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Guerra Ucraina Russia. Kuleba all'Onu accusa la Russia di genocidio

©Ansa

E' l'accusa mossa dal ministro degli Esteri Dmytro Kuleba mentre introduceva all'assemblea generale la risoluzione per una pace giusta nel suo Paese. "L'invasione russa dell'Ucraina è un affronto alla nostra coscienza collettiva", denuncia il segretario generale Guterres. Quella in Ucraina è una battaglia per la nostra gente", ha detto invece il presidente Putin intervenendo al concerto patriottico allo stadio Lushniki di Mosca

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Intelligence Berlino: "Putin non vuole negoziare, punta a vincere sul fronte"

Ad un anno dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina la leadership moscovita non dà segnali di voler aprire ad una soluzione negoziale del conflitto ma punta invece "a concludere le ostilità sul campo di battaglia ottenendo una posizione di vantaggio da cui poi poter dettare i termini di un eventuale futuro accordo". Questa l'analisi di Bruno Kahl, capo del Bnd, l'intelligence tedesca per l'estero, citato dai media di Rnd, Redaktionsnetzwerk Deutschland. 
Mosca, ha aggiunto, è in grado di inviare ancora molti soldati al fronte: dei 300mila mobilitati lo scorso autunno, una parte è ancora impegnata nell'addestramento, una parte è stata inviata a combattere. La Russia ha "un ulteriore potenziale di mobilitazione" anche di "un milione di persone se questo venisse  considerato necessario al Cremlino". 
Malgrado il vantaggio russo, l'Ucraina è ancora in grado di difendersi contro le forze di Mosca in maniera molto efficace. "Ma sul lungo periodo diventa una lotta difficile e potrà concludersi con un successo da parte ucraina se l'Occidente darà un appoggio continuo". Quanto alla situazione sul terreno, si tratta, per Kahl, di una guerra di trincea, "una guerra crudele, brutale, di attrito". 
- di Redazione Sky TG24

Mosca: "Onu ostacola rotazione personale centrale Zaporizhzhia"

La Russia considererà le azioni del dipartimento Onu che si occupa delle centrali nucleari come un'azione mirata ad ostacolare il lavoro della missione Aiea presso la centrale nucleare di Zaporozhzhia, se la rotazione degli esperti non avverrà dopo il 25 febbraio: lo ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, citata dalla Tass. "La nostra disponibilità è stata riaffermata ancora una volta per fornire tutte le garanzie possibili, comprese misure extra di supporto medico per effettuare la rotazione entro due o tre giorni dopo il 25 febbraio di quest'anno attraverso il checkpoint di Vasilyevka". Se la sostituzione degli specialisti dell'Aiea non sarà attuata anche questa volta, considereremo le azioni del Dipartimento per la sicurezza delle Nazioni Unite come un passo intenzionale per ostacolare deliberatamente il lavoro della missione dell'Agenzia a Zaporizhzhia", ha detto Zakharova. Secondo la quale l'interruzione della rotazione degli esperti "fa il gioco del regime di Kiev, come conferma la dichiarazione provocatoria del Ministero degli Esteri ucraino del 19 febbraio scorso, secondo cui la Russia starebbe bloccando la rotazione". 
- di Redazione Sky TG24

Italia valuta l'aumento della produzione di munizioni

Lo stesso ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba ha incontrato in un vertice l'alto rappresentante Ue, Josep Borrell, "per coordinare le misure volte ad accelerare la produzione e la consegna di armi e munizioni all'Ucraina". LEGGI L'ARTICOLO
- di Redazione Sky TG24

Guerra in Ucraina, Greenpeace pubblica la mappa dei danni ambientali

L’organizzazione ha mappato i dati raccolti dalla Ong ucraina Ecoaction: dall’inizio del conflitto sono stati danneggiati circa il 20% delle aree naturali protette del Paese e 3 milioni di ettari di foresta. Rischi anche dai composti chimici e dai frammenti metallici rilasciati dalle esplosioni. “Il ripristino ambientale deve avere un posto centrale nel dibattito sul futuro dell’Ucraina. I fondi devono essere stanziati adesso, non quando la guerra sarà finita”, ha detto Denys Tsutsaiev di Greenpeace CEE. IL PUNTO
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Romeo: "Ok sostenerla, ma no armi per guerra a Russia"

"E' giusto sostenere l'Ucraina anche a livello militare tanto è vero che abbiamo votato tutti i provvedimenti...giusto, sacrosanto difendere il diritto dell'autodeterminazione di uno Stato sovrano come l'Ucraina. Poi attenzione. A non inviare armi che rischino di trascinare l'alleanza atlantica in un conflitto diretto con la Russia. Perché questo vorrebbe dire far scoppiare la guerra nucleare. Ci vuole prudenza. Usiamo la ragione e usiamo meno la propaganda bellicistica". Queste le parole di Massimiliano Romeo, Capogruppo della Lega al Senato, ad Agorà Rai Tre, condotto da Monica Giandotti, sulla guerra in Ucraina. 
 
- di Redazione Sky TG24

Misiani (Pd): "Credo che 24/2 saremo in piazza per pace"

"Per noi la pace è un valore imprescindibile. Noi siamo stati in piazza in tutte le ultime manifestazioni della pace, credo che saremo in piazza anche il 24. Valuteremo la piattaforma, ma credo di sì in nome di un valore che è imprescindibile". Questa la risposta del sen. Antonio Misiani, parlamentare del Partito democratico, ad Agorà Rai Tre, alla domanda se il Pd parteciperà alla manifestazione del 24 febbraio. 
 
- di Redazione Sky TG24

Russia, incendio in un hotel a Mosca: 7 morti

Sette persone sono morte in un incendio scoppiato ieri in un hotel a Mosca: lo scrive l'agenzia Interfax citando il canale Telegram del dipartimento locale del comitato investigativo russo.   
- di Redazione Sky TG24

Ambasciatore Kiev: "Zelensky pensa esserci a summit Nato Vilnius"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy intende partecipare di persona a un vertice Nato che si terrà a Vilnius l'11 e 12 luglio. Lo ha affermato l'ambasciatore ucraino in Lituania, Petro Beshta, all'emittente locale Bns: "Questi sono i nostri piani". L'ufficio presidenziale lituano ha riferito che al summit ci saranno diversi leader dell'Alleanza atlantica, tra cui il presidente americano Joe Biden. 
 
- di Redazione Sky TG24

Unicef: 7,8 milioni di bambini privati di un anno di vita

"A un anno dall'inizio della guerra in Ucraina, 438 bambini sono stati uccisi e 854 feriti. Circa 3,4 milioni di bambini hanno bisogno di assistenza umanitaria nel paese. 1,5 milioni di bambini sono a rischio di depressione, ansia, disturbo da stress post-traumatico e altre patologie mentali, più di 5 milioni di bambini hanno subito un'interruzione nella loro istruzione, 2 bambini ucraini rifugiati su 3 non sono attualmente iscritti al sistema scolastico del paese ospitante, oltre 1.000 strutture sanitarie sono state danneggiate o distrutte, così come oltre 2.300 scuole primarie e secondarie". Lo  afferma, in una nota, il portavoce dell'Unicef Italia Andrea Iacomini aggiungendo: "Questi non sono solo numeri: i bambini ucraini hanno sopportato 365 giorni di violenza, traumi, perdite, distruzione e sfollamento da quando la guerra si è intensificata nel febbraio 2022. I 7,8 milioni di bambini del paese sono stati privati di 365 giorni di giochi, ricordi, istruzione e tempo con amici e familiari"   "Questa guerra ha già privato i bambini ucraini di un anno della loro vita. Non possiamo permettere che - sottolinea - questa li privi anche del loro futuro. I bambini ucraini hanno bisogno di pace e noi dobbiamo aiutarli a riprendersi e a ricostruire le loro vite". 
- di Redazione Sky TG24

Kiev, Zelensky vuole partecipare a vertice Nato a luglio

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intende partecipare di persona al vertice della Nato che si terrà a Vilnius a luglio: lo ha dichiarato l'ambasciatore ucraino in Lituania Petro Beshta all'agenzia di stampa locale BNS, come riporta il Guardian. "Questo è il nostro piano", ha detto l'ambasciatore.      
 
- di Redazione Sky TG24

Medvedev: "Londra-Parigi in Start, sospensione è per questo"

È giunto il momento di includere gli arsenali nucleari strategici di Gran Bretagna e Francia nel Trattato di riduzione e limitazione delle armi strategiche offensive (New START), "la sospensione (finora) è legata proprio a questo", ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, come riporta la Tass. 
- di Redazione Sky TG24

Medvedev: "Sospensione Start dovuta a guerra Usa a noi"

La decisione del presidente russo Vladimir Putin di sospendere la partecipazione al trattato Start sul controllo delle armi nucleari era "inevitabile" ed è scaturita "dalla guerra dichiarata dagli Usa e da altri Paesi Nato alla Federazione". Lo ha affermato l'ex premier e attuale vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev in un messaggio su Telegram, all'indomani del discorso di Putin alla nazione. Una posizione ribadita dal presidente della Duma, Vyacheslav Volodin, convinto che "l'attuale situazione sia il risultato della politica estera di Washington". "Interrompendo l'adempimento dei propri obblighi e respingendo le proposte di sicurezza globale (avanzate dalla Russia), gli Usa hanno rovinato l'architettura di stabilità internazionale. Hanno fatto precipitare il mondo in uno stato di conflitti e sfide", ha sostenuto Volodin, esortando i parlamentari americani a "rendersi conto della situazione creata per colpa di Biden e delle sue possibili conseguenze".
- di Redazione Sky TG24

Kiev, esplosioni nella notte a Mariupol occupata dai russi

Fino a 11 esplosioni si sono udite nella notte a Mariupol, riferiscono le autorità locali. Le prime esplosioni sono state segnalate intorno alle 22.30 ieri sera, ora locale. Secondo le prime indicazioni sarebbero stati colpiti i distretti di Zhovtnevyi e Kalmiuskyi, riferisce Kyiv Independent, secondo cui sono in corso verifiche sull'accaduto.      
 
- di Redazione Sky TG24

Mosca: "Da Zelensky attacco di rabbia impotente a Berlusconi"

"In un ennesimo attacco di rabbia impotente, l'abitante del bunker si è scagliato contro Berlusconi, perché questi ha ricordato al regime di Kiev del Donbass". Così la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova commenta su Telegram le critiche del presidente ucraino al leader di Forza Italia. Zakharova ricorda quanto detto da Berlusconi sui bombardamenti alleati su Milano quando era bambino, e poi conclude: "In modo banale Zelensky ha paragonato il proprio regime a quello fascista e l'operazione militare speciale russa alle azioni degli Alleati nella Seconda guerra mondiale. Gli è scappata la verità".     
 
- di Redazione Sky TG24

Media, Wang-Patrushev contro "mentalità guerra fredda"

Nell'incontro di ieri a Mosca tra il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Wang Yi con il segretario del Consiglio per la sicurezza nazionale russo, Nikolai Patrushev, sarebbe stata espressa la volontà dei due Paesi di "opporsi all'introduzione di una mentalità da guerra fredda e si oppongono a ogni forma di bullismo unilaterale", nonostante Pechino sia stata accusata di aver già inviato tecnologia per sostenere lo sforzo bellico della Russia. Lo riporta la Bbc dopo che ieri non era trapelato quasi nulla sull'incontro. L'inviato del presidente cinese Xi incontra oggi il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.      
 
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Russia-Cina: al via incontro Wang-Lavrov a Mosca

E' iniziato l'incontro a Mosca del ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov con il diplomatico più alto in grado di Pechino, Wang Yi. 
 
- di Redazione Sky TG24

Guerra in Ucraina, le reazioni Kiev al discorso di Biden (VIDEO)

- di Redazione Sky TG24

Ucraina, nuovo allarme aereo in tutte le regioni del Paese

Scatta di nuovo l'allarme aereo in Ucraina, con le sirene che riecheggiano anche a Kiev. Dai siti di monitoraggio emerge che l'allerta riguarda tutte le regioni del Paese, secondo alcune indicazioni l'allarme è scattato in seguito al sospetto lancio di missili e droni.      
 
- di Redazione Sky TG24

Mosca: "Continueremo ad aderire al nuovo trattato Start"

La Russia continuerà ad aderire al nuovo trattato di riduzione delle armi strategiche (New START), è sufficiente per mantenere la stabilità strategica in questa fase. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Sergey Ryabkov, citato dalla Tass. Mosca non ha in programma alcun contatto con Washington, Londra e Parigi sulle questioni nucleari, ha dichiarato Ryabkov. "Non è prevista alcuna comunicazione", ha dichiarato l'alto diplomatico russo", riferisce la Tass. E ha aggiunto che la Russia dispone di strumenti che le permetteranno di continuare a monitorare il rispetto del Nuovo Trattato di Riduzione delle Armi Strategiche (New START) da parte degli Stati Uniti anche in futuro: "Esistono strumenti tecnici nazionali che permettono di valutare la situazione in modo abbastanza affidabile. Inoltre, abbiamo esperienza nell'utilizzo di altre capacità per monitorare gli sviluppi in questo campo negli Stati Uniti, e non solo negli Stati Uniti", ha sottolineato.      
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Massolo: "Giusto armarla, discorso Putin solo propaganda"

Il discorso del presidente russo Vladimir Putin è "propaganda politica smentita dai fatti", la sospensione della partecipazione di Mosca al trattato Start non avrà "immediate conseguenze operative". Quanto all'Ucraina, è necessario continuare ad armarla per permetterle di sedersi un giorno al tavolo del negoziato, al momento non in vista, "nella migliore posizione possibile". Ne è convinto il presidente dell'Ispi Giampiero Massolo, ex capo dei servizi segreti e segretario generale del ministero degli Esteri, che in un'intervista a Il Messaggero, analizza il discorso al Paese del leader del Cremlino. "Non credo che voglia più soggiogare l'Ucraina, ma ritiene di poter consolidare quanto ha conquistato e controllare i quattro territori di cui ha fatto prima dichiarare l'indipendenza e poi li ha annessi. Non ha la benché' minima intenzione di andare verso un vero dialogo, lui per primo non lo vuole", sottolinea Massolo. "Ragione in più perché l'Occidente continui nella tattica e strategia di aiutare l'aggredito a difendersi". "L'Occidente - prosegue Massolo - ha una regola di ingaggio fondamentale: non consentire il conflitto diretto con Mosca. Non può esserci vittoria militare per l'Ucraina, come riconquista di tutti i territori che la Russia ha sottratto dal 2014 in poi, senza un confronto diretto tra Occidente e Russia. Che non ci sarà. Vogliamo soltanto evitare di ritrovarci in una Europa in cui prevalga la legge del più forte". Per l'ex segretario della Farnesina, "Biden passeggia per le strade di Kiev, la Nato si espande ai confini della Russia con Finlandia e Svezia, e l'Ucraina è indomita: chiaro che Putin ha perso la scommessa". "Quella di Putin è la solitudine dell'autocrazia contrapposta alla forza del presidente americano che la riafferma in piazza a Varsavia. La forza della democrazia", conclude. 
 
- di Redazione Sky TG24

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