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Guerra Ucraina Russia, Mosca avanza nel Donbass. Raid su Kherson: uccise due donne

A Odessa colpite due infrastrutture energetiche. Blackout anche nella capitale. La Germania prevede di consegnare i carri armati Leopard tra fine marzo e inizio aprile. Altri Leopard in arrivo da Varsavia entro poche settimane. Vertice Italia-Francia con Crosetto e Lecornu sull'invio di missili Samp-T a Kiev

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Fonti Kiev, 'Corani bruciati sono operazione servizi Mosca contro ingresso Svezia'

Le copie del Corano bruciate dall'attivista danese-svedese di estrema destra Rasmus Paludan sono una provocazione organizzata dai servizi di Mosca per ostacolare l'ingresso della Svezia nella Nato. A dirlo è Oleksandr V. Danylyuk, capo del Centro per le Riforme della difesa, una piattaforma interdipartimentale ucraina contro le minacce ibride, che opera nella cornice della cooperazione Nato-Ucraina. La sua analisi sul sito Guidhall viene rilanciata da Ukrinform. 
Paludan, afferma Danylyuk, chiede al presidente turco di far entrare la Svezia nella Nato, ma in realtà le sue azioni "sono parte di un'operazione dei servizi russi". Viene usato "il principio dell'opposto, quando una persona pone pubblicamente delle richieste che sono il contrario del vero obiettivo dell'operazione", spiega, aggiungendo che questa tattica è una specialità dei servizi prima sovietici e ora russi. 
- di Redazione Sky TG24

Brucia ancora il Corano, 'lo farò ogni venerdì' 

Il politico e attivista di estrema destra Rasmus Paludan ha bruciato un'altra copia del Corano, questa volta nei pressi di una moschea nel quartiere Norrbro di Copenaghen. E ha annunciato di volere bruciare una copia del libro sacro a settimana. "Brucerò una copia del Corano davanti all'ambasciata turca a Copenaghen ogni venerdì, fino a quando la Svezia non entrerà a fare parte della Nato", ha detto Paludan, che ha la doppia cittadinanza svedese e danese, citato dall'agenzia di stampa danese Ritzau. Sabato scorso aveva bruciato una copia del libro sacro davanti all'ambasciata turca a Stoccolma scatenando l'ira del mondo musulmano. 
- di Redazione Sky TG24

Ue, mai così tanti crimini di guerra nella storia

"In Ucraina stiamo avendo a che fare con il più alto numero di crimini di guerra nella storia e questo perché abbiamo iniziato molto presto a indagare, non era mai successo prima". Lo ha detto Didier Reynders, Commissario europeo per la Giustizia, al termine del Consiglio informale di Stoccolma. "Dobbiamo evitare che questi crimini restino impuniti e ci sono varie possibilità", ha detto riferendosi alle ipotesi di un tribunale "internazionale" o "ibrido". "Qualunque cosa si deciderà è cruciale che ci sia il più ampio riconoscimento internazionale" e all'assemblea generale dell'Onu i Paesi dell'Ue dovranno avere "una sola voce". 
- di Redazione Sky TG24

Kim Yo-jong, con invio tank Usa valicano linea rossa

La sorella del leader nordcoreano Kim Jong-un ha ammonito che con l'invio di carri armati in Ucraina, Washington sta oltrepassando una "linea rossa". "Gli Stati Uniti, che hanno esposto l'intero continente europeo al grave pericolo della guerra e causato preoccupazioni grandi e piccole, stanno ora ulteriormente oltrepassando la linea rossa", ha affermato Kim Yo-jong, vicedirettore del Comitato centrale del Partito dei lavoratori di Corea, come riporta l'agenzia nordcoreana Kcna, rilanciata dalla sudcoreana Yonhap. Le parole della sorella di Kim arrivano dopo che gli Stati Uniti hanno deciso di inviare 31 carri armati Abrams in Ucraina. "Dietro questo c'è la sinistra intenzione degli Stati Uniti di realizzare il proprio obiettivo egemonico espandendo ulteriormente la guerra per procura, volta a distruggere la Russia", ha aggiunto Kim Yo-jong. 
- di Redazione Sky TG24

Deputato partito Zelensky in Thailandia, espulso

Il partito ucraino al potere del presidente Volodymyr Zelensky, Servitore del popolo, ha espulso un suo deputato, Mykola Tyshchenko, dopo che alcuni media hanno riportato che quest'ultimo è stato in viaggio in Thailandia durante la guerra, notizia che ha suscitato indignazione nel Paese. Tyshchenko, scrive il Guardian, è stato espulso dal partito dopo che il sito web dell'ambasciata ucraina in Thailandia aveva riferito di un suo incontro con membri della diaspora, secondo la portavoce del partito Yulia Paliychuk. Tyshchenko si è da parte sua difeso scrivendo su Facebook di essere stato in "viaggio d'affari" in Asia con l'approvazione dei leader del partito, "agendo esclusivamente nell'interesse dell'Ucraina". Il presidente del Parlamento, Ruslan Stefanchuk, ha invece dichiarato di non aver approvato alcuna trasferta del genere. Il presidente Zelensky ha avviato di recente una purga anti corruzione e quattro vice ministri sono già stati cacciati.
- di Redazione Sky TG24

Commissione Ue incontra governo a Kiev il 2 febbraio

Il collegio dei commissari europei incontrerà il prossimo 2 febbraio il governo ucraino a Kiev. Lo annuncia la Commissione Europea. La presidente Ursula von der leyen e diversi membri del collegio, tra cui i vicepresidenti Valdis Dombrovskis, Margrethe Vestager, Margaritis Schinas e il commissario Paolo Gentiloni avranno incontri bilaterali con membri del governo ucraino.
- di Redazione Sky TG24

Mosca blocca siti web di Cia e Fbi, 'discreditano esercito'

Roskomnadzor, l'agenzia statale russa che controlla le telecomunicazioni, ha annunciato di aver limitato l'accesso dalla Russia ai siti internet della Cia e dell'Fbi e ad altri siti web stranieri accusandoli di "screditare le forze armate russe" e diffondere "materiali che contengono inesattezze su informazioni socialmente importanti": lo scrive la Tass. Il governo russo ha inasprito la censura, e dall'inizio del conflitto in Ucraina una nuova legge prevede fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di informazioni sull'esercito che dovessero essere ritenute "false" dalle autorità russe vietando praticamente qualunque critica contro l'invasione. 
- di Redazione Sky TG24

Presidenza Ue, giustizia per crimini guerra è priorità

"Assicurare che si faccia giustizia per i crimini di guerra in Ucraina è una priorità massima per la presidenza svedese. Di sicuro si tratta di una questione complessa, ma per portarlo a termine la cooperazione giudiziaria è cruciale. Molti Paesi membri hanno iniziato indagini nazionali e gli ucraini e molti Paesi membri, anche con il sostegno di Eurojust, hanno istituito il gruppo comune di indagini. Inoltre, Eurojust ha avuto il nuovo mandato per mantenere, analizzare e raccogliere le evidenze dei crimini. L'Ue è attivamente determinata ad assicurare la giustizia". Lo ha dichiarato il ministro della Giustizia svedese, Gunnar Strommer, nella conferenza stampa al termine del Consiglio informale Giustizia dell'Ue, in Svezia. 
- di Redazione Sky TG24

Ue, registrati 65mila crimini guerra; mai così tanti

Finora, nel contesto della guerra in Ucraina, "sono stati riportati circa 65 mila episodi di presunti crimini internazionali e 14 Stati membri hanno aperto indagini sui crimini internazionali compiuti in Ucraina" e "questi numeri dimostrano che ci troviamo davanti al più alto numero di crimini di guerra mai documentati". Lo ha dichiarato il commissario europeo alla Giustizia, Didier Reynders, nella conferenza stampa al termine del Consiglio Ue informale Giustizia a Stoccolma.
- di Redazione Sky TG24

Spagna, alleati invieranno tank Leopard in primavera

Gli alleati dell'Ucraina invieranno a Kiev i carri armati Leopard "in modo coordinato", in primavera. Lo ha annunciato la ministra della Difesa spagnola, Margarita Robles, specificando che nel frattempo si procederà con la manutenzione dei veicoli e l'addestramento dei soldati ucraini. Lo riporta El Mundo, riferendo le dichiarazioni della ministra durante la sua visita in Lettonia. Robles ha confermato che la Spagna fornirà alcuni Leopard all'Ucraina "in coordinamento" con il resto dei Paesi alleati, anche se non ha specificato il numero che il governo sta valutando. Come ha spiegato la stessa ministra, la previsione è di procedere con le forniture "in modo coordinato" in primavera.
- di Redazione Sky TG24

Putin accusa l'Ucraina di crimini neonazisti nella Giornata della Memoria

Nel commemorare l'Olocausto, il leader del Cremlino non manca di attaccare i "crimini" dei "neonazisti in Ucraina", con un paragone offensivo per la memoria delle vittime della Shoah: "Trascurare la storia può portare al ripetersi di orribili tragedie", ha detto.
- di Redazione Sky TG24

Russi bombardano il Donetsk, 2 morti e 5 feriti

Due persone sono morte e altre cinque sono rimaste ferite, questa mattina, in seguito al bombardamento russo della città di Chasov Yar nella regione di Donetsk. Lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare della regione del Donetsk, riporta Ukrainska Pravda. Il bombardamento è iniziato verso le 9 del mattino ed è durato oltre un'ora e mezza. Danneggiate una decina di abitazioni, locali ed edifici istituzionali e di servizi pubblici, automobili. I russi hanno bombardato anche Avdeevka, Toretsk, Alexandropol e Bogoyavlenka.
- di Redazione Sky TG24

Conte, stiamo andando verso una guerra mondiale

"L'unica certezza in questo momento è questa escalation militare che stiamo abbracciando. Stiamo inviando arsenali militari sempre più sofisticati. All'inizio anche da autorevoli esponenti della Nato ci era stato detto che se avessimo abbracciato questa prospettiva, sarebbe stata la guerra mondiale. Diciamolo alle democrazie che stiamo abbracciando la prospettiva di guerra mondiale e lo stiamo facendo consapevolmente". Così il presidente del M5s, Giuseppe Conte parlando della guerra in Ucraina al termine del confronto sul presidenzialismo con la ministra per le Riforme, Elisabetta Casellati. E ha concluso: "Per noi bisognerebbe percorrere la strada del negoziato che non mi sembra affatto si stia seguendo. Questo è un obiettivo che dovrebbe essere costruito come la storia ci insegna". 
- di Redazione Sky TG24

Russia: 'poliziotto critica la guerra, 8 anni in contumacia'

Un maggiore di polizia in pensione è stato condannato in contumacia a otto anni di reclusione da un tribunale di Mosca per essersi espresso contro "la guerra in Ucraina" in alcuni post pubblicati su internet: lo riporta Novaya Gazeta Europa, che cita a sua volta quanto riferito dall'avvocato all'ong per la difesa dei diritti umani Setevye Svobody. L'ufficiale, Oleg Kashintsev, è stato condannato sulla base della nuova legge che prevede fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di informazioni sull'esercito che dovessero essere ritenute "false" dalle autorità russe, che dall'inizio del conflitto in Ucraina hanno inasprito la censura contro il dissenso. Le accuse contro il maggiore sono ritenute di evidente matrice politica, e per questo l'Interpol si è rifiutata di collaborare con le forze di polizia russe. Kashintsev sarebbe stato condannato per aver dichiarato che l'esercito russo sta conducendo "una guerra" in Ucraina (le autorità russe esigono che si parli di "operazione militare speciale"), che l'obiettivo di Mosca è quello di impadronirsi di territori ucraini e che alcuni soldati russi sono sospettati di crimini e atrocità.
- di Redazione Sky TG24

Mosca blocca siti Cia e Fbi: "Diffondono fake news" 

Le autorità russe hanno bloccato i siti della Cia e dell'Fbi, accusando le due agenzie statunitensi di diffondere informazioni false. Lo riporta l'agenzia di stampa Tass, citando l'ente statale russo che regola i media, Roskomnadzor. "Roskomnadzor ha limitato l'accesso a una serie di risorse appartenenti a strutture statali di Paesi ostili perché diffondevano materiale volto a destabilizzare la situazione sociale e politica in Russia", ha spiegato l'ente regolatore in una nota. Secondo Mosca, i siti di Fbi e Cia hanno pubblicato materiale e informazioni imprecise che screditavano le forze armate russe. Per ora, non sono arrivati commenti da Washington o dall'ambasciata Usa a Mosca. La Russia ha reso un reato penale screditare le forze armate, il reato è punibile con pene fino a cinque anni di reclusione.
- di Redazione Sky TG24

Mosca avverte nuovo ambasciatore Usa: "No interferenze"

Il ministero degli Esteri russo ha raccomandato al nuovo ambasciatore americano a Mosca, Lynne Tracy, di non interferire negli affari del Paese. Lo riporta l'agenzia Ria Novosti. La portavoce del dicastero, Maria Zakharova, ha inoltre affermato che con Tracy "non miglioreranno le relazioni fra i due Paesi". Tracy è arrivata nella capitale russa ieri. L'ambasciata Usa ha pubblicato su Twitter una sua foto accanto a un Suv Chevrolet nero blindato con la bandierina statunitense attaccata al cofano. Tracy, che in passato ha servito come vice capo missione a Mosca, è stata confermata a stragrande maggioranza come ambasciatrice a dicembre. Prima della sua partenza per Mosca, Tracy ha incontrato l'ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov. "Siamo stati chiari sul nostro desiderio di mantenere canali di comunicazione aperti con la Russia", ha detto martedì il portavoce del Dipartimento di Stato americano, Ned Price, aggiungendo che questi canali sono utilizzati "per comunicare dove siamo su questioni che sono della massima priorità per noi", compresi i cittadini americani detenuti ingiustamente e i costi dell'escalation russa. Price ha osservato che l'ambasciata americana a Mosca è "sotto costrizione a causa della pressione e delle limitazioni che il Cremlino le ha imposto", ma gli Stati Uniti sono anche in grado di comunicare con l'ambasciata russa negli Stati Uniti.
- di Redazione Sky TG24

A Rostov nuovo crematorio per i soldati russi uccisi

A Rostov sul Don è in costruzione un nuovo crematorio e altri vengono aperti in tutta la Russia. A raccontarlo è il Moscow Times, a conferma che il numero di soldati russi morti in Ucraina è immensamente più alto dei 6mila ammessi ufficialmente a settembre. "I crematori stanno crescendo esponenzialmente in Russia", dice Boris Yakushin, che ne possiede uno a Novosibirsk, terza città della Russia. Intervistato da The insider, racconta che crescono sia la richiesta di funerali che di formazione per gli addetti del settore. Vicina al confine ucraino, Rostov sta diventando un punto di transito e arrivo per le salme dei soldati uccisi. Ma i servizi funerari sono sopraffatti e si sta costruendo un nuovo crematorio
- di Redazione Sky TG24

Mosca: "A Kiev decidono gli Stati Uniti, non Zelensky"

Le decisioni a Kiev non vengono prese da Volodymyr Zelensky, ma dalle autorità statunitensi. È l'accusa mossa dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. Durante il briefing con la stampa, ha richiamato l'attenzione sulle parole del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che ha annunciato la preparazione della controffensiva ucraina. "Quindi chi decide cosa succede nei palazzi del potere? Capiamo che non è Zelensky, anche se fa finta di prendere queste decisioni. Il
presidente degli Stati Uniti ha appena detto lui quello che aspetta a Zelensky in primavera", ha detto la portavoce.
 
- di Redazione Sky TG24

Unhcr: "Russia viola principi protezione bambini in Ucraina"

La Russia sta violando i "principi fondamentali della protezione dell'infanzia" in tempo di guerra dando ai bambini ucraini passaporti russi e mettendoli in adozione, ha detto l'alto commissario dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) Filippo Grandi in un'intervista rilasciata alla Reuters e riportata sul sito dell'agenzia. Parlando agli uffici dell'Unhcr a Kiev dopo un tour di sei giorni nel Paese, Filippo Grandi ha detto che il presidente dell'Ucraina ha chiesto alla sua agenzia di "fare di più" per aiutare i bambini delle regioni occupate a cui sta accadendo. "Dare loro la nazionalità (russa) o farli adottare va contro i principi fondamentali della protezione dei bambini in situazioni di guerra", ha detto Grandi. "È qualcosa che sta accadendo in Russia e non deve accadere", ha aggiunto. Il capo dell'Unhcr ha affermato che più rifugiati potrebbero tornare in Ucraina nella stagione calda, come è accaduto nel 2022 quando l'agenzia ha osservato "centinaia di migliaia" di rimpatriati alla fine dell'estate, sebbene tale movimento sia stato interrotto dall'inizio dell'inverno. L'inverno tipicamente gelido dell'Ucraina è stato reso ancora più rigido quest'anno dalla campagna di attacchi missilistici della Russia contro le infrastrutture energetiche del suo vicino, che ha portato a interruzioni di elettricità, acqua e calore nelle principali città.
- di Redazione Sky TG24

Sudafrica, Borrell: "Manovre con Mosca? Non è cosa preferita"

 "Rispetto alle esercitazioni della marina militare" sudafricana "con quella russa e cinese, ogni Paese ha il diritto di sviluppare la propria politica estera secondo i propri interessi. E comprendo il desiderio di alcuni Paesi, incluso il Sudafrica" di avere relazioni con "la Russia per una ragione o un'altra. Non posso essere contrario ad alcuna attività, ma devo dire che la coincidenza tra l'anniversario dell'inizio della guerra e l'avvio di queste manovre militari non è la miglior cosa che avremmo preferito. Ma le nostre preferenze non impattano sulla decisione sovrana dei nostri partner". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, nella conferenza stampa con la ministra sudafricana per le relazioni internazionali e la cooperazioni, Naledi Pandor, al termine del 15esimo dialogo ministeriale Sudafrica-Ue. 
- di Redazione Sky TG24

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