L'ex primo ministro britannico ha parlato al think tank del Consiglio Atlantico di Washington DC per discutere la necessità di "unità occidentale e sostegno all'Ucraina e di cosa si può fare di più contro la minaccia rappresentata dalla Russia"
L'ex primo ministro britannico Boris Johnson ha parlato al think tank del Consiglio Atlantico di Washington DC per discutere la necessità di "unità occidentale e sostegno all'Ucraina e di cosa si può fare di più contro la minaccia rappresentata dalla Russia". Martedì Johnson ha incontrato i legislatori repubblicani per sostenere che gli Stati Uniti offrano il loro aiuto alla lotta dell'Ucraina contro la Russia (GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE).
"Putin ha demolito qualsiasi obiezione all'adesione dell'Ucraina" alla NATO, afferma l'ex primo ministro - aggiungendo che "l'aggressione russa è seguita alla nostra incapacità di far entrare l'Ucraina".
Per Johnson "non ci sono motivi concepibili per ritardi" da parte dei Paesi occidentali, giorni dopo che la Germania è stata criticata da alcuni per essere sembrata lenta nel decidere di fornire carri armati all'Ucraina. Gli alleati occidentali dovrebbero "dare agli ucraini il sostegno di cui hanno bisogno per finire questa guerra. Diamo loro quegli strumenti adesso", dice Johnson.
Johnson: "Raddoppiare gli aiuti all'Ucraina"
L'ex primo britannico Boris Johnson, parlando invece con Fox, ha detto: "Non è il momento di ritardare gli aiuti all'Ucraina, è il momento di raddoppiarli", ha spiegato lodando l'amministrazione Biden per quanto ha fatto per l'Ucraina. "Tutto quello che dirò è che ogni volta che abbiamo detto che sarebbe stato un errore inviare questa o quell'arma, finiamo per farlo e finisce per essere la cosa giusta per l'Ucraina", ha continuato, "ricordo che mi dissero che era un'idea sbagliata dare loro i missili anticarro a spalla. In realtà, erano indispensabili nei combattimenti per respingere i carri armati russi". Johnson ha detto di ricordare di aver "discusso sui sistemi di razzi a lancio multiplo, l'Mlrs", che si sono rivelati "inestimabili" per gli ucraini. "Tutto quello che sto dicendo è risparmiare tempo, risparmiare denaro, salvare vite. Dai agli ucraini ciò di cui hanno bisogno il più velocemente possibile", ha concluso.