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Guerra Ucraina Russia. Onu, approvata risoluzione per pace giusta: "Mosca ritiri militari"

©Ansa

L'Assemblea Generale dell'Onu ha approvato con 141 voti a favore, 7 contrari e 32 astenuti una risoluzione in cui si sottolinea "la necessità di raggiungere, il prima possibile, una pace completa, giusta e duratura in linea con la Carta delle Nazioni Unite". Il presidente americano Biden annuncerà nuove restrizioni a Mosca nel corso di un incontro virtuale con i leader del G7 sui futuri aiuti a Kiev, ad un anno dall'inizio dell'invasione russa: colpite banche, tecnologia e difesa

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Wang Yi, l'Europa abbia un ruolo più attivo per pace

La crisi in Ucraina "ha avuto luogo in Europa, ha ripercussioni globali e non può essere trascinata all'infinito: la Cina sostiene l'Europa affinché svolga un ruolo più attivo e costruttivo nella promozione dei colloqui di pace". Lo afferma il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Wang Yi in un'intervista ai media statali diffusa in serata. "L'Europa dovrebbe pensare seriamente a che tipo di condizioni possono essere create per ottenere un cessate il fuoco e la fine della guerra, a che tipo di quadro per garantire la stabilità a lungo termine in Europa e a che tipo di ruolo per riflettere la sua autonomia strategica". 
- di Maurizio Odor

Scholz: Putin spera che rinunceremo su Ucraina ma non succederà

"Molto chiaramente Putin prova a prolungare la guerra, sperando che se tiene duro abbastanza a lungo", allora a un certo punto "tutti rinunceremo. Ma questo deve essere il nostro messaggio: questo non succederà, continueremo a sostenere l'Ucraina fino a quando ce ne sarà bisogno". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, intervistato alla trasmissione Maybrit Illner di Zdf.   
- di Maurizio Odor

Al via Cdm, sul tavolo anche dl proroga permessi soggiorno profughi ucraini

E' appena iniziato, con mezz'ora di ritardo, il Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi. Sul tavolo c'è anche un decreto legge che rende prorogabili di un ulteriore anno i permessi di soggiorno in scadenza il 4 marzo per i profughi ucraini che godono di protezione temporanea. Il provvedimento in questione 360 milioni di risorse aggiuntive per i profughi ucraini nel 2023 e ulteriori 47 milioni per assistere i minori non accompagnati.
 
- di Maurizio Odor

Scholz: la guerra in Ucraina "strazia il cuore"

La guerra in Ucraina "strazia il cuore", "che sarebbe stata una guerra terribile mi è stato chiaro fin dal primo giorno".  Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, in un'intervista rilasciata a Bild, secondo quanto anticipato dallo stesso giornale. A chi è "scettico" sul sostegno all'Ucraina, Scholz dice che "non si può lasciare solo un Paese che viene brutalmente attaccato. La violazione del nostro ordine di pace non deve avere successo". Il cancelliere ha poi aggiunto che in Ucraina "è morto un numero incredibile di persone. Bambini, donne, uomini. E ciò che non dobbiamo dimenticare: i soldati, da entrambe le parti. A causa di una guerra che il presidente russo ha iniziato per annettere un grande pezzo di Ucraina".  "Durante la mia visita in Ucraina, nel mese di giugno", ha continuato Scholz, "ho percepito direttamente l'orrore della guerra. Ho visto auto con i finestrini in frantumi, le famiglie avevano cercato di fuggire dai combattimenti a bordo dei veicoli e sono state uccise a colpi di arma da fuoco. Queste immagini rimarranno sempre nella mia mente". 
- di Maurizio Odor

Ucraina: Olanda, in decimo pacchetto sanzioni Ue altri divieti import-export

Il Ministero delle Finanze olandese ha pubblicato ieri sul suo sito web un comunicato in cui preannuncia che "il 24 febbraio entrerà in vigore un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia e la Bielorussia". Il pacchetto comprenderà "un'estensione del divieto di esportazioni di merci a duplice uso e di articoli che possono rafforzare l'industria russa, un'estensione del divieto di esportare merci che possono generare ricavi significativi per la Russia e articoli destinati all'industria aerospaziale russa, e, forse, un divieto di importare diamanti". Il Coreper è riunito a Bruxelles in queste ore per tentare di approvare il decimo pacchetto di sanzioni in tempo per domani, quando sarà passato un anno esatto dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina. 
- di Maurizio Odor

Generazione Europa, la puntata sull'anniversario della guerra in Ucraina

Il sostegno fermo all’Ucraina, anche militare, è un caposaldo che unisce gli eurodeputati, ma c’è divergenza sull’attacco di Zelensky a Silvio Berlusconi. “Non ha mai avuto la casa bombardata”, aveva detto il presidente ucraino rispondendo al fondatore di Forza Italia. Libertà di espressione o dichiarazione che indebolisce l’Italia?
- di Maurizio Odor

Ucraina: Cina, priorità è facilitare il cessate il fuoco

"La posizione della Cina e' chiara: l'integrità territoriale deve essere rispettata e i principi della Carta Onu devono essere rispettati. La priorita' fondamentale e' facilitare il cessate il fuoco e la cessazione delle ostilita' immediatamente". Lo ha detto il vice ambasciatore di Pechino all'Onu Dai Bing parlando in Assemblea Generale sull'Ucraina. "Dialogo e negoziati sono l'unica via per risolvere la crisi", "come paese responsabile la Cina sta sempre dalla parte del dialogo e della pace", ha aggiunto.
- di Maurizio Odor

Ambasciata russa a Londra, disegnata una bandiera ucraina in strada. FOTO

Questa mattina un gruppo di attivisti, i Led By Donkeys, ha fermato il traffico davanti all'ambasciata russa di Londra nella zona di Kensington per versare litri di vernice gialla e blu in modo da creare un'enorme (500 metri quadrati) bandiera ucraina, come segno di protesta un anno dopo l'inizio del conflitto. LA FOTOGALLERY
- di Maurizio Odor

Filorussi: 4 morti e 12 feriti in bombardamento ucraino

Sono quattro le persone uccise e 12 quelle rimaste ferite oggi in un bombardamento delle forze ucraine su Donetsk, nell'est del Paese. Lo riferiscono le autorità locali dell'autoproclamata Repubblica di Donetsk, citate dall'agenzia Ria Novosti. Il bombardamento ha colpito il distretto di Petrovsky. In precedenza il ministero locale per le situazioni d'emergenza aveva detto che tre degli uccisi erano operatori del servizio di ambulanze.
- di Maurizio Odor

Marina italiana: flotta russa aumenta in Mediterraneo, anche verso Jonio. Rischio incidenti

Un livello così non si vedeva nemmeno ai tempi della guerra fredda. Il numero di navi russe aumentato non è una minaccia diretta al territorio nazionale ma aumenta la tensione e i russi hanno un atteggiamento aggressivo. Il rischio di incidente è possibile e quando c'è non si sa dove si può andare a finire", ha detto il Capo di Stato Maggiore della Marina italiana
- di Maurizio Odor

Ucraina: ancora non c'è intesa Ue su sanzioni, riunione domani

Nuova fumata nera sul decimo pacchetto di sanzioni Ue contro la Russia. Gli ambasciatori non sono riusciti a trovare l'accordo nella riunione odierna. Si riuniranno di nuovo domani nell'intento di dare il via libera entro il 24 febbraio, come promesso da Commissione e Consiglio. A bloccare il via libera al pacchetto ci sono divergenze da alcuni Stati sulla designazione nella blacklist dei familiari degli oligarchi, richiesta in particolare da Polonia e dai Paesi Baltici. Inoltre manca l'unanimità sull'informativa per il settore bancario, assicurativo e finanziario di reporting sugli asset e riserve della Banca centrale russa (e relative sanzioni pecuniarie per il mancato rispetto dell'obbligo di informativa dettagliata), con l'obiettivo di rafforzare il monitoraggio su asset immobilizzati e congelati.
- di Maurizio Odor

Ucraina, Borrell: no a una pace qualsiasi, prima il ritiro

"Molte persone chiedono la pace. Certo ma la questione vera è che tipo di pace. Di che tipo di pace stiamo parlando e come la possiamo raggiungere? Sì abbiamo bisogno della pace e il popolo ucraino merita la pace ma non ogni pace. Ci serve una pace giusta, completa e duratura in linea con la Carta Onu". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, intervenendo alla sessione sulla Cooperazione tra l'Ue e l'Onu a New York. "E il primo ovvio passo per la pace è che l'aggressore fermi i suoi attacchi, ritiri le sue forze dall'Ucraina. Fino ad allora l'Ue continuerà a fornire all'Ucraina tutto il sostegno necessario per difendere la sua popolazione. E lo faremo per tutto il tempo necessario", ha spiegato. "Il sostegno all'Ucraina e la ricerca della pace vanno di pari passo", ha evidenziato. 
- di Maurizio Odor

Von der Leyen: Ucraina diventata centro nostro continente

Siamo stati con voi in questa lotta esistenziale fin dall'inizio. L'Ucraina è diventata il centro del nostro continente. Il luogo dove si sostengono i nostri valori, dove si difende la nostra libertà, dove si scrive il futuro dell'Europa. Siamo con voi". Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen lanciando, in vista dell'anniversario della guerra, una clip con alcune delle immagini che in questi 12 mesi hanno segnato l'Ucraina e i rapporti tra l'Ue e Kiev.
- di Maurizio Odor

Sánchez: sull'invio di caccia valutare con alleati 

La richiesta di Kiev rivolta ai Paesi europei per ottenere l'invio di caccia militari andrà "valutata con gli alleati": è quanto affermato dal premier spagnolo, Pedro Sánchez, dopo un incontro a Kiev con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. In risposta a un giornalista spagnolo in conferenza stampa, Sánchez non si è sbilanciato ulteriormente su un'eventuale adesione di Madrid all'invio di aerei. "Non nascondo che il presidente Zelensky mi ha chiesto questo aiuto, ma bisogna studiare questa richiesta", si è limitato a dire.
- di Redazione Sky TG24

Sanchez a Kiev promette altri Leopard, 10 in tutto

Il premier spagnolo, Pedro Sanchez, arrivato a Kiev per incontrare il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, alla vigilia del primo anniversario dell'invasione russa, ha annunciato una nuova spedizione di carri armati Leopard: Sanchez ha confermato che la Spagna invierà 6 Leopard a Kiev e potrebbe aumentarne il numero a 10. Il leader spagnolo, che ha assicurato che Spagna sosterrà il Paese invaso "fino al ritorno della pace in Europa", ha anche promesso a Kiev di appoggiare le sue aspirazioni europee durante la prossima presidenza spagnola del Consiglio europeo. E' la seconda visita di Sanchez nella capitale ucraina, dopo quella compiuta nell'aprile dello scorso anno. La Spagna occuperà la presidenza a turno dell'Ue nel secondo semestre di quest'anno. Sanchez ha anche sottolineato la necessità di unita' nell'Ue per continuare con le sanzioni a Mosca finche' non cessi l'aggressione all'Ucraina.
- di Redazione Sky TG24

Onu oggi vota risoluzione su Ucraina, incognita India

L'assemblea dell'Onu votera' oggi, secondo le previsioni non prima delle 15 (le 21 in Italia), la bozza di risoluzione che sottolinea "la necessita' di raggiungere, al piu' presto, una pace completa, giusta e durevole in linea con i principi della Carta delle Nazioni Unite", "ribadisce l'impegno per la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina" e chiede "la cessazione delle ostilità e il ritiro delle forze militari di Mosca". Una risoluzione che gli Usa pensano "passera' alla storia". Una ventina i Paesi iscritti a parlare oggi, tra cui Francia, Germania e Cina (per ultima). L'incognita e la paura piu' grandi (per il blocco a favore) sono la possibilita' che un gigante come l'India voti no, insieme al Mali, che potrebbe spezzare il fronte africano. Per il resto non sono attesi cambiamenti di fronte, con la Cina verso l'astensione. I Paesi co-sponsor della mozione sperano di uguagliare o migliorare il sostegno delle precedenti risoluzioni, incassando tra i 138 e i 144 voti. Le astensioni, secondo le stime dei diplomatici occidentali, oscillano tra 20 e 30, mentre i no dovrebbero essere 5. Il ministro degli esteri Antonio Tajani partecipera' alla sessione e avra' alcuni bilaterali (tra cui Francia e Spagna).
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: "Ci piacerebbe incontrare la Cina"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha reso noto di non aver esaminato il piano di pace cinese, ma che vedrebbe con favore un incontro tra Ucraina e Cina. Lo riferisce l'agenzia Reuters. "Vorremmo incontrare la Cina", ha detto durante una conferenza stampa a Kiev, organizzata dopo la visita del premier spagnolo Pedro Sanchez, alla vigilia del primo anniversario dell'invasione russa dell'Ucraina. 
- di Redazione Sky TG24

Crimea, radio hackerata trasmette discorso dell'esercito ucraino

Grande sorpresa in Crimea dove la radio 'Sputnik v Krymu' è stata hackerata e ha trasmesso l'inno nazionale ucraino, oltre a quella che sembrerebbe una dichiarazione del capo dei servizi segreti militari di Kiev, Kyrylo Budanov. Il territorio è attualmente sotto il controllo dei russi, ma dalle frequenze radiofoniche è arrivato il messaggio di lotta: l'Ucraina ripristinerà il controllo sulle aree conquistate. In rete è stato anche pubblicato un video con la registrazione del discorso trasmesso in diretta radiofonica, in cui si sente un uomo che si presenta come Budanov dire che tutti i "traditori" verranno uccisi: "Per tutti i patrioti, è giunto il momento di agire!", conclude il capo dell'intelligence di Kiev.
- di Redazione Sky TG24

Berna, colloqui segreti informali a Ginevra

Colloqui per una soluzione della guerra in Ucraina si stanno tenendo a Ginevra "nella massima discrezione", ma al momento non ai più alti livelli. Lo ha detto il ministro degli Esteri svizzero Ignazio Cassis in un'intervista ai media del gruppo Ch Media, ripresa da Ats. "Un giorno questa guerra finirà attraverso un negoziato. Costruire la pace è un affare complicato che necessita molta diplomazia", ha aggiunto. La Svizzera fa "tutto il possibile" all'Onu, assicura. "Ma siccome la Russia ha diritto di veto, è quasi impossibile fare qualcosa". Per questo, conclude una soluzione imminente è molto difficile "a meno di un miracolo".
- di Redazione Sky TG24

Foti: "Invio armi? Si valuteranno quelle difensive"

Sul prossimo pacchetto militare da inviare in Ucraina, "vediamo prima le armi. Tutti parliamo e facciamo processi senza sapere qual è il capo di accusa. Ci sono delle armi che sono difensive. Abbiamo sempre detto che le armi difensive servono all'Ucraina per impedire la sua distruzione o per impedire un risultato della guerra che nessuno si auspica, e quindi le armi difensive dovranno essere valutate nell'invio e approvate quando sottoposte all'invio medesimo". Così il capogruppo di Fratelli d'italia, Tommaso Foti uscendo dell'ambasciata ucraina a Roma e rispondendo sui distinguo espressi dalla Lega sul prossimo invio di armi.
- di Redazione Sky TG24

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