Il killer, un 21enne residente nella zona, si è suicidato. Ha aperto il fuoco intorno alle 3:30 di mattina (ora locale) e si è poi dato alla fuga. Si tratta del 40esimo simile episodio dall'inizio del 2023 negli Usa
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Almeno tre persone sono morte in una sparatoria avvenuta in un negozio a Yakima, nello Stato di Washington, intorno alle 3:30 di mattina ora locale (le 12:30 in Italia). A darne notizia è il capo della polizia locale, Matt Murray, citato dalla Cnn. Il killer, Jarid Haddock, un 21enne residente nella zona, si è suicidato. Il giovane ha telefonato alla madre e poi si è sparato. Gli agenti lo hanno trovato dopo il colpo, hanno provato a rianimarlo ma senza riuscirci, come ha riferito ancora la polizia dopo averne annunciato la cattura.
La dinamica
Alla Cnn, Murray ha raccontato che il sospetto si è avvicinato con la sua auto a un benzinaio, dove ha provato a entrare nel negozio vicino alle pompe senza successo perché le porte erano chiuse. “Poi ha attraversato la strada” e si è diretto verso un negozio della catena Circle K. Lì dentro, ha aperto il fuoco su due persone. Dopo essere uscito, ha sparato a una terza persona. Tornato al benzinaio, ha fatto esplodere un altro colpo dentro una vettura (non è chiaro se ci fosse dentro qualcuno), è rientrato in macchina ed è scappato.
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Sparatorie di massa negli Usa: già 40 nel 2023
Quella di Yakima è la 40esima sparatoria di massa del 2023 negli Stati Uniti. I dati non sono mai saliti così rapidamente, secondo i dati del Gun Violence Archive (GVA). Tra il 2019 e il 2020, il numero totale di episodi simili è passato da 417 a 610. Fino a oggi, l'anno peggiore era stato il 2021: 690 episodi in 44 stati. Nel 2022 si sono registrate 647 sparatorie di massa. Commentando quanto successo a Half Bay Moon, California, il 23 gennaio, quando un uomo ha ucciso sette persone con un’arma da fuoco, il presidente Biden ha rimarcato come la situazione nel Paese richieda “un’azione forte”. Al Congresso ha chiesto “di agire rapidamente e approvare il divieto di armi d’assalto”.