Il personale della casa di cura dove era ricoverata non rilevava più il polso della 66enne, che è così stata dichiarata deceduta. Sono stati i dipendenti delle pompe funebri a scoprire che era ancora viva
In Iowa, negli Stati Uniti, una donna creduta defunta si è svegliata all'interno di un sacco per cadaveri. La 66enne, di cui non è stata resa nota l'identità, era stata pronunciata morta dal personale di una struttura per malati di Alzheimer, che aveva quindi avviato le procedure per il funerale, trasportando il suo corpo in un'agenzia di pompe funebri.
Ricoverata nella casa di cura dalla fine del 2022
Secondo quanto riferito dai media locali, alla fine dello scorso anno le condizioni di salute della donna erano peggiorate tanto che era stata trasferita in una casa di cura. Alcuni giorni dopo il trasferimento il personale infermieristico, non riuscendo a rilevare il polso, l'aveva dichiarata morta. La donna era stata messa in un sacco per cadavere e trasportata in un'agenzia di pompe funebri.
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La scoperta dei dipendenti delle pompe funebri
Quando un dipendente ha aperto il sacco ha notato un movimento del petto di quello che era ritenuto un cadavere. Poco dopo, del personale paramedico ha rilevato la presenza del battito cardiaco. La donna è stata quindi riportata nella casa di cura per ricevere l'assistenza necessaria, tuttavia è deceduta qualche giorno dopo.
