Elezioni USA 2024
Arrow-link
Arrow-link

Guerra Ucraina Russia. Berlino invia i Leopard, gli Usa 31 tank Abrams

©Ansa

Il presidente americano Biden annuncia l'invio di 31 tank Abrams M1: "Sono l'equivalente di un battaglione ucraino". Anche il cancelliere tedesco Scholz ha comunicato l'invio di 14 carri armati Leopard 2A6 all'Ucraina.  Zelensky chiede agli alleati jet e missili lungo raggio

1 nuovo post

Ucraina, Tajani: sull'invio di armi Parlamento sempre informato

"Il Parlamento ha autorizzato l'invio di materiale militare fino al 31 dicembre, ci saranno tutti i passaggi parlamentari previsti, rispetteremo queste regole: di ogni invio di armi o di materiale militare sarà informato il Parlamento". Lo ha detto il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani, lasciando Montecitorio. Ai cronisti che gli chiedevano quali fossero i tempi per l'invio di missili, Tajani ha risposto: "Bisogna parlare con gli Stati maggiori. I tempi sono quelli necessari a far combinare due sistemi che sono compatibili ma ci sono dei problemi di tecnologia, ci sono alcuni sistemi che devono essere resi compatibili". 
- di Redazione Sky TG24

MH17, Cedu: ammissibile il ricorso dell'Olanda contro la Russia 

La Corte europea dei diritti umani (Cedu) ha dichiarato ammissibili i ricorsi contro la Russia sporti dall'Olanda per l'abbattimento del volo MH17 della Malaysia Airlines, e da Kiev che accusa Mosca di essere responsabile per le numerose violazioni commesse dai separatisti delle cosiddette repubbliche di Donetsk e Lugansk avvenute dal 2014 e per il rapimento di tre gruppi di bambini in Ucraina orientale tra il giugno e l'agosto 2014. Tra le ragioni addotte dalla Cedu per dichiarare i ricorsi contro Mosca ammissibili c'è il fatto che i togati di Strasburgo hanno stabilito "che le aree dell'Ucraina orientale in mano ai separatisti erano, dall'11 maggio 2014 e almeno fino al 26 gennaio 2022, sotto la giurisdizione della Federazione Russa". Nella sentenza sull'ammissibilità la Cedu ha fatto riferimento anche alla presenza in Ucraina orientale di personale militare russo a partire dall'aprile 2014 e al dispiegamento su larga scala di truppe russe al più tardi dall'agosto 2014. I giudici hanno poi evidenziato che Mosca "aveva un'influenza significativa sulla strategia militare dei separatisti, a cui aveva fornito armi e altre attrezzature militari su scala significativa fin dai primi giorni, e che infine su loro richiesta aveva effettuato attacchi di artiglieria". La Cedu dovrà quindi ora procedere ad esaminare nel merito i ricorsi per decidere se Mosca deve essere condannata per le violazioni di cui è accusata.
- di Redazione Sky TG24

Imprese gas: stoccaggi a 80%, inverno tranquillo

"Con gli stoccaggi di gas pieni all'80%, possiamo affrontare il resto dell'inverno tranquilli". Lo ha detto il presidente di Proxigas, l'associazione di categoria del settore gas, Cristian Signoretto, intervenendo alla prima assemblea della sua organizzazione, a Roma. "Il prossimo inverno sarà un test, specie se sarà freddo - ha aggiunto Signoretto -. Ma le misure prese ci mettono in grado di affrontarlo".
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Verhofstadt: auguri a Zelensky; il Churchill ucraino

"Auguri a Volodymyr Zelensky. A 45 anni è ancora giovane per una responsabilità così schiacciante, ma il 'Churchill dell'Ucraina' la ricopre in modo impressionante". Così l'eurodeputato liberale di Renew, Guy Verhofstadt, in un tweet in occasione del presidente ucraino.
 
- di Redazione Sky TG24

Russia, dissolta la più vecchia ong per i diritti umani

Su richiesta del ministero della Giustizia, una Corte di Mosca ha deciso oggi di chiudere la più vecchia organizzazione non governativa per la difesa dei diritti umani in Russia, il Moscow Helsinki Group. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti. La ong era stata fondata nel 1976, durante l'Unione sovietica. Il ministero della Giustizia ne aveva chiesto la dissoluzione affermando che l'organizzazione ha violato il suo stesso statuto tenendo almeno 11 eventi fuori dalla capitale. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Casa Bianca: "Biden parla alle 18"

Joe Biden alle 12 di Washington, le 18 in Italia, "farà un discorso sul continuo sostegno all'Ucraina". E' quanto annuncia la Casa Bianca, dopo che i media americani, citando fonti ufficiali, hanno riportato che sarebbe atteso per oggi l'annuncio dell'invio da parte degli Stati Uniti dei carri armati avanzati Abrams.
 
- di Redazione Sky TG24

Metsola: "Tank a Kiev per liberare più territori"

"Le nazioni europee hanno deciso di mandare più carri armati all'Ucraina per aiutarla a liberare i propri territori dalla Russia. Il nostro sostegno all'Ucraina è senza sosta". Così la presidente dell'Eurocamera, Roberta Metsola, durante il suo discorso mercoledì mattina al European Economic and Social Committee. "Il Parlamento europeo ha sostenuto anche la richiesta di istituire un tribunale speciale sui i crimini di Mosca e si è fatto promotore dell'iniziativa 'generatori di speranza' per sostenere la popolazioni civile", ha spiegato Metsola. 
- di Redazione Sky TG24
- di Redazione Sky TG24

Fonti Usa: "Forse già oggi annuncio Biden su Abrams"

Potrebbe arrivare già oggi l'annuncio di Joe Biden della decisione degli Stati Uniti di inviare in Ucraina decine di carri armati Abrams. Lo scrive Nbcnews, citando "tre alti funzionari dell'amministrazione", che comunque sottolineano che "la decisione non è ancora finalizzata e potrebbe cambiare". 
La decisione costituisce un brusco cambio di posizione da parte dell'amministrazione, che fino alla scorsa settimana si è opposta all'invio in Ucraina dei tank avanzati. Comunque, avvisano ancora le fonti citate dall'emittente, gli Abrams non saranno subito disponibili ma saranno necessari molti mesi prima che gli Abrams arrivino in territorio ucraino, senza contare che l'addestramento delle truppe ucraine all'utilizzo del mezzo high-tech potrebbe durare mesi.  
La fornitura dei tank sarà finanziata attraverso l'Ukraine Security Assistance Initiative, l'iniziativa per l'assistenza alla sicurezza ucraina che prende armi e equipaggiamento direttamente dall'industria privata invece che dagli arsenali Usa.
- di Redazione Sky TG24

Intelligence Kiev: "Possiamo arrivare anche al Cremlino"

L'intelligence della Difesa ucraina ha confermato che il Cremlino si trova nel raggio d'azione dei mezzi militari ucraini: per questo motivo Mosca ha iniziato a schierare sistemi di difesa aerea. Lo riporta Unian. Queste informazioni sono state condivise dal vice capo dell'intelligence della Difesa ucraina Vadym Skibitskyi in tv. Per la prima volta, ha confermato indirettamente che l'Ucraina ha effettuato attacchi in territorio russo. I sistemi di difesa aerea a Mosca sono stati installati dopo l'attacco all'aeroporto militare russo di Engels "e questo suggerisce che se arriviamo a Engels, arriveremo al Cremlino", ha detto. 
- di Redazione Sky TG24

 Spiegel, stasera telefonata Biden-Scholz-Macron-Sunak

In serata dovrebbe esserci una telefonata fra il presidente Usa, Joe Biden, il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, il presidente francese, Emmanuel Macron e il premier britannico, Rishi Sunak. È quello che scrive der Spiegel sul sito. I quattro leader vogliono parlare dei prossimi passi per sostenere l'Uucraina.     
 
- di Redazione Sky TG24

Scholz conferma consegna tank. "Giusto non esserci lasciati travolgere"

"Forniremo all'Ucraina i carri armati Leopard". La conferma della decisione della Germania è arrivata al Bundestag dal cancelliere tedesco Olaf Scholz, che ha sottolineato come sia stato opportuno non lasciarsi semplicemente "travolgere". "Non c'è alcuna base matematica per queste decisioni, ci siamo mossi passo dopo passo, e questo vale anche per quest'ultima decisione". La fornitura di armi - ha sottolineato il cancelliere - rappresenta una "rottura" rispetto ad una "pratica in corso da decenni" nel paese. "E ora possiamo dire che in Europa siamo noi e il Regno Unito a fornire la maggior parte delle armi all'Ucraina".
"Sarebbe un grave errore procedere da soli, dobbiamo coordinarci con partner ed alleati", ha detto. Ad una domanda sul perché questa decisione non possa più essere considerata una provocazione, Scholz ha risposto: "Non ho mai usato la parola provocazione, la provocazione è la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina". "Ci sono cittadini nel nostro paese che si preoccupano. A loro voglio dire: Fidatevi! Abbiate fiducia nel governo federale!", ha detto Scholz parlando della decisione di mandare i Leopard a Kiev e consentire ad altri paesi che ne sono in possesso di inviarli a loro volta "un principio giusto".
"E' importante non perdere di vista gli altri aiuti", ha dichiarato. Importante, ha sottolineato, è continuare a fornire aiuti umanitari e pensare a come il paese andrà ricostruito. Il cancelliere Olaf Scholz non vede divergenze con gli Stati Uniti sulla questione degli aiuti all'Ucraina. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è davvero un buon partner, ha dichiarato Scholz intervenendo al Bundestag: "Mi sento molto molto d'accordo con il presidente americano", ha aggiunto, annunciando che è stato deciso di continuare ad agire insieme in futuro. 
- di Redazione Sky TG24

Norvegia rilascia ex mercenario Wagner, starà in luogo sicuro

La polizia norvegese ha annunciato oggi il rilascio dell'ex mercenario del gruppo paramilitare russo Wagner, arrivato in Norvegia circa due settimane fa e arrestato domenica. Andrei Medvedev, 26 anni, era finito in custodia in base alla legge sull'immigrazione, senza che la polizia fornisse motivi precisi, ma il suo avvocato, Brynjulf Risnes, aveva citato "violazioni delle norme di sicurezza che lo riguardavano" spiegando che era stato trattenuto in una località segreta dopo "tensioni" con gli agenti di polizia responsabili della sua protezione. "Naturalmente sono state adottate molte misure di sicurezza e per lui è difficile rispettarle". Un funzionario della polizia di Oslo Jon Andreas Johansen ha affermato che Medvedev "è stato rilasciato dal centro di detenzione per stranieri di Trandum a condizione che rimanga in un luogo specifico". Restano molti interrogativi sulla sua personalità, sul suo passato e sulle circostanze della sua fuga. Molti esperti ritengono che l'ex mercenario non avrebbe potuto attraversare il confine pesantemente sorvegliato senza assistenza. Dal suo arrivo in Norvegia Medvedev è stato interrogato come "testimone" dalla polizia criminale (Kripos) coinvolta nell'indagine internazionale sui crimini di guerra in Ucraina. "Ha detto in precedenza di essere stato un membro del gruppo Wagner, ed è interessante per Kripos raccogliere ulteriori informazioni su questo periodo", ha precisato la polizia criminale. Sia la sicurezza norvegese che il suo avvocato hanno escluso l'estradizione in Russia. Secondo Risnes, il suo assistito aveva con sé diverse chiavette USB quando è fuggito in Norvegia. In un'intervista rilasciata a dicembre al sito web The Insider, il giovane ex mercenario ha dichiarato di essere a conoscenza di dieci esecuzioni da parte di Wagner di soldati che si sono rifiutati di tornare a combattere e ha detto di avere un video dell'uccisione di due di loro. 
- di Redazione Sky TG24

Scholz: "Niente caccia e nessun soldato Nato in Ucraina"

La Germania e la Nato non invieranno caccia né soldati. È quello che ha affermato il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, rispondendo al Bundestag a una domanda sulle nuove richieste espresse dal viceministro degli Esteri ucraino Andrj Melnyk, che ha rivendicato jet da combattimento, navi e sottomarini per l'Ucraina. "Che non vi saranno jet da combattimento l'ho già chiarito molto presto. E lo ripeto anche qui", ha risposto Scholz. Il cancelliere ha ribadito il no anche alla "no fly zone" citando la posizione americana a riguardo:  "Non lo faremo. E questa decisione non è cambiata e non cambierà", ha aggiunto. "Non invieremo soldati Nato in Ucraina, in nessun caso. Non è successo finora e non succederà in futuro. Di questo potete fidarvi", ha aggiunto Scholz. 
- di Redazione Sky TG24

Putin: "Elite politiche Ue non servono loro interessi nazionali"

"Le elite (politiche) (dei Paesi europei) spesso non servono i propri interessi nazionali, ma gli interessi di paesi terzi". Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, durante un incontro con alcuni studenti a Mosca, secondo quanto riporta l'agenzia Ria Novosti.
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: "Grati a Scholz e a tutti i nostri amici tedeschi"

"Sincera gratitudine" è stata espressa in una telefonata dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, al cancelliere tedesco, Olaf Scholz, e a "tutti i nostri amici in Germania" per il via libera di Berlino alla fornitura dei carri armati Leopard 2 alle forze di Kiev. In un tweet Zelensky ha spiegato di essere stato informato da Scholz di decisioni "importanti e tempestive", oltre che sui Leopard 2, anche sull' "ulteriore ampliamento del supporto alla difesa", sulle "missioni di addestramento" e sul "via libera ai partner per la fornitura di armi simili".
- di Redazione Sky TG24

Spiegel, saranno 80 i Leopard che Kiev riceverà da paesi Ue

Gli alleati europei stanno discutendo il trasferimento congiunto di un totale di 80 carri armati Leopard 2 in Ucraina per formare due battaglioni di 40 veicoli. Lo riferisce Spiegel con riferimento alle sue fonti. Nell'ultimo incontro del formato Ramstein, 12 paesi hanno accettato, riferisce il quotidiano, di fornire carri armati all'Ucraina a condizione che la Germania fosse d'accordo. 
- di Redazione Sky TG24

Scholz: "Nessuna divergenza con gli Usa, Biden buon partner"

Il cancelliere Olaf Scholz non vede divergenze con gli Stati Uniti sulla questione degli aiuti all'Ucraina. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è davvero un buon partner, ha dichiarato Scholz intervenendo al Bundestag: "Mi sento molto molto d'accordo con il presidente americano", ha aggiunto, annunciando che è stato deciso di continuare ad agire insieme in futuro.
- di Redazione Sky TG24

Stoltenberg: "Leopard possono aiutare Kiev a vincere"

L'invio dei carri armati Leopard 2 all'esercito di Kiev ''in questo momento critico della guerra della Russia può aiutare l'Ucraina a difendere se stessa, a vincere e a prevalere come nazione indipendente''. Lo ha dichiarato il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg dicendo su Twitter di ''accogliere con favore'' la decisione della Germania di inviare in Ucraina i carri armati Leopard 2.
- di Redazione Sky TG24

Estonia: "Decisione Berlino su tank è un passo importante"

La decisione della Germania "di inviare i carri armati Leopard 2 in Ucraina e di consentire ad altri Paesi di fare lo stesso è un passo importante per aiutare l'Ucraina nella continua aggressione della Russia. Saremo al fianco dell'Ucraina per tutto il tempo necessario": lo scrive il ministro degli Esteri estone, Urmas Reinsalu, in un messaggio pubblicato sul suo account Twitter. Segnali di forte apprezzamento per la decisione tedesca sono arrivati anche dai ministri degli Esteri di Lituania, Gabrielius Landsbergis, e Lettonia, Edgars Rinkēvičs. I Paesi baltici, insieme alla Polonia, erano stati tra i principali sostenitori dell'invio dei Leopard 2 in Ucraina. 
- di Redazione Sky TG24

Mondo: I più letti