Secondo un portavoce militare "un terrorista palestinese ha aperto il fuoco verso un veicolo israeliano". L’attentato è avvenuto proprio mentre ad Aqaba, in Giordania, si stanno svolgendo colloqui tra israeliani e palestinesi, con egiziani e giordani, su pressione americane, per allentare le tensioni
Due fratelli israeliani sono stati uccisi in un attentato terroristico in Cisgiordania, in una zona non molto distante da Nablus. Lo hanno riferito i media locali. Secondo un portavoce militare, in particolare, "un terrorista palestinese ha aperto il fuoco verso un veicolo israeliano". L’attentato è avvenuto proprio mentre ad Aqaba, in Giordania, si stanno svolgendo colloqui tra israeliani e palestinesi, con egiziani e giordani, su pressione americane, per allentare le tensioni.
Identificati i due uomini uccisi
I responsabili del vicino insediamento ebraico Har Brachà hanno poi identificato i due uomini. Si tratta di Hillel (21) e Yagal (22) Yaniv. Entrambi studiavano nel collegio rabbinico locale. Uno aveva da poco terminato il servizio di leva, mentre l'altro stava per cominciarlo. Nel frattempo, ha spiegato l’agenzia di stampa palestinese Wafa, alcuni gruppi di coloni hanno condotto attacchi contro proprietà di palestinesi. Sono stati registrati danni in zone come Huwara, Burin e Qaryut. L'esercito israeliano è impegnato nell’area di Nablus nella ricerca dei possibili colpevoli.
Netanyahu: “Nessuno ha il diritto di prendere la legge nelle proprie mani”
Intanto, il premier Benyamin Netanyahu ha lanciato un appello ai coloni autori del raid. "Il sangue ribolle, gli animi sono accesi ma nessuno ha il diritto di prendere la legge nelle proprie mani". La agenzia Wafa, tra l’altro, ha segnalato inoltre che a Huwara sono state incendiate 29 abitazioni, con famiglie dentro, e decine di automobili. Risultano feriti gravi. Anche il presidente Abu Mazen ha condannato "gli attacchi terroristici dei coloni".