizioni di pace. Secondo quanto riferito ieri dalla Casa Bianca, i due leader hanno parlato del sostegno all'Ucraina ma anche della cooperazione fra Washington e Parigi nell'area dell'Indo Pacifico e degli "sforzi comuni alle sfide poste dalla Cina". 
- di Redazione Sky TG24
- di Redazione Sky TG24

Nord Stream, procura tedesca: c'è un'imbarcazione sospetta

Nel corso delle indagini sulle esplosioni dei gasdotti Nord Stream 1 e 2, la Procura federale generale tedesca conferma di aver individuato un'imbarcazione sospetta e di averla fatta perquisire lo scorso gennaio. L'imbarcazione potrebbe essere stata utilizzata per trasportare gli esplosivi. Lo riporta Dpa. Non sono stati comunicati ulteriori dettagli su possibili autori o moventi. 
- di Redazione Sky TG24

Nord Stream: Cremlino denuncia tentativo di depistaggio

Il Cremlino ha respinto le indiscrezioni di stampa secondo le quali un "gruppo pro-ucraino" sarebbe all'origine del sabotaggio dell'anno scorso ai gasdotti russi Nord Stream 1 e 2, considerando che si è trattato di un tentativo di "distogliere l'attenzione". Sulla base di informazioni ottenute dall'intelligence Usa, il quotidiano New York Times ha attribuito la responsabilità del sabotaggio a un gruppo pro-ucraino, ma senza che il presidente Volodymyr Zelensky risulti coinvolto. "E' chiaro che gli autori dell'attacco vogliono distogliere l'attenzione - ha detto il portavoce del presidente Vladimir Putin, Dmitri Peskov - E' chiaro che si tratta di un colpo mediatico concordato: questa vicenda non è solo strana, assomiglia a un crimine mostruoso". Peskov ha chiesto quindi una "inchiesta trasparente urgente" e ha insistito che anche la Russia sia coinvolta nell'inchiesta internazionale sul sabotaggio dei due importanti gasdotti. "Continuiamo a non essere autorizzati a partecipare all'inchiesta. Appena qualche giorno fa, abbiamo ricevuto indicazioni su questo da Danimarca e Svezia". Quanto all'Ucraina, oggi il ministro ucraino della Difesa, Oleksyi Reznikov, ha assicurato che Kiev non è coinvolta nelle esplosioni che alla fine dello scorso settembre hanno
danneggiato i gasdotti.
- di Redazione Sky TG24

Onu: video soldato giustiziato dai russi sembra autentico

Il video di un soldato ucraino disarmato, prigioniero di guerra dei russi, fucilato dopo aver gridato 'Gloria all'Ucraina', "sembra essere autentico": lo ha reso noto oggi l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani. "Siamo a conoscenza di questo video postato sui social network che mostra un soldato ucraino fuori combattimento apparentemente giustiziato dalle forze armate russe. Sulla base di un esame preliminare, riteniamo che il video sia autentico", ha dichiarato una portavoce dell'ufficio
- di Redazione Sky TG24

Papa: "Non dimentichiamo dolore del popolo martoriato"

Papa Francesco ha rinnovato al termine dell'Udienza Generale il suo appello per porre fine al conflitto in Ucraina. "Non dimentichiamo il dolore del martoriato popolo ucraino, soffre tanto. Abbiamolo sempre presente nei nostri cuori e nelle nostre preghiere", ha detto il Pontefice.
- di Redazione Sky TG24

Borrell: "Pronti a fornire un miliardi per le munizioni"

"Il Fondo europeo per la pace (Epf) è pronto a mobilitare tutte le sue risorse. Per il primo pilastro del piano, per trasferire all'Ucraina munizioni già pronte, siamo pronti a finanziare con un miliardo di euro. Per il secondo pilastro (per gli acquisti congiunti) siamo pronti a destinare una cifra significativa. L'Epf paga il 60%, il restante 40% è a carico degli Stati membri". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo alla riunione informale di ministri della Difesa Ue a Stoccolma.
- di Redazione Sky TG24

Breton: in Ue serve economia di guerra per armi a Kiev

"Siamo arrivati a un momento cruciale del nostro sostegno per l'Ucraina, è assolutamente obbligatorio che ci si muova in una sorta di economia di guerra per l'industria della difesa, dobbiamo fare 'whatever it takes' per fornire l'Ucraina di munizioni. Ecco perché oggi presentiamo il nostro piano in tre fasi". Lo ha detto Thierry Breton, Commissario europeo per il Mercato Interno, arrivando al consiglio informale Difesa a Stoccolma.
- di Redazione Sky TG24

Reznikov: ci serve pugno di ferro per la controffensiva

"Abbiamo bisogno di munizioni, munizioni, munizioni. Ma non solo. Anche sistemi di difesa aerea, veicoli di fanteria da combattimento e altri carri armati come i Leopard. A quel punto avremo il pugno di ferro che ci serve per la controffensiva". Lo ha detto Oleksii Reznikov, Ministro della Difesa ucraino arrivando al consiglio difesa informale di Stoccolma. "Le procedure sono una cosa giusta", ha detto a proposito dei tempi dell'Ue, "ma come ha detto il segretario generale della Nato in tempo di guerra la rapidità salva vite. Ecco perché dobbiamo andare avanti il più rapidamente possibile".
- di Redazione Sky TG24

Svezia: Ue acquisti munizioni per Kiev pure da altri Stati

"Se ci sono consegne di munizioni all'Ucraina da altri Stati non europei non dobbiamo escluderle, il primo focus dovrebbe essere aiutare Kiev e trovare il modo migliore per farlo". Lo ha detto Pål Jonson, Ministro della Difesa svedese, aprendo il consiglio di difesa informale di Stoccolma. Uno dei punti più delicati è se comprare le munizioni per Kiev esclusivamente dall'industria europea, rafforzando le linee produttive anche con investimenti pubblici, oppure acquistare sul mercato globale. Tra i 27 non c'è ancora accordo su questo.   
- di Redazione Sky TG24

Ucraina: a Kharkiv si riaccendono i lampioni dopo un anno

Ieri sera i lampioni di Kharkiv, nell'Ucraina orientale, sono stati accesi per la prima volta dall'inizio della guerra, ha detto il sindaco della città. "Per più di un anno, l'unica fonte di luce a Kharkiv durante le ore buie della giornata sono stati principalmente i fari delle auto. Durante questo periodo, ci sono stati molti incidenti stradali in cui le persone sono rimaste ferite", ha scritto Ihor Terekhov su Telegram, riferisce il Guardian, spiegando che le luci in città sono state accese dalle 18:00 alle 19:30 di  ieri e pubblicando alcune immagini. 
- di Redazione Sky TG24

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