Terremoto Turchia e Siria, bilancio sale a oltre 23mila vittime

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Sui luoghi colpiti dal sisma si continua a scavare nonostante tutto. E' salito a 19.388 il numero dei morti in Turchia per il terremoto del 6 febbraio, mentre i feriti sono 77.711. Lo ha reso noto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Il numero degli sfollati è incontenibile

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Sisma Siria, forze filo-turche fermano convogli dalle zone curde 

Per il secondo giorno consecutivo decine di camion di aiuti provenienti dalle zone nord-orientali della Siria, controllate dalle forze curde, sono stati bloccati a uno dei posti di blocco che collegano queste aree con quelle del nord-ovest del Paese, devastato dal terremoto e sotto controllo di milizie filo-turche. Fonti sul terreno nei pressi del valico interno di Umm Jallud, a est di Aleppo, confermano all'ANSA quanto già in precedenza riferito dall'Osservatorio siriano per i diritti umani.
- di Redazione Sky TG24

Terremoto, da Allianz 6 mln euro a sostegno soccorsi e ricostruzione

Il Gruppo Allianz ha annunciato che metterà a disposizione 6 milioni di euro per sostenere gli sforzi di soccorso e ripresa a seguito dei terremoti in Turchia e Siria, inclusi fino a un milione di euro per fare il matching con le donazioni dei suoi dipendenti e agenti. Lo comunica una nota. Un milione di euro è già stato mobilitato attraverso una collaborazione di Allianz Türkiye, Allianz Partners e Allianz Trade in Turchia per sostenere un fondo locale speciale che fornisca soccorso immediato alle persone direttamente colpite dall’emergenza. La portata della prima ondata di sostegni spazia dalla ricerca e soccorso all'alloggio, al trasferimento e alla fornitura di altri beni di prima necessità. Di questo importo, 500.000 euro sono già stati stanziati. Allianz farà inoltre il matching, ossia pareggerà le donazioni dei dipendenti fino a un massimo di un milione di euro, grazie a una campagna di donazioni interne già in corso. Il Gruppo ha più di 2.000 dipendenti in Turchia. Il programma di assistenza ai dipendenti Allianz – disponibile per tutti i colleghi in tutto il mondo 24 ore su 24 – è stato attivato per supportare i colleghi Allianz in seguito al disastro.
 
- di Redazione Sky TG24

Turchia, soccorritorii svizzeri salvano due persone, fra cui un neonato

Oltre quattro giorni dopo il terribile terremoto che ha colpito la Turchia, la Catena svizzera di salvataggio ha estratto stamattina altre due persone vive dalle macerie, fra cui un neonato. Lo ha comunicato all'agenzia stampa Keystone-ATS un portavoce del ministero degli Esteri elvetico.
- di Redazione Sky TG24

Turchia, spagnoli salvano anche madre dei 2 bambini 

Anche la madre dei due bimbi trovati vivi oggi da soccorritori spagnoli in mezzo alle macerie del terremoto a Nurdagi (Turchia) è stata estratta in vita: lo ha riferito il Ministero della Difesa spagnolo in un tweet. Il post è accompagnato da un video del momento, in cui si intravede la donna mentre viene portata via in barella tra applausi.
- di Redazione Sky TG24

Terremoto, incontro tra Rete professioni tecniche e commissario Castelli su sisma 2016

“Io considero i professionisti tecnici il motore della ricostruzione”. Così il commissario per la ricostruzione e riparazione sisma 2016 Guido Castelli, in occasione dell’incontro avvenuto a Roma nella sede della Rete professioni tecniche, per pianificare la collaborazione tra la struttura commissariale e le professioni tecniche.
Il coordinatore della Rete delle professioni tecniche Armando Zambrano ha richiamato l’intensa collaborazione già messa in atto con i precedenti commissari, sottolineando il ruolo da protagonista della Rpt che non ha mai fatto mancare la disponibilità e proposte per superare i vari punti critici della ricostruzione. In particolare, Zambrano, ha richiamato l’attività delle squadre di agibilitatori, la cui organizzazione è poi stata inquadrata all’interno della struttura tecnica nazionale (organismo costituito inizialmente dai Consigli nazionali di ingegneri, architetti, geologi e geometri) e che attualmente può contare su 6mila esperti. 
 
- di Redazione Sky TG24

Emirates lancia ponte aereo umanitario per aiuti vittime in Turchia e Siria

Sulla scia dei devastanti terremoti in Turchia e Siria, Emirates sta allestendo un ponte aereo in collaborazione con l'International Humanitarian City (Ihc), per trasportare aiuti di prima necessità, articoli medici e attrezzature per offrire supporto a terra e alle attività di ricerca e salvataggio in entrambi i Paesi. Le prime spedizioni partiranno oggi sui voli EK121 ed EK117 in coordinamento con l’Ihc di Dubai: saranno inviate coperte termiche e tende familiari grazie all’Unhcr, seguite da kit medici e di pronto soccorso dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e del World Food Programme (Wfp). Nei prossimi giorni, si legge in una nota, verranno trasportati da Emirates altri rifornimenti con coperte, tende, kit di riparo, torce elettriche, rampe per la distribuzione dell'acqua e kit sanitari di emergenza.
 
- di Redazione Sky TG24

Terremoto, più morti di Fukushima e del sisma Turchia nel '99

Il bilancio delle vittime del terremoto in Turchia e Siria ha superato sia il disastro di Fukushima del 2011, in cui morirono più di 18.400 persone, sia il sisma del 1999 vicino a Istanbul nel 1999, che causò circa 18.000 vittime. Lo riferisce l'Associated Press. 
- di Redazione Sky TG24

Terremoto, da Diocesi Roma 50mila euro a nunzio in Siria come primo aiuto

La Diocesi di Roma istituisce un fondo straordinario per l’emergenza terremoto in Turchia e Siria e tramite la Caritas di Roma invia i primi 50.000 euro al cardinale Mario Zenari, nunzio apostolico in Siria, come segno immediato di solidarietà per contribuire agli aiuti immediati alle popolazioni così duramente colpite.
L’invito rivolto alle persone e alla comunità di Roma è di sostenere gli interventi di aiuto, attraverso i canali attivati da Caritas Italiana per questa emergenza (www.caritas.it), oppure versando il proprio contributo nella seguente modalità: Conto corrente postale 001021945793 IBAN: IT 50 F 07601 03200 001021945793 Causale “Terremoto Turchia e Siria 2023” intestato a Fondazione “Caritas Roma” – ONLUS
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- di Redazione Sky TG24

Sisma, Coop: stanziamento da 100 mila euro

Sisma in Siria e Turchia: Coop, a sostegno delle persone in difficoltà e dei territori colpiti dal terremoto, decide uno stanziamento di 100.000 euro per le prime necessità a favore di UNHCR- l'Agenzia ONU per i Rifugiati e Medici Senza Frontiere. Aperto un conto corrente dedicato per nuove donazioni da parte dei soci e consumatori.  Coop a nome di tutte le cooperative di consumatori si muove a sostegno delle persone in difficoltà e dei territori colpiti dal terremoto in Siria e Turchia e decide uno stanziamento di 100.000 euro per le prime necessità a favore di UNHCR l'Agenzia ONU per i Rifugiati e Medici Senza Frontiere. Entrambe le organizzazioni sono presenti fin dai primi momenti dell'emergenza nelle aree devastate dal sisma; in particolare l'UNHCR, presente da più di 10 anni sia in Turchia che in Siria per fornire sostegno alla popolazione siriana sfollata e rifugiata a causa della guerra in corso, sostiene gli interventi di emergenza per i sopravvissuti al terremoto in entrambi i paesi.  
- di Redazione Sky TG24

Terremoto, i Salesiani ad Aleppo: 'Neanche un chiodo entra per colpa delle sanzioni'

I Salesiani ad Aleppo lanciano un sos, un "grido di umanità", per la drammatica situazione che sta vivendo la popolazione siriana, già martoriata da un conflitto che va avanti da dodici anni e ora messa ulteriormente a durissima prova dal terremoto. Don Pier Jabloyan, direttore della Casa Salesiana di Aleppo, raggiunto dall’Adnkronos, sintetizza la situazione in un concetto: "A causa delle sanzioni non possiamo nemmeno fare arrivare un chiodo da fuori. Speriamo che il nostro grido di umanità possa smuovere le coscienze".
- di Redazione Sky TG24

Sismal allarme Wfp: scorte quasi esaurite in nord-ovest Siria

Le scorte del Programma Alimentare Mondiale (Wfp) nel nord-ovest della Siria devastato dal recente sisma si stanno esaurendo, ha affermando oggi a Ginevra Corinne Fleischer, direttrice regionale per il Medio Oriente, Nord Africa e Europa orientale dell'agenzia Onu in un collegamento dal Cairo. "Stiamo esaurendo le scorte e abbiamo bisogno d'accesso per portarne di nuove. Il valico di frontiera è aperto ora, ma dobbiamo aprirne di nuovi perché le strade sono state danneggiate ed abbiamo bisogno di accedere da vari punti", ha spiegato Fleischer in un briefing per la stampa.  La situazione nella Siria nordoccidentale, dove il 90% della popolazione dipende dall'assistenza umanitaria, è fonte di "grande preoccupazione. Abbiamo raggiunto la popolazione locale, ma dobbiamo ricostituire le nostre scorte", ha detto la direttrice Wfp. 
- di Redazione Sky TG24

Sisma, Anm lancia raccolta fondi per popolazioni

"In queste ore tremende per la Turchia e la Siria, dopo il sisma che nella notte tra il 5 e il 6 febbraio ha raso al suolo migliaia di case e palazzi, l'Associazione nazionale magistrati ha deciso di portare un aiuto concreto nelle province colpite avviando una raccolta fondi". L'annuncio è affidato a una nota in cui si sottolinea che "quanto successo nel sud della Turchia e nel Nord della Siria è un dramma umanitario di portata epocale, che si è abbattuto su un territorio già martoriato dai conflitti". Per l'Anm "questo è il momento della solidarietà, affinché i sopravvissuti possano ricevere adeguata assistenza e i soccorsi abbiano le risorse per andare avanti, nella speranza che, come successo nelle ultime ore, ancora altre vite vengano strappate alle macerie in cui sono rimaste intrappolate". La raccolta fondi avverrà entro il 10.3.2023 mediante bonifico da effettuare sul seguente IBAN IT51O0329601601000066444695, intestato all'Associazione Nazionale Magistrati, e recante la seguente causale 'Raccolta fondi emergenza Siria e Turchia'. Quanto raccolto sarà devoluto alle associazioni: Movimento internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e Unhcr. 
- di Redazione Sky TG24

Sisma, Onu chiede fondi per aiutare 874mila persone

Il Programma alimentare mondiale "lancia un appello per 77 milioni di dollari per fornire assistenza con razioni alimentari e pasti caldi a un totale di 874.000 persone colpite dal terremoto in Turchia e in Siria, inclusi 284.000 nuovi sfollati in Siria e 590.000 persone in Turchia, tra cui 45.000 rifugiati e 545.000 sfollati". Lo riferisce l'agenzia Onu in un comunicato, sottolineando di aver consegnato assistenza alimentare di cui si aveva urgente necessità a 115.000 persone in Siria e in Turchia nei primi quattro giorni dai devastanti terremoti che hanno colpito la regione.
- di Redazione Sky TG24

Terremoto, direttore Oms in visita ad Aleppo

Missione oggi ad Aleppo, in Siria, per il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, in visita nella città siriana devastata dal terremoto di lunedì scorso. Lo ha reso noto l'Organizzazione mondiale della sanità, senza precisare se Tedros andrà anche nelle regioni colpite dal sisma che sono sotto il controllo dell'opposizione siriana. L'Oms ricorda che un cargo dell'organizzazione con forniture mediche è arrivato a Damasco e gli aiuti sono stati consegnati anche le aeree nel nordovst del Paese che non sono controllate dal governo siriano. E domenica sono in partenza altri due cargo con aiuti per circa 400mila persone. Oggi è stato in visita ad Aleppo anche il presidente siriano Bashar al Assad insieme alla moglie Asma.
- di Redazione Sky TG24

Sisma, da Italia anche tende per 1.000 persone a Siria

Oltre all'ospedale da campo, a bordo della nave San Marco partita da Brindisi ci sono anche tende e brandine, in grado di ospitare 1000 persone, offerte alle autorità siriane. Lo comunica la Protezione civile. L'ospedale darà supporto alle strutture locali, con una capacità di ricovero che include quattro posti di terapia intensiva. Trasportato inoltre materiale sanitario donato dalle Regioni Abruzzo e Puglia.     
- di Redazione Sky TG24

Podolyak insiste sui caccia: 'Altrimenti genocidio non si ferma' 

"La Federazione Russa ha colpito città ucraine tutta la notte e tutta la mattina. La sua intenzione è la sempre la stessa: distruzione di massa e uccidere. Basta con le parole e l'esitazione politica. Solo decisioni veloci e cruciali: missili a lungo raggio, fighter jet, forniture logistiche. Altrimenti il genocidio non può essere fermato". Lo ha scritto su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.
- di Redazione Sky TG24

Sisma Turchia, 2 bimbi trovati vivi da soccorritori spagnoli

Membri dell'Unità Militare d'Emergenza spagnola hanno estratto vivi oggi in Turchia un bimbo e una bimba dalle macerie del terremoto che ha colpito parti di Turchia e Siria: lo ha riferito il Ministero della Difesa spagnolo, che ha pubblicato sui social un video del momento del salvataggio. "Si continua a lavorare per salvare anche la madre dei due piccoli", aggiunge il messaggio". Secondo l'agenzia di stampa Europa Press, l'operazione di soccorso è avvenuta nella località turca di Nurdagi.
- di Redazione Sky TG24

Terremoto, in Turchia fermate 37 persone per contenuto loro post

Sono 37 le persone poste in stato di fermo in Turchia per il contenuto dei messaggi pubblicati sui loro account social dopo il devastante terremoto che ha colpito il sud del Paese ed il nord-ovest della Siria. Secondo quanto riferito su Twitter dalla polizia turca, gli arrestati hanno condiviso post "con lo scopo di diffondere paura e panico tra la popolazione". In 10 casi il loro fermo è stato convalidato. Inoltre diversi siti sono stati chiusi perché, secondo le forze di sicurezza, truffavano i donatori sfruttando la loro generosità. Mercoledì l'accesso a Twitter è stato temporaneamente limitato in Turchia a causa delle critiche rivolte al governo per la gestione dell'emergenza.
- di Redazione Sky TG24

Terremoto, Erdogan: 'I morti sono quasi 19mila'

Il bilancio del devastante terremoto che ha colpito la Turchia meridionale è salito a 18.991 morti e 75.570 feriti .Lo ha annunciato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, nel corso di una conferenza stampa.-
- di Redazione Sky TG24

Sisma, diocesi Roma invia primo aiuto: parte raccolta di fondi 

La Diocesi di Roma istituisce un fondo straordinario per l'emergenza terremoto in Turchia e Siria e tramite la Caritas di Roma invia i primi 50.000 euro al cardinale Mario Zenari, nunzio apostolico in Siria, come segno immediato di solidarietà per contribuire agli aiuti immediati alle popolazioni così duramente colpite. Facendo proprio l'appello di Papa Francesco, che invita alla preghiera e ad azioni concrete, il cardinale Angelo De Donatis, vicario per la Diocesi di Roma, ha contattato il Nunzio per esprimere la solidarietà della Chiesa di Roma e assicurare vicinanza in questa fase di emergenza. La Diocesi di Roma ha inoltre attivato un fondo a cui invita le persone e le comunità ad aderire per organizzare gli aiuti concreti alle due Chiese di Turchia e Siria, partecipando anche alla colletta nazionale indetta dalla Conferenza episcopale italiana.
- di Redazione Sky TG24

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