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Guerra Ucraina Russia, news. Ambasciatore russo a Crosetto: da Italia azioni ingiuste

Serghei Razov ha inviato una lettera aperta al ministro della Difesa italiano in cui accusa il nostro Paese di "discriminazioni" e si augura "canali di dialogo aperti". Biden annuncia che non invierà caccia F16 a Kiev. L'ex speechwriter di Putin sostiene che un colpo di Stato militare sta diventando una possibilità. Gli Usa accusano Mosca di non rispettare il New Start, trattato per il controllo delle armi atomiche rimasto tra le due superpotenze, e sanzionano l'Iran per i droni forniti alla Russia

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Ucraina, Lukashenko: pronti a fornire maggiore aiuto a Russia

La Bielorussia è "già pronta" ad offrire maggiore assistenza alla Russia nella sua guerra contro l'Ucraina. Lo ha assicurato il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, parlando durante una visita di stato in Zimbabwe, Paese alleato di Mosca. Lukashenko ha precisato che la Russia non ha bisogno di "alcun aiuto" in questo momento, ma "se i nostri fratelli russi hanno bisogno di aiuto, siamo sempre pronti a offrirlo", ha aggiunto senza fornire ulteriori dettagli.
- di Redazione Sky TG24

Zelensky sente Trudeau: 'Abbiamo discusso di corazzati e caccia' 

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha discusso con il primo ministro canadese Justin Trudeau della necessità dell'Ucraina di "veicoli corazzati, artiglieria e aviazione". "Sono in costante contatto con il primo ministro canadese Justin Trudeau", ha scritto il leader ucraino su Twitter. "L'ho informato in dettaglio della situazione al fronte e delle esigenze di difesa dell'Ucraina in veicoli corazzati, artiglieria e aviazione. Abbiamo concordato misure diplomatiche congiunte, in particolare sull'attuazione della formula di pace", ha sottolineato Zelensky. Nei giorni scorsi, il Canada ha annunciato che fornirà quattro carri armati Leopard 2 in Ucraina. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, presidente Rada a Parigi 'dateci aerei' 

"Dateci degli aerei, dateci le ali della nostra vittoria": questo l'appello lanciato a Parigi dal presidente della Rada, il parlamento ucraino, Stefantchuk. "Queste ali ci proteggeranno", e proteggeranno "tutta l'Europa", ha aggiunto Stefantchouk, che oggi ha partecipato all'inizio della seduta all'Assemblea Nazionale di Parigi. Mentre i capigruppo di diversi partiti francesi chiedono l'apertura di un dibattito parlamentare sulla guerra in Ucraina.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Sequi vede assistente segretario Stato Usa: 'Coordinamento importante'

Il segretario generale, Ettore Francesco Sequi, ha ricevuto oggi alla Farnesina Karen Donfried, assistente del segretario di Stato americano per l'Europa. Sequi e Donfried, si legge in una nota della Farnesina, hanno riaffermato l’eccellente stato delle relazioni bilaterali tra Italia e Stati Uniti, confermato dagli ultimi incontri del presidente del Consiglio Giorgia Meloni con il presidente Joe Biden a margine del vertice G20 di Bali e del vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani con il segretario di Stato Antony Blinken a margine del G7 di Muenster, oltre che dalla recente missione a Roma della vice segretaria di Stato Wendy Sherman.
Nel corso dell’incontro, Sequi e Donfried hanno rinnovato la ferma condanna dell’aggressione russa ai danni dell’Ucraina, ribadendo l’importanza del coordinamento euro-atlantico a sostegno di Kiev e della resilienza delle infrastrutture civili colpite. In tale prospettiva, l’ambasciatore Sequi ha espresso forte apprezzamento per l’eccellente coordinamento raggiunto in ambito G7, Nato e nel formato Quint. Sequi ha ricordato il sostegno incondizionato offerto dal nostro Paese all’Ucraina e la convinta adesione italiana al quadro sanzionatorio adottato in ambito europeo per tenere alta la pressione su Mosca e favorire le condizioni necessarie al raggiungimento di una pace giusta in Ucraina. 
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Baltici: ridurre al minimo relazioni Paesi Ue-Russia

Il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis ha dichiarato in una conferenza stampa a Riga che, con la guerra in Ucraina, "non c'è alcun argomento per avere un ambasciatore russo in qualsiasi capitale europea" e ha esortato gli altri Paesi a ridurre le loro relazioni con Mosca. La Lituania ha ridotto le sue relazioni con la Russia la scorsa primavera dopo la scoperta del massacro di civili da parte delle truppe russe nel sobborgo di Kiev di Bucha, ha ricordato Landsbergis. Negli ultimi giorni, sia l'Estonia che la Lettonia hanno ridotto la loro rappresentanza a Mosca. L'ambasciatore estone è stato espulso dai russi e all'ambasciatore lettone è stato chiesto di partire prima del previsto. Landsbergis si è presentato insieme
ai suoi omologhi di Lettonia, Edgars Rinkevics, Estonia, Urmas Reinsalu, e Polonia, Zbigniew Rau, dopo che i quattro ministri hanno firmato una dichiarazione sulla cooperazione regionale.
- di Redazione Sky TG24

Ministro Difesa ucraino a Parigi, 'ottimista' sui caccia 

Il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov si è detto "ottimista" sulla possibile fornitura di caccia occidentali a Kiev, dopo l'incontro a Parigi con il suo omologo francese Sebastien Lecornu. Lo riporta l'Associated Press sul proprio sito web. Reznikov ha affermato di non aver discusso di aerei da combattimento specifici durante l'incontro con Lecornu, ma d aver parlato di "piattaforme" dell'aviazione per aiutare la difesa terra-aria dell'Ucraina. "Non so quanto sarà veloce questa risposta degli alleati occidentali" alle richieste di Kiev di aerei da combattimento. "Sono ottimista e penso che sarà il prima possibile", ha aggiunto. Il ministro ucraino ha ricordato che anche per le precedenti forniture di armi la prima risposta è sempre stata "Impossibile". Alla fine però, ha detto, "è diventato possibile". Parlando insieme a Reznikov, il ministro Lecornu ha sottolineato che "non ci sono tabù" sull'invio di aerei da combattimento in Ucraina. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, ex mercenario Wagner descrive brutalità in prima linea 

Andrei Medvedev, l'ex mercenario del gruppo Wagner che ha disertati e ha chiesto asilo alla Norvegia, in un'intervista esclusiva alla Cnn da Oslo ha raccontato la bruitalità alla quale ha assistito in Ucraina. Ha spiegato che i combattenti Wagner venivano spesso mandati in battaglia con poche indicazioni, e il trattamento riservato alle reclute riluttanti era spietato. "Riunivano quelli che non volevano combattere e gli sparavano davanti ai nuovi arrivati", ha rivelato. "Ad esempio, hanno portato due prigionieri che si sono rifiutati di andare a combattere e hanno sparato loro davanti a tutti, poi li hanno seppelliti nelle trincee scavate dalle reclute". Il 26enne, che afferma di aver precedentemente prestato servizio nell'esercito russo, si è unito a Wagner come volontario. È entrato in Ucraina meno di 10 giorni dopo aver firmato il suo contratto nel luglio 2022, prestando servizio vicino a Bakhmut, la città in prima linea nel Donetsk. Medvedev ha parlato alla Cnn da Oslo dopo aver attraversato il suo confine in un'audace defezione che, stando al suo racconto, lo ha visto sfuggire all'arresto "almeno dieci volte" e schivare i proiettili delle forze russe. A suo parere, al gruppo Wagner mancava una strategia: "Non c'erano vere tattiche. Abbiamo solo ricevuto ordini sulla posizione dell'avversario ma non c'erano ordini precisi su come comportarci. Pianificavamo come procedere passo dopo passo".
- di Redazione Sky TG24

007 Kiev: '326.000 russi stanno combattendo in Ucraina'

Al momento, circa 326.000 soldati russi stanno combattendo in Ucraina. Lo sostiene Kyrylo Budanov, il capo dell'intelligence della difesa ucraina, in un'intervista al Washington Post rilanciata da Sky News. Nell'intervista, Budanov ha poi affermato che rimane solo il 9% delle forniture russe di missili Kalibr a lungo raggio. Per quanto riguarda il rischio di un attacco nucleare se l'Ucraina dovesse liberare la Crimea, Budanov ha affermato che "la Russia è un paese da cui ci si può aspettare molto, ma non una vera e propria idiozia. Effettuare un attacco nucleare risulterà non solo in una sconfitta militare per la Russia, ma anche nel crollo della Russia. E loro lo sanno molto bene", ha sottolineato. 
- di Redazione Sky TG24

Rasmussen: mai accettare ricatto nucleare o saremo schiavi 

"Non bisogna accettare mai il ricatto nucleare, perché questo significa essere condannati alla schiavitù. Io non vorrei vivere in un mondo in cui avessero la meglio i tiranni semplicemente perché hanno l'arma nucleare". Così l'ex segretario della Nato Anders Fogh Rasmussen durante la presentazione del cosiddetto Kiev Security Compact, il piano di garanzie per la sicurezza ucraina elaborato da Andriy Yermak, consigliere di Volodymyr Zelensky e dall'ex segretario della Nato Anders Fogh Rasmussen e parte della strategia di pace in 10 punti proposta dal presidente ucraino Zelensky. "La Nato non è in guerra ma alcuni Paesi Nato sono in un certo senso co-belligeranti. Questo però non ci deve stupire, secondo lo statuto delle Nazioni Unite ogni Paese ha il diritto di chiedere assistenza se attaccato e questo è ciò che Kiev ha fatto", ha spiegato Rasmussen che poi ha specificato: "Non credo che vedremo truppe Nato sul suolo ucraino nel corso di questo conflitto". "Il patto di sicurezza di Kiev, è un piano per dare all'Ucraina garanzie di sicurezza e i mezzi per difendersi da sola. Questo patto è un passo fondamentale per tracciare una strada per un futuro ingresso dell'Ucraina nella Nato, che è il nostro obiettivo finale", ha concluso Rasmussen. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Rasmussen: escludere solo il nucleare da forniture armi

"L'Ucraina non ha e non vuole le armi nucleari. Quindi possiamo escludere questa opzione. Ma a parte questa non credo dovremmo escludere altro" dalle forniture d'armi a Kiev. Lo ha dichiarato Anders Fogh Rasmussen, ex segretario generale della Nato, nell'audizione alla commissione Affari esteri del Parlamento europeo. "Tutta questa storia è iniziata nel 1994" quando "l'Ucraina ha firmato il trattato di non proliferazione", ha aggiunto Rasmussen rispondendo alle domande degli eurodeputati. "Dopo il crollo dell'Unione Sovietica molte testate atomiche erano ancora in Ucraina", ma con la firma dell'accordo "le ha consegnate tutte alla Russia, che in cambio ha firmato il Memorandum di Budapest impegnandosi a non attaccare l'Ucraina", ha aggiunto l'ex numero uno dell'alleanza atlantica. "Sappiamo tutti poi cosa è successo. Pensate sarebbe successo lo stesso se l'Ucraina avesse ancora avuto le armi nucleari? No", ha concluso.
- di Redazione Sky TG24

Kiev: nessun negoziato con i russi sul territorio ucraino 

"Per noi non esistono ipotesi di vittoria senza la riconquista della sovranità territoriale ucraina all'interno dei confini internazionalmente riconosciuti. Non ci saranno formati di Minsk o Normandia, le proposte sui negoziati che non includono la richiesta che ogni soldato russo lasci l'Ucraina sono solo propaganda russa". Lo ha sottolineato il capo di gabinetto della presidenza ucraina, Andriy Yermak, nella sua audizione alla commissione Affari Esteri dell'Eurocamera. "Gli scettici mi chiedono se è possibile vincere contro una potenza nucleare, alla domanda vi rispondo che per 11 mesi lo abbiamo dimostrato sul campo, dateci le armi e libereremo i nostri territori", ha aggiunto il consigliere di Zelensky.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Ankara: Kiev ha diritto di difendersi e agire

Il portavoce e consigliere della presidenza turca, brahim Kalin, ha dichiarato che l'Ucraina ha il diritto a difendersi e passare all'azione e che Ankara sosterrà qualsiasi sforzo per la pace. "L'Ucraina ha tutto il
diritto di difendersi a agire. E' necessario considerare in quest'ottica la lotta dell'Ucraina. Noi dall'inizio abbiamo cercato di portare le due parti allo stesso tavolo e ancora ci proviamo attraverso canali diplomatici. Cerchiamo sempre una via che porti a un negoziato. A questo punto siamo dinanzi a una grande distruzione e sosteniamo qualsiasi iniziativa e sforzo per porre fine al conflitto", ha detto Kalin questo pomeriggio.
- di Redazione Sky TG24

Razov a Crosetto: da Italia azioni ingiuste e discriminazioni

L'ambasciatore russo in Italia, Serghei Razov, ha inviato una lettera aperta al ministro della Difesa, Guido Crosetto. "Egregio signor Ministro - si legge nella lettera pubblicata sulla pagina Facebook dell'ambasciata - il 30 gennaio ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera in cui, tra l'altro, ha affermato che l'Europa non deve chiudere le porte ai russi e percepire il popolo russo come un nemico. 'Non ho mai condiviso chiusure verso gli artisti, gli sportivi, la popolazione civile. Dobbiamo lasciare dei canali di dialogo aperti', ha detto. E ha aggiunto: 'Perché negare i visti ai cittadini russi? Sarebbe meglio che le persone venissero in Europa anche per ascoltare una voce diversa'. Concordiamo di rado - prosegue l'ambasciatore russo - con le Sue dichiarazioni e azioni soprattutto per quanto riguarda la fornitura di armi italiane all'Ucraina, ma credo che quasi tutti i cittadini russi sottoscriverebbero senza esitazione queste parole. E lo stesso farebbero, suppongo, anche in Italia. Ma in che misura tali parole corrispondono alla realtà? Esaminiamo i fatti concreti. Chi è che sta riducendo le opportunità di contatto e di dialogo tra i popoli dei nostri paesi?".
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Lavrov: 'Nato coinvolta da tempo in guerra ibrida contro la Russia'

La Nato è coinvolta da tempo in una guerra ibrida contro la Russia. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov dopo i colloqui con il suo omologo egiziano Sameh Shoukry. "Qualunque cosa possano dire i nostri partner occidentali - ha affermato - comunque cerchino di giustificare le loro azioni per fornire armi all'Ucraina, compresi i noti slogan secondo cui la via per la pace passa attraverso le spedizioni di armi, tutti capiscono tutto. Stiamo parlando del coinvolgimento della Nato, per un tempo piuttosto lungo, in una guerra ibrida contro la Russia, una guerra che si sta manifestando nelle azioni del regime di Kiev". "Osserviamo lo sviluppo delle discussioni in Occidente sull'ulteriore fornitura all'Ucraina di armi sempre più importanti, comprese armi offensive - ha aggiunto Lavrov - Ovviamente, vediamo tutto e non ci limitiamo a osservare, ma adottiamo le misure necessarie per prevenire ulteriori tentativi di trasformare l'Ucraina in una minaccia ancora più grave per la nostra sicurezza e impedire al regime di Kiev di prevalere nella sua politica di discriminazione e distruzione dei diritti di tutti quei cittadini ed ex cittadini ucraini che si sentono parte della storia, delle tradizioni e della cultura russa".
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Francia donerà altri 12 cannoni semoventi Caesar

La Francia donerà altri 12 cannoni semoventi Caesar all'Ucraina e invierà 150 militari in Polonia con l'obiettivo di addestrare 2mila soldati ucraini entro l'estate. Lo ha annunciato il ministro francese delle Forze armate, Sebastien Lecornu, citato dal sito dell'emittente Bfmtv.
- di Redazione Sky TG24

Presidente dell'Algeria andrà a maggio in Russia 

Il presidente algerino, Abdelmadjid Tebboune, effettuerà una "visita di Stato" in Russia "il maggio prossimo". Lo riferisce un post della presidenza algerina, pubblicato sulla propria pagina Facebook. "I due presidenti, il Sig. Abdelmadjid Tebboune, Presidente della Repubblica, e il suo omologo, il Sig. Vladimir Poutine, Presidente della Federazione Russa, hanno avuto una conversazione telefonica, durante la quale hanno discusso delle relazioni bilaterali che legano i due Paesi, compresa le prospettive di cooperazione energetica", si legge nella nota. Tebboune e Putin, prosegue il comunicato, hanno discusso anche della prossima riunione della "Grande Commissione Mista algerino-russa". Il testo si conclude annunciando che i due leader "hanno concordato una visita di Stato che il Presidente della Repubblica effettuerà nella Federazione Russa il prossimo maggio". La Russia è il più importante alleato militare dell'Algeria e il suo principale fornitore di armi e sistemi militari, tra cui sottomarini. Algeri inoltre si astenne l'anno scorso all'Onu sia sulla condanna dell'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca, sia sull'appello a non riconoscere l'esito dei referendum condotti in quattro province ucraine filo-russe che la Russia vuole a annettersi. 
- di Redazione Sky TG24

Capo gabinetto Zelensky al Pe: Mosca pianifica nuova offensiva 

"Il Cremlino sta pianificando una nuova offensiva, le città ucraine saranno di nuovo sotto assalto come oggi lo è Bakhmut. Putin lancerà migliaia di russi come fossero carne da cannone contro le nostre linee, perché in Russia la vita umana non ha valore". Lo ha sottolineato il capo di gabinetto della presidenza ucraina, Andriy Yermak durante la presentazione del cosiddetto Kiev Security Compact, il piano di garanzie per la sicurezza ucraine elaborate dal consigliere di Volodymyr Zelensky e dall'ex segretario della Nato Anders Fogh Rasmussen e parte della strategia di pace in 10 punti elaborata dal presidente ucraino Zelensky. "Il momento dalla coalizione di Paesi che si è riunita a Rammstein è stato un passo avanti per dare alla Nato la capacità di agire rapidamente e prendere decisione concrete che salvano vite", ha spiegato Yermak parlando alla commissione Difesa del Parlamento europeo. "La Nato non è più un'alleanza burocratica, si sta trasformando davanti ai nostri occhi ma senza Ucraina come stato membro questa trasformazione non sarà completa", ha concluso. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Landini: 'In piazza 24 febbraio per fermare guerra assurda voluta da Putin'

"Insieme a tutte le associazioni che con noi hanno dato vita alla manifestazione imponente che c'è stata a Roma il 5 novembre scorso, per il 24-25 febbraio stiamo chiedendo a tutte le nostre strutture e tutte le persone di scendere di nuovo in piazza nelle varie città, perché è il momento di fermare quella guerra assurda voluta da Putin, ed è il momento di far prevalere il negoziato e fermare una guerra folle". Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a margine del congresso regionale della Cgil Toscana a Firenze. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Kiev: nessun negoziato finché russi in territori

"Vorrei ancora una volta dire chiaramente che per noi non esiste alcuna ipotesi o scenario della vittoria che non comprenda la ripresa totale della sovranità territoriale ucraina all'interno dei confini internazionalmente riconosciuti, intendiamo il cento per cento dell'integrità territoriale. Tutte le altre proposte sui negoziati senza che l'ultimo soldato russo abbia lasciato il Paese sono solo propaganda russa". Lo ha dichiarato Andriy Yermak, capo di gabinetto del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in audizione alla commissione Affari esteri al Parlamento europeo.
- di Redazione Sky TG24

Nato. Ankara: con Svezia decideremo quando riprendere dialogo

Il governo turco ha rinviato gli incontri tra delegazioni per l'ingresso nella NATO della Svezia, perché il rogo del Corano avvenuto lo scorso 21 gennaio ha reso impossibile fare progressi per l'ingresso nella NATO di Stoccolma. Sul tema e' intervenuto oggi il portavoce e consigliere della presidenza Ibrahim Kalin, uno dei più stretti collaboratori del presidente Recep Tayyip Erdogan. "Ci aspettavamo passi concreti e invece è avvenuto il perfetto contrario che per noi è inaccettabile. Se succedono fatti di questo tipo non si va avanti e la nostra posizione non cambia. Il dialogo è stato rinviato e nelle prossime settimane la situazione sarà più chiara. In base ai segnali che ci arriveranno decideremo quando riprendere il dialogo", ha detto Kalin questo pomeriggio.
- di Redazione Sky TG24

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