L'organo fa parte del piano specifico varato dalla presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ed è stato concepito per rendere l'Eurocamera meno soggetta alle ingerenze dei Paesi terzi
Il Parlamento europeo ha dato il via libera alla "supercommissione" anti corruzione. È il nuovo "abito" della commissione sulle interferenze straniere dell'Eurocamera, ideata per "contrastare le ingerenze straniere in tutti i processi democratici nell'Unione europea, inclusa la disinformazione, e sul rafforzamento dell'integrità, della trasparenza e della responsabilità al Parlamento europeo". La plenaria ha dato il via libera all'ampliamento del suo mandato per acclamazione.
La supercommissione
L'organo fa parte del piano anti-ingerenze varato dalla presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ed è stato concepito per rendere l'Eurocamera meno soggetta alle interferenze dei Paesi terzi. Situazione che, tra l'altro, è al centro dell'inchiesta Qatargate, l'indagine che ha sconvolto il Parlamento europeo negli ultimi mesi. Tra i compiti della commissione speciale ci sarà quello di individuare le carenze delle regole del Parlamento in materia di trasparenza, integrità, responsabilità e lotta alla corruzione. Inoltre, la 'supercommissione' dovrà proporre misure per il medio e lungo termine formulando raccomandazioni per attuare delle riforme. Si baserà sulle risoluzioni del Parlamento europeo e sulle migliori pratiche di altri parlamenti e istituzioni, cooperando in maniera sinergica con la commissione per gli affari costituzionali e la commissione per gli affari esteri.
Udienza per estradizione di Cozzolino
Intanto l'europarlamentare Andrea Cozzolino, coinvolto nel caso Qatargate, si è presentato all’udienza della Corte d'Appello di Napoli che deve decidere sulla richiesta di consegna inoltrata dalla Procura federale belga. Quest'ultima ha iscritto Cozzolino nel registro degli indagati. L’europarlamentare è accompagnato dai suoi avvocati, Vincenzo Domenico Ferraro e Federico Conte.