I produttori della pellicola hanno assunto un nuovo direttore della fotografia e hanno in programma di riprendere le riprese nei prossimi mesi nonostante il processo all’attore
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di spettacolo
Alec Baldwin ritornerà sul set di Rust a primavera 2023, dopo essere stato accusato di omicidio per l'uccisione di Rust di Halyna Hutchins nell’ottobre 2021. La direttrice della fotografia è stata colpita da un proiettile sul set e l’attore è stato citato in giudizio dalla famiglia della vittima, nonostante si sia pensato subito a un tragico incidente. La produzione di Rust si occuperà anche di un documentario sulla vita e il lavoro della Hutchins che "mostrerà la brillantezza e la profondità del suo talento”.
La morte di Hutchins
Il vedovo di Hutchins, Matthew Hutchins, sarà produttore esecutivo sia del film Rust sia del documentario. La moglie è morta il 21 ottobre 2021 dopo essere stata colpita da un colpo di pistola impugnata dall’attore Alec Baldwin durante le prove del film western in un ranch vicino a Santa Fe, nel New Mexico. L'omicidio ha dato il via a richieste di riforma della sicurezza sui set cinematografici, oltre a numerose cause legali tra produttori e vari membri della troupe.
approfondimento
Rust, in arrivo il documentario sulla direttrice della fotografia
La produzione di Rust
Rust avrebbe dovuto riprendere le riprese a gennaio dopo che Baldwin aveva raggiunto un accordo in una causa per omicidio colposo intentata da Matthew Hutchins. Ma il 19 gennaio, i pubblici ministeri del New Mexico hanno annunciato l'intenzione di accusare Baldwin e l'armaiolo del film, Hannah Gutierrez Reed, di omicidio involontario. Entrambi hanno negato il fatto. Gli avvocati di Baldwin hanno cercato di ridurre la gravità delle accuse che dovrà affrontare. Baldwin rimarrà nel ruolo da protagonista del film, secondo il rapporto. Bianca Cline assumerà il ruolo di direttore della fotografia.
The show must go on
Rust Media Productions e Cline non hanno risposto immediatamente alle domande del Guardian: ”Anche se agrodolce, sono grato che un nuovo team di produzione brillante e dedicato che si unisce al cast e alla troupe precedenti si impegni a completare ciò che Halyna e io abbiamo iniziato" ha dichiarato il regista Joel Souza in una dichiarazione all'Hollywood Reporter. Anche Souza è rimasto ferito nella sparatoria. “Ogni mio sforzo in questo film sarà dedicato a onorare l'eredità di Halyna e renderla orgogliosa. È un privilegio portare a termine tutto questo per suo conto”.
