Dopo l’incidente mortale sul set, che costò la morte alla direttrice della fotografia Halyna Hutchins, Ross Addiego, Doran Curtin e Reese Price hanno deciso di accusare l’attore e la produzione di negligenza e per i danni riportati
Tre membri della troupe di “Rust”, il western finito al centro delle cronache a causa del proiettile partito da un'arma che Alec Baldwin teneva in mano e che ha ucciso la direttrice della fotografia Halyna Hutchins, hanno deciso di fare causa all'attore e alla produzione per i danni riportati sul set. Si tratta, in particolare, di Ross Addiego, Doran Curtin e Reese Price.
L’accusa dei tre membri della troupe
I tre hanno accusato in tribunale lo stesso Baldwin e la produzione di negligenza. "Hanno ignorato le regole di sicurezza dell'industria del cinema, prendendo scorciatoie pur di finire il film", hanno sostenuto. Tutti erano presenti sul set quando la pallottola letale è partita dall'arma, nel corso delle prove di una scena, e hanno sostenuto che il divo ha premuto il dito sul grilletto, cosa che lo stesso Baldwin ha negato a più riprese. Addiego, Curtin e Price hanno riferito che la forza dell'esplosione li ha lasciati sbigottiti. "Il suono era assordante. Price ha sentito la forza fisica del colpo nello spazio ristretto dove si trovava. Le orecchie gli hanno cominciato a ronzare", hanno riportato nella denuncia. Baldwin, attualmente, è sotto processo a Santa Fe per omicidio colposo al pari dell'armiera della troupe, Hannah Gutierrez-Reed.