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Guerra Ucraina Russia, news. Moldavia, filorussi tentano irruzione in sede governo

©Ansa

Centinaia di manifestanti del partito filorusso Sor sono scesi in piazza a Chisinau, chiedendo le dimissioni del governo e le elezioni anticipate. Alcuni sono stati arrestati a seguito delle tensioni. Putin firma la sospensione del trattato New Start sulle armi nucleari. Secondo Mosca non ci sono condizioni per sviluppi pacifici del conflitto. "L'operazione militare russa continuerà", ha detto il portavoce del Cremlino

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Peskov: 'la Nato è entrata in un confronto diretto con la Russia'

La Nato è entrata in un confronto armato diretto con la Russia attraverso la fornitura di armi all'Ucraina ed "agisce come un blocco unico che non è un avversario, ma un nemico". L'accusa parte dal Cremlino: per il portavoce, Dmitry Peskov, "l'intelligence della Nato lavora contro la Russia 24 ore al giorno e le sue armi...vengono consegnate all'Ucraina a titolo gratuito per sparare contro l'esercito russo e contro i cittadini, le città e i villaggi ucraini". "Sono compromessi che si fanno e si attuano dopo decisioni collettive nel quadro della Nato su nuove forniture nuove consegne di armi con un aumento costante del loro livello tecnico", ha affermato Peskov parlando con 'Izvestia'. "Non c'è bisogno di nascondere nulla" ha aggiunto, e "bisogna chiamare le cose con il loro nome". Peskov ha pertanto giustificato la decisione di Putin di congelare la partecipazione al Nuovo Start sostenendo che "la situazione è cambiata drammaticamente" per la Russia da quando è stato adottato. "Quando è emerso quel documento, quando ci furono i negoziati, gli arsenali nucleari di Francia e Regno Unito furono messi da parte, dato che non sono paragonabili in potenza e volume a quelli di Russia e Stati Uniti. Questi paesi, Francia, Regno Unito, Stati Uniti stanno nella stessa organizzazione, che sta di fatto in guerra con noi", ha detto.
- di Redazione Sky TG24

Mosca, abbattuti due droni ucraini a Krasnodar

Il ministero della Difesa russo ha detto che due droni ucraini sono stati neutralizzati la notte scorsa dai sistemi di difesa elettronica mentre erano diretti contro infrastrutture civili nella regione di Krasnodar, sul Mar Nero. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti. In precedenza Ukrainska Pravda aveva riferito che esplosioni erano state udite nella regione, seguite da un incendio in una locale raffineria del colosso petrolifero controllato dal governo russo, Rosneft.
- di Redazione Sky TG24

Intelligence, inizia a calare consenso interno a vertice russo

"Malgrado ampia parte della popolazione russa continui a sostenere l'operato del vertice russo, grazie alla pervasività della propaganda mediatica e della narrativa ufficiale, inizia a registrarsi una diminuzione dei consensi nei sondaggi pubblici, testimoniata anche dal numero di persone che lasciano il Paese". Lo evidenzia la relazione annuale  dell'intelligence al Parlamento presentata oggi. 
- di Redazione Sky TG24

Stoltenberg: 'entrerà nella Nato ma è prospettiva a lungo termine'

L'Ucraina diventerà membro della Nato, ma si tratta di una prospettiva "a lungo termine". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, durante una visita in Finlandia, Paese a sua volta candidato all'ingresso nell'Alleanza.
"I Paesi della Nato concordano sul fatto che l'Ucraina dovrebbe diventare un membro dell'Alleanza, ma allo stesso tempo si tratta di una prospettiva a lungo termine", ha affermato Stoltenberg.
- di Redazione Sky TG24

Intelligence, Russia controlla 20% territorio ucraino e 75% coste

All'inizio del 2023 la Russia controlla circa il 20% di territorio ucraino e più del 75% delle coste. Gli attacchi russi hanno danneggiato quasi il 50% dell'infrastruttura energetica ucraina. Lo evidenzia la relazione annuale  dell'intelligence al Parlamento presentata oggi.
- di Redazione Sky TG24

Intelligence, Russia proseguirà attacchi cyber e disinformazione

"Mosca non smetterà di interferire nelle dinamiche politiche e nei processi decisionali interni ai Paesi Nato, ricorrendo ancor più che in passato a metodi coercitivi e manipolativi, quali attacchi cyber, disinformazione, ricatti e utilizzo di leve come quella migratoria ed energetica, quest'ultima destinata a perdere di rilevanza con l'impegno occidentale a trovare alternative alla dipendenza energetica dalla Russia". Lo evidenzia la relazione annuale dell'intelligence al Parlamento presentata oggi. 
- di Redazione Sky TG24

Intelligence, russi si preparano a guerra di lungo corso

"Per i russi una pausa operativa è essenziale per rigenerarsi  e prepararsi ad una guerra di lungo corso. Mosca cerca di sfruttare questo periodo di relativa stasi per riavviare le attività del complesso militare-produttivo russo che, pur restando significativo per capacità produttive, inizia a risentire dell'impatto delle sanzioni occidentali". Così la relazione annuale  dell'intelligence al Parlamento presentata oggi. L'anno, aggiunge, "si è chiuso anche con il riconoscimento da parte del Presidente Putin delle difficoltà incontrate nel Donbass per contrastare le Forze ucraine, segnale che, collegato alla proposta di ristrutturazione delle Forze armate russe - con un incremento dell'organico totale fino a 1,5 milioni di soldati - conferma l'intento di proseguire il conflitto fino al conseguimento degli obiettivi cardine ricercati da Mosca".
- di Redazione Sky TG24

Intelligence, crescono 'attacchi' Mosca a Paesi Nato

"Mosca non smetterà di interferire nelle dinamiche politiche e nei
processi decisionali interni ai Paesi Nato, ricorrendo ancor piu' che in passato a metodi coercitivi e manipolativi, quali attacchi cyber, disinformazione, ricatti e utilizzo di leve come quella migratoria ed energetica, quest'ultima destinata a perdere di rilevanza con l'impegno occidentale a trovare alternative alla dipendenza energetica dalla Russia". E' quanto emerge dal capitolo dedicato al conflitto russo ucraino dalla Relazione annuale dei Servizi di informazione e sicurezza, in corso di presentazione a Roma. 
- di Redazione Sky TG24

Intelligence, improbabile ricorso ad arma nucleare

"L'attenzione dell'Intelligence nazionale è elevata rispetto
ai rischi di escalation collegati alla prosecuzione del conflitto, inclusa la minaccia dell'uso dell'arma nucleare da parte della Russia valutata improbabile al momento di questa Relazione". E' quanto si legge nella Relazione annuale sulla politica dell'informazione per la sicurezza, secondo cui "il ritorno al ricatto dell'arma nucleare" è sostanzialmente "causato dall'incapacità della Russia di affermare la sua primazia militare e dall'indebolimento del proprio dispositivo militare convenzionale". 
- di Redazione Sky TG24

Guerra Ucraina, Medvedev minaccia apocalisse: “Verso catastrofe nucleare”

“Si può continuare a pompare armi al regime neofascista di Kiev e bloccare ogni possibilità di rilanciare i negoziati. I nostri nemici stanno facendo proprio questo, non volendo capire che i loro obiettivi portano ovviamente a un fiasco totale", ha scritto l'ex presidente russo.
- di Redazione Sky TG24

Peskov: 'nessun tentativo di ripristinare l'Urss'

Non è in corso alcuno sforzo per ripristinare l'Unione Sovietica. Ad assicurarlo è stato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in un'intervista a Izvestia. Peskov ha però riconosciuto che "esistono forme moderne di integrazione", la "più avanzata delle quali" è quella esistente tra Russia e Bielorussia. "Ciò corrisponde totalmente agli interessi dei popoli dei due paesi. Putin e Lukashenko ne hanno discusso. Il processo di integrazione è in corso. Sono stati compiuti molti passi positivi e sono stati ottenuti dei successi", ha affermato.
- di Redazione Sky TG24

Cremlino: Kiev incapace "de jure" di negoziare

La Russia continua a perseguire i propri obiettivi in Ucraina e prende atto della incapacita' "de jure" di negoziare da parte di Kiev. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "La nostra priorita' assoluta - ha detto - e' il raggiungimento dei nostri obiettivi" in quella che Mosca chiama fin dall'inizio "operazione militare speciale", ha spiegato Peskov. Rispondendo a una domanda sulla possibilita' di avviare colloqui di pace con l'Ucraina, il portavoce ha detto che "per ora, a dire il vero, non credo che nessuno possa vedere alcun messaggio proveniente dalla parte ucraina. Per ora, procediamo dalla premessa dell'incapacita' de jure della parte ucraina di tenere qualsiasi negoziato. Questo e' il punto di partenza". 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky. "E' momento di avviare trattative di adesione a Ue"

"L'Ucraina è sempre stata Europa, l'Ucraina sarà sempre Europa. Lo abbiamo già garantito. Un anno fa, nel quinto giorno di una guerra su vasta scala, l'Ucraina ha chiesto di aderire all'Unione europea e ha ricevuto lo status di candidato. Quest'anno è ora di decidere di avviare le trattative sull'adesione". Lo ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sulla sua pagina Twitter. ''L'Ucraina ha riunito la Ue come mai prima d'ora. E' l'Ucraina che difende i valori europei per le generazioni a venire. E' in Ucraina dove l'Europa diventa integra, libera e in pace. Insieme nella lotta, insieme nella vittoria. Viva l'Europa! Viva la libertà!'', ha aggiunto Zelensky in un secondo tweet.-
 
- di Redazione Sky TG24

Cremlino: "Non rinunceremo ai nuovi territori in Ucraina"

La Russia non rinuncerà, nell'ambito di un eventuale negoziato con l'Ucraina, ai nuovi territori ucraini annessi alla Federazione. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dall'agenzia Ria Novosti. Comunque, ha aggiunto il portavoce, "per ora" Mosca parte dalla considerazione che Kiev ha vietato per legge "di condurre ogni negoziato" e non ci sono segnali che tale atteggiamento sia cambiato
- di Redazione Sky TG24

Russia: esplosioni nella notte, a fuoco raffineria Rosneft

- Esplosioni sono state udite la notte scorsa nella città russa di Tuapse, nella regione di Krasnodar, seguite da un incendio in una locale raffineria del colosso petrolifero controllato dal governo russo, Rosneft: lo riporta Ukrainska Pravda, che cita alcuni canali Telegram del Paese. "C'è stata un'esplosione alla raffineria di petrolio di Tuapse, poi una seconda, le finestre delle case vicine sono saltate, non è chiaro cosa stia bruciando ma sembra si tratti di fusti di petrolio", si legge in uno dei messaggi. Le autorità locali hanno confermato sul social network VK che c'è stata un'esplosione nella raffineria, aggiungendo che non c'è "alcun motivo di preoccupazione". Secondo l'agenzia di stampa RIA Novosti, un drone sarebbe stato avvistato sull'area prima dell'incendio. 
- di Redazione Sky TG24

Kiev, respinti 60 attacchi russi nelle ultime 24 ore

L'esercito ucraino ha respinto 60 attacchi russi in cinque aree nel nord-est e nell'est del Paese nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto lo Stato Maggiore delle Forze Armate di Kiev nel suo aggiornamento quotidiano della situazione sul campo di battaglia. Lo riporta il Kyiv Independent. Gli attacchi sono stati respinti vicino a Kupiansk, nella regione di Kharkiv, e nei pressi di Lyman, Bakhmut, Adviika e Shakhtarsk, nel Donetsk. Inoltre, nelle ultime 24 ore le truppe russe hanno effettuato otto attacchi missilistici, 32 raid aerei ed hanno lanciato oltre 85 attacchi con sistemi missilistici a lancio multiplo. Le forze russe hanno anche bombardato gli insediamenti di Tymonovychi e Berylivka nella regione di Chernihiv; Starykove, Brusky, Buvalyne, Kruzhok, Manukhivka, Atynske, Porozok nella regione di Sumy; e Chervona Zoria, Veterynarne, Strilecha, Hatysche, Vovchansk e Vovchanski Khutory nella regione di Kharkiv. Da parte sua, l'aeronautica ucraina ha abbattuto 11 droni Shaded di fabbricazione iraniana e un drone Zala di fabbricazione russa.
- di Redazione Sky TG24

Intelligence Gb, dopo attacco ad aereo radar in Bielorussia restano operativi 6 A-50

La perdita di un aereo radar russo - avvenuta in Bielorussia - risulterà significativa e limiterà ulteriormente le operazioni aeree delle forze di Mosca. Lo scrive l'intelligence britannica, nel suo ultimo rapporto sulla situazione sul terreno diffuso dal ministero della Difesa di Londra. "Il 19 gennaio scorso, un sistema russo di allarme aereo rapido, A-50 Mainstay (Aew) accompagnato da due caccia Mig-31K Foxhound è stato visto lasciare la base aerea di Machulishchy, in Bielorussia e partecipare alle manovre congiunte russe-bielorusse tra il 16 gennaio e il primo febbraio", vi si legge. "Il 26 febbraio, il gruppo partigiano bielorusso Bypol, e i leader dell'opposizione in esilio hanno riferito che un A-50 Mainstay era stato danneggiato da un attacco condotto da aerei senza equipaggio (Uav) nella base aerea di Maschulishchy", prosegue, citando la rivendicazione del gruppo. "Bypol ha riferito di due esplosioni e di danni alle sezioni anteriore e centrale dell'A-50 Mainstay così come all'antenna radar". 
- di Redazione Sky TG24

Gb, perdita aereo di sorveglianza russo duro colpo per Mosca

La presunta perdita di un aereo di sorveglianza A-50 Mainstay da parte di Mosca "sarebbe significativa" in quanto questo velivolo "è fondamentale per le operazioni aeree russe": lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence. Nel suo rapporto pubblicato su Twitter, il ministero ricorda che domenica scorsa il gruppo partigiano bielorusso Bypol e i leader dell'opposizione in esilio hanno riferito che un A-50 Mainstay nella base aerea di Maschulishchy, in Bielorussia, era stato danneggiato da attacchi con droni. I danni non sono stati ufficialmente confermati, commentano gli esperti di Londra, ma se questa informazione fosse vera solo sei A-50 Mainstay sarebbero adesso operativi, limitando ulteriormente le operazioni aeree russe
- di Redazione Sky TG24

Kiev, le forze russe cerano di sfondare le difese di Bakhmut

La situazione intorno alla città assediata di Bakhmut, nell'Ucraina orientale, è "estremamente tesa": nonostante le perdite significative, "il nemico ha lanciato le unità d'assalto più preparate del (Gruppo) Wagner, che stanno cercando di sfondare le difese delle nostre truppe e di circondare la città". Lo ha reso noto su Telegram il comandante delle forze di terra ucraine, generale Oleksandr Syrskyi. Lo riporta il Guardian.
- di Redazione Sky TG24

Mosca, Usa preparano azione false-flag con sostanze chimiche

Veicoli blindati di fabbricazione statunitense che trasportano sostanze chimiche sono partiti verso la linea di ingaggio per realizzare un'operazione false flag in Ucraina: lo ha detto oggi in un briefing il capo della Forza di protezione contro la guerra radiologica, chimica e batteriologica russa, Igor Kirillov, come riporta la Tass. Le sostanze chimiche sono state "caricate su veicoli blindati di fabbricazione statunitense che attualmente si stanno muovendo verso la linea di ingaggio", ha sottolineato Kirillov, secondo il quale le recenti dichiarazioni dell'ex ambasciatore statunitense in Russia John Sullivan su presunti piani di Mosca di utilizzare armi chimiche in Ucraina rivelano "l'intenzione degli stessi Stati Uniti e dei loro complici di condurre una provocazione con l'uso di sostanze chimiche tossiche" nel Paese. Il Centro di Coordinamento Euro-Atlantico di Risposta ai Disastri (Eadrcc) della Nato, ha precisato Kirillov, ha pianificato una spedizione di equipaggiamenti per la protezione personale all'Ucraina, tra cui 600.000 fiale di antidoti a un composto organofosforico. 
- di Redazione Sky TG24

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