Guerra Ucraina Russia, le news. Zelensky: mobilitazione generale per altri 90 giorni

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Il presidente ucraino ha presentato i decreti per estendere di altri 90 giorni la legge marziale e la mobilitazione generale, in scadenza il 19 febbraio. Kiev non utilizzerà armi a lungo raggio promesse dagli Usa per colpire il territorio russo, assicura il ministro della Difesa Reznikov. Financial Times: la Russia prevede di lanciare offensiva entro 10 giorni. Il Papa: "Sono aperto ad incontrare ambedue i presidenti". Capo dell'intelligence militare ucraina, Budanov, sostituirà Reznikov come ministro della Difesa

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Ucraini cambiano data Natale, mai più insieme a Mosca

Cambia la data del Natale per gli ucraini: a partire da quest'anno sarà per la maggior parte di loro il 25 dicembre, come i cattolici latini, e non più il 7 gennaio, il giorno della festa per gli ortodossi e soprattutto per Mosca. Se la Chiesa greco-cattolica guidata da Sviatoslav Shevchuk lo ha annunciato ufficialmente oggi, in quella che lo stesso arcivescovo maggiore di Kiev ha definito "una decisione storica", una scelta analoga potrebbe essere presa anche dagli ortodossi ucraini che si sono staccati dal Patriarcato di Mosca e che hanno dichiarato la loro Chiesa 'autocefala'. Ma il primo passo ufficiale arriva appunto dai greco-cattolici. La richiesta di rivedere la data di una delle feste più importanti per i cristiani c'era già da tempo da parte dei fedeli ma "la guerra ha accelerato il processo di decisione", spiegano dalla Chiesa ucraina di rito bizantino per smarcarsi da Mosca anche nelle feste religiose. Fonti della Chiesa greco-cattolica ucraina spiegano che verrà adottato il cosiddetto calendario "neo-giuliano", secondo il quale per le feste legate al Natale si adottano le date del calendario gregoriano (quello seguito dai cattolici), mentre per la Pasqua rimangono le date del calendario giuliano. Ma questo è per una fase transitoria: sulla data della Pasqua c'è infatti una riflessione più ampia e nel 2025, quando si celebreranno i 1700 anni del Concilio di Nicea, potrebbe essere presa una decisione per riunificare la data della Pasqua non solo all'interno della galassia cattolica ma anche tra cattolici e ortodossi. Un percorso in questa direzione è stato annunciato nei mesi scorsi dal Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo. E anche Papa Francesco più volte ha auspicato questa riunificazione della data della Pasqua per tutti i cristiani. 
- di Redazione Sky TG24

Prigozhin sfida Zelensky: "Duello in cielo posta Bakhmut"

Yevgeny Prigozhin, il fondatore del gruppo di mercenari Wagner, ha sfidato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a un duello nei cieli. "Domani volerò su un MiG-29. Se lo desideri, incontriamoci nei cieli. Se vinci, prendi Artyomovsk (Bakhmut). Altrimenti, avanziamo fino al (fiume) Dnipro". La posta in gioco dunque  è Bakhmut, la cittadina dove ucraini e russi si scontrano da settimane, tra i luoghi più caldi degli scontri nel Donetsk, una delle quattro regioni che la Russia si è annessa in maniera unilaterale e che ancora non controlla totalmente. Prigozhin parla dalla cabina di pilotaggio di un aereo militare. La clip è stata diffusa dal suo servizio stampa, secondo cui che è stata filmata a bordo di un aereo bombardiere Su-24 operato da Wagner. 
- di Redazione Sky TG24

Rai: "Testo Zelensky è richiesta dell'ambasciatore Ucraina"

In merito al messaggio del presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky al Festival di Sanremo, "non corrisponde al vero che la Rai si è rifiutata di mandare in onda un suo video. Al contrario - sottolinea l'azienda - la Rai si è sempre dichiarata disponibile a raccogliere un intervento in forma video o audio". Come spiegato oggi alla stampa dal direttore dell'Intrattenimento di prime time, Stefano Coletta, e dal direttore artistico del Festival, Amadeus, "è stato l'ambasciatore dell'Ucraina a Roma con il quale entrambi hanno tenuto i contatti ad avanzare la richiesta di far leggere un testo scritto del presidente Zelensky". 
- di Redazione Sky TG24

Mosca: "Se Occidente respinge pace noi fino in fondo"

"Se l'Occidente nel suo insieme continua a respingere le prospettive di pace in Ucraina con le sue forniture di armi, allora tutti gli obiettivi della nostra operazione militare speciale saranno raggiunti". Lo ha detto Dmitry Polyansky, primo vice rappresentante della Federazione Russa presso le Nazioni Unite, in una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, secondo quanto riporta Ria Novosti. "Come oltre 80 anni fa, siamo stati nuovamente sfidati da un nemico insidioso che cercava di distruggere il nostro paese e la nostra cultura", ha aggiunto Polyansky evidenziando che "di conseguenza siamo semplicemente obbligati a fermare il regime di Kiev per il nostro bene e per il futuro dei nostri figli".
 
- di Redazione Sky TG24

Prigozhin sfida Zelensky a duello aereo per Bakhmut

Evgheny Prigozhin sfida Volodymir Zelensky a un duello aereo. Il capo della Wagner ha diffuso un video in cui, dalla cabina di un aereo militare, afferma che domani sarà a bordo di un Mig-29. "Se lo vuole, lo incontrerò in quota", ha aggiunto, precisando che se il Presidente ucraino vincerà il duello lui cederà Artemovsk (il nome russo di Bakhmut, ndr) agli ucraini, se invece a vincere sarà lui, arriverà al fiume Dnipro. "Sono atterrato, ho bombardato Bakhmut", ha spiegato nel video. 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky ringrazia la Norvegia "per aver annunciato un nuovo pacchetto di assistenza quinquennale"

- di Redazione Sky TG24

Kyrylo Budanov nuovo ministro della Difesa di Kiev

Non sono ancora stati definiti i tempi dell'avvicendamento, motivo per cui non c’è una data prevista per questo rimpasto di governo. Il suo predecessore dovrebbe andare al ministero dell’Industria strategica, ma in un'intervista al sito di notizie della tv locale Ictv ha dichiarato di non essere stato informato della sua nomina. IL PUNTO
- di Redazione Sky TG24

Guterres, "Rischio nucleare il più alto da decenni"

Il mondo "è al piu' alto rischio da decenni di una guerra nucleare": lo ha detto il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres. "Siamo al più alto rischio da decenni di una guerra nucleare, un annientamento nucleare causato in modo accidentale o in modo deliberato". Guterres ha lanciato l'allarme durante il suo discorso all'Assemblea generale sulle sue priorità per il 2023. "Dobbiamo porre fine alla minaccia rappresentata dalle 13 mila armi nucleari immagazzinate negli arsenali di tutto il mondo", ha insistito. 
- di Redazione Sky TG24

Sanremo, Gasparri: "Zelensky? La Rai doveva tenersene fuori"

"Mi è capitato molte volte di difendere la Rai. Anche da sé stessa. In tal senso mi ero espresso, nei giorni scorsi, dicendo che l'accostamento tra una tragedia, quella del popolo ucraino, e il televoto di sabato sera per assegnare la vittoria di Sanremo, non mi sembrava rispettoso per il popolo ucraino e i suoi caduti, dalla cui parte siamo decisamente schierati contro l'aggressione russa. Apprendo ora che non ci sarà un intervento video o una diretta di Zelensky mentre ci si accingerà al televoto per il Festival della Canzone, ma solo la lettura di un messaggio". Maurizio Gasparri torna a esporre tutte le sue perplessità e aggiunge che "sinceramente, sarebbe stato meglio che la Rai non si fosse infilata in questa vicenda. Che non ho capito come sia nata". "Forse dalla volontà di qualche autorevole esponente della galassia Rai - rimarca il vicepresidente FI del Senato - più che da una decisione dei suoi vertici, che mi sono sembrati più coinvolti nell'iniziativa altrui, che promotori di iniziative proprie. Sentiremo lettere e messaggi di una vicenda gestita, devo immaginare, in totale autonomia dalla Rai. Resto convinto, come lo ero giorni fa, che le tragedie sono tragedie e le canzoni sono canzoni". "La musica fa parte della cultura popolare e va rispettata, ma il massacro degli ucraini non meritava di essere mischiato con il televoto", ribadisce Gasparri. 
 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky, a Sanremo non in video ma con un testo che sarà letto da Amadeus

Lo ha confermato il direttore dell'Intrattenimento di prime time della Rai, Stefano Coletta. “Non abbiamo ancora contezza dei contenuti, saremo più puntuali nei prossimi giorni", ha aggiunto. Provocatorio commento della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. LEGGI L'ARTICOLO
 
- di Redazione Sky TG24

Fonti Pe, se Zelensky a Bruxelles sarà mini-plenaria ad hoc

Non ci sono conferme da parte del Parlamento europeo sull'arrivo del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Bruxelles questa settimana, ma se la visita dovesse essere confermata, l'Eurocamera ha già pronto un programma. Lo fanno sapere ad Ansa fonti interne del gabinetto di presidenza di Roberta Metsola. L'idea della presidente sarebbe dunque quella di organizzare una mini-plenaria straordinaria giovedì nello stesso formato di quella in gennaio ha ospitato il presidente israeliano, Isaac Herzog. La scaletta prevedrebbe ampio spazio al presidente per il suo discorso in apertura e a seguito, dopo l'intervento della presidente Metsola, anche gli interventi in Aula degli eurodeputati.
- di Redazione Sky TG24

Da Zelensky a Putin, il mondo unito negli aiuti

Sin dalle prime ore subito dopo il devastante terremoto, la comunità internazionale si è mobilitata per fornire assistenza alla Turchia e alla Siria. Offerte di aiuto sono state avanzate dall'Onu, dalla Nato, dall'Unione Europea e da moltissimi Paesi, alcuni dei quali hanno anche messo senza indugio da parte antiche rivalità con i governi di Ankara o di Damasco. O anche tra di loro: come nel caso del presidente russo Vladimir Putin e di quello ucraino Volodymyr Zelensky che si sono fatti avanti quasi contemporaneamente. Oppure come nel caso di Israele,  il cui premier Benjamin Netanyahu ha fatto sapere di aver dato il via libera all'invio di aiuti alla Turchia, ma anche alla Siria, dopo aver ricevuto un'indiretta richiesta in tal senso, attraverso la Russia. Allo stesso modo, il premier greco Kyriakos Mitsotakis si è impegnato a mettere "tutte le forze disponibili" per aiutare i due Paesi, e ha fatto sapere che Ankara ha già accettato l'offerta di invio di un'unità di soccorso di emergenza dalla Grecia. Anche il governo cipriota si è detto pronto a inviare aiuti. Parlando con il quotidiano Cyprus Mail, il portavoce del ministero degli Esteri, Demetris Demetriou, ha affermato che "è una questione umanitaria, e in questi casi non c'è spazio per la politica". Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden su Twitter ha affermato di essere "profondamente rattristato dalla devastazione causata dal terremoto in Turchia e in Siria" e, ha aggiunto, "ho detto alla mia squadra di coordinarsi con la Turchia e fornire tutta l'assistenza necessaria". Zelensky da parte sua ha prontamente espresso le sue condoglianze per le vittime: "Siamo al fianco del popolo turco in questo momento difficile. Siamo pronti a fornire l'assistenza necessaria per superare le conseguenze del disastro", ha affermato in un tweet. Dalla Russia, Vladimir Putin ha avuto una conversazione telefonica con il suo omologo siriano Bashar Assad, che ha accettato l'offerta di aiuto. 
- di Redazione Sky TG24

Onu: "A 17,6 milioni di persone serve assistenza umanitaria"

"Mentre ci avviciniamo al traguardo di un anno di guerra, 17,6 milioni di persone, quasi il 40% della popolazione in Ucraina, hanno bisogno di assistenza umanitaria. Più di 7 mila civili sono stati uccisi e questi sono solo i dati confermati dall'Onu ma il numero effettivo è sicuramente più alto. Quasi 8 milioni di persone sono fuggite nei Paesi vicini e 5,3 milioni di persone sono sfollati interni". Lo ha detto il capo degli affari umanitari delle Nazioni Unite, Martin Griffiths, durante una riunione del Consiglio di Sicurezza. "Abbiamo fornito assistenza a 15,8 milioni di persone, e alla vigilia di questo orribile traguardo di un anno di conflitto, abbiamo ancora molto da fare", ha aggiunto. "Chiedo a tutti noi di andare avanti con rinnovato vigore per dare al popolo ucraino la pace e il sostegno di cui ha bisogno e che merita".
- di Redazione Sky TG24

Guterres: "Il mondo sia avvia a una guerra più vasta"

"Le prospettive di pace in Ucraina continuano a diminuire, le possibilità di un'ulteriore escalation e spargimento di sangue continuano a crescere. Temo che il mondo stia camminando verso una guerra più ampia non come un sonnambulo, ma con gli occhi ben aperti". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres delineando in Assemblea Generale le sue priorità per il 2023. Sul fronte del nucleare ha poi ribadito che "i Paesi dotati di armi atomiche devono rinunciare a qualsiasi uso, sempre e ovunque. Il cosiddetto uso 'tattico' delle armi nucleari è assurdo". "Siamo al più alto rischio da decenni di una guerra atomica", ha detto ancora. "Dobbiamo porre fine alla minaccia rappresentata dalle 13.000 armi nucleari detenute negli arsenali di tutto il mondo". "Il mondo ha bisogno di pace, in linea con la Carta delle Nazioni Unite e il diritto internazionale", ha continuato.
- di Redazione Sky TG24

Zelensky conferma Maliuk a capo dell'intelligence

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sottoposto oggi al parlamento di Kiev la richiesta ufficiale per la nomina di Vasyl Maliuk a capo dei servizi di sicurezza ucraini. Lo riferisce il Kyiv Independent. Maliuk guida già ad interim i servizi dal luglio scorso, quando Zelensky aveva sollevato dall'incarico Ivan Bakanov.
- di Redazione Sky TG24

Mosca: "Peccato per Zelensky, forse poteva vincere Sanremo"

La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha espresso ironicamente la sua delusione per il mancato messaggio video del presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Festival di Sanremo, dicendo che forse avrebbe potuto vincere il concorso canoro con un brano rap. "Zelensky" - scrive Zakharova - "non realizzerà un videomessaggio al Festival di Sanremo, ma invierà il testo. Beh non lo so, avrebbe anche potuto vincere questo concorso con un rap". Il Festival di Sanremo è conosciuto in Russia ed era seguito specialmente ai tempi dell'Unione Sovietica.
- di Redazione Sky TG24

Oslo annuncia aiuti a Kiev, Zelensky: "Contributo significativo"

"Grato al popolo norvegese", lo scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, reagendo al pacchetto di aiuti annunciato oggi da Oslo pari a circa 7,3 miliardi di dollari in cinque anni. "Un contributo significativo" - sottolinea Zelensky - "per la nostra futura vittoria sull'aggressore e per una efficace ricostruzione post bellica".
- di Redazione Sky TG24

Russia, nove anni in contumacia a blogger Belotserkovskaya

Una Corte di Mosca ha condannato oggi in contumacia a nove anni di carcere la blogger Veronika Belotserkovskaya, riconoscendola colpevole di avere disseminato false informazioni sulle forze armate. Lo riferisce l'agenzia Interfax. L'inchiesta riguardava una serie di post della blogger sul suo profilo Instagram che secondo l'accusa contenevano "informazioni deliberatamente false sull'uccisione di bambini da parte delle forze armate russe, il bombardamento di un ospedale pediatrico a Mariupol e l'uccisione di civili a Bucha". Con le stesse accuse diversi giornalisti e attivisti sono stati condannati in Russia dall'inizio della cosiddetta 'operazione militare speciale' in Ucraina, sulla base di una legge che prevede fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di notizie giudicate false che diffamino le forze armate. L'ultimo è stato il noto reporter dissidente Aleksandr Nevzorov, condannato anch'egli in contumacia il primo febbraio scorso a otto anni di reclusione.
- di Redazione Sky TG24

Ppe: "Impazienti di dare a Zelensky benvenuto a Bruxelles"

"Siamo impazienti di darle il benvenuto a Bruxelles, Presidente Zelensky. Putin ha iniziato la sua guerra per rubare il futuro europeo all'Ucraina ma fallirà". È quanto si legge in un tweet del gruppo all'Eurocamera del Partito popolare europeo che si sofferma sulla possibilità che il presidente ucraino, giovedì prossimo, sia nella capitale belga in occasione del Consiglio europeo. "Manterremo il nostro sostegno all'Ucraina finché sarà necessario", aggiungono dal Ppe.
- di Redazione Sky TG24

Consigliere Zelensky: "Non faremo né concessioni né tregue"

Nessuna concessione negoziale, nessuna tregua: questa la posizione di Kiev secondo quanto scrive il consigliere presidenziale Miykhailo Podolyak sul suo canale Telegram. "Qualsiasi concessione" - scrive il consigliere di Zelensky - "è una capitolazione e non la tollereremo in nessuna circostanza. Una tregua temporanea porterà solo alla fase successiva della guerra in Ucraina"
- di Redazione Sky TG24

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