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Guerra Ucraina Russia, news. Mosca, Gerasimov nuovo capo operazioni russe in Ucraina

©Ansa

Il nuovo comandante delle forze armate è l'attuale capo dello Stato Maggiore dell'esercito russo. L'Ucraina può vincere la guerra quest'anno con i missili a lungo raggio dall'Occidente. A dirlo è il presidente ucraino Zelensky, assicurando che Kiev non attaccherà il territorio russo se l'Occidente gli fornirà questo tipo di armi. Zelensky: "I combattimenti continuano a Soledar". Capo Wagner invece insiste: "Soledar completamente liberata"

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Mosca: "Ucraini circondati e bombardati a Soledar"

Truppe aerotrasportate russe hanno circondato le forze ucraine nella cittadina di Soledar, nel Donbass, e ora le stanno bombardando. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca, citato dall'agenzia Ria Novosti. I russi, precisa il ministero, hanno bloccato la cittadina a nord e a sud. 
- di Redazione Sky TG24

Dl Ucraina, Avs: "Voteremo no, cerchiamo alternativa ad armi"

"Noi dell'Alleanza Verdi e Sinistra siamo per cercare una strada diversa e per questo voteremo contro l'ennesimo invio di armi". Così il capogruppo dell'Alleanza Verdi e Sinistra, Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato annunciando il voto contrario al decreto Ucraina all'esame di Palazzo Madama.  "Ormai siamo al quinto decreto e presto arriverà anche il sesto - ha spiegato - Un costo enorme in termini economici, ma soprattutto umani. Inviamo armi sempre più potenti e tecnologiche. Anche se con certezza non lo sappiamo perché in Italia è tutto secretato. Tutto questo invio di armi non è servito a nulla. Dopo un anno siamo rimasti al punto di partenza. Ormai è evidente a tutti che non c'è nessuna possibilità di risolvere il conflitto per via militare, a meno di una escalation nucleare. Non possiamo più aspettare, è necessario mettere in campo una soluzione che porti ad una pace duratura. C'è bisogno di una tregua immediata". E ha concluso: "Europa, Nato e Italia continuano a mandare armi senza avere un obiettivo. Continuiamo nell'invio nella speranza che si materializzi da sola una possibile via di uscita. Una pericolosa illusione. Continuare a riempire di armi l'Ucraina non aiuta a trovare un compromesso, anzi. L'Italia può provare a indicare una strada differente con la sospensione dell'invio delle armi. Armi a Kiev e corsa al riarmo sono due facce della stessa medaglia".   
 
- di Redazione Sky TG24

Dl Ucraina, M5s: "Non voteremo più invio armi, viva la pace"

Il gruppo del M5s al Senato non voterà più l'invio di armi e a testa alta griderà 'viva la pace e viva l'Ucraina'". Così il senatore Ettore Licheri del M5s ha concluso, in Aula, la dichiarazione di voto del suo gruppo sul decreto Ucraina senza specificare se sarà un'astensione o un voto contrario.  "Finché parleranno più forti le armi, non ci sarà mai spazio per la diplomazia - ha aggiunto -. Organizziamo allora una conferenza internazionale di pace che chiami anche paesi come India e Cina. All'Ucraina in questo momento non mancano le armi, la Casa Bianca ha appena deliberato 3 miliardi, ma all'Ucraina mancano gli aiuti umanitari, sanitari, i negoziatori, chi parla per loro conto".     
- di Redazione Sky TG24

Cremlino: "Non c'è prospettiva di colloqui di pace con Kiev"

Non ci saranno colloqui di pace con Kiev finché il dialogo con la Russia rimarrà vietato dalla legge ucraina: lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. Commentando una dichiarazione del ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu, secondo cui la Russia è disposta a tenere colloqui con l'Ucraina, Peskov ha detto che "in una situazione in cui la legge ucraina vieta al presidente ucraino di contattarci o di impegnarsi in qualche modo con noi e l'Occidente è ovviamente riluttante a concedere a Kiev una certa flessibilità, non è possibile discutere di qualsiasi prospettiva (di dialogo) a questo punto". Lo riporta la Tass.      
 
- di Redazione Sky TG24

Cremlino: "Bombe a grappolo da Turchia a Kiev? Monitoriamo"

"Difficile valutare la credibilità dei report sulla consegna di munizioni a grappolo all'Ucraina da parte della Turchia", ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un briefing con la stampa, come riporta Interfax. "In questo caso, è ovviamente difficile parlare della credibilità di tali rapporti. Come sapete, ci sono più falsi che credibili e autentici report. In effetti, stiamo monitorando attentamente tutto questo", ha detto Peskov.  "La consegna di droni Bayraktar all'Ucraina dalla Turchia, insieme a munizioni Bayraktar,  è una questione di dominio pubblico", ha detto.  "La Turchia ha degli obblighi come membro della Nato, così come delle relazioni bilaterali. Lo sappiamo anche noi. Ma, allo stesso tempo, abbiamo una partnership con la Turchia, che si basa sul mutuo beneficio, sulla comprensione reciproca, sul rispetto e sulla disponibilità reciproca a discutere i problemi più difficili", ha detto Peskov.      
- di Redazione Sky TG24

Cremlino: "Difenderemo i nostri interessi se nuovi price cap"

La Russia farà di tutto per garantire i propri interessi in caso di introduzione di nuovi massimali per i prezzi dell'energia. Lo afferma il Cremlino citato dalla Tass.     
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Onu conferma la morte di quasi 7.000 civili

L'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha confermato la morte di 6.952 persone e 11.144 casi di feriti civili in Ucraina a seguito dell'invasione su vasta scala della Russia. L'Onu ha sottolineato che il bilancio effettivo delle vittime è molto più alto perché ci sono ritardi nel ricevere informazioni da alcuni luoghi dove sono in corso i combattimenti e molti rapporti devono ancora essere confermati. "Questo vale, ad esempio, per gli insediamenti di Mariupol (regione di Donetsk), Izyum (regione di Kharkiv), Lysychansk, Popasna e Severodonetsk (regione di Luhansk), dove, secondo i rapporti, si sono verificati numerosi casi di morte o ferimento di civili", aggiunge l'organizzazione. 
- di Redazione Sky TG24

Dl Ucraina, Calenda: "Voteremo sì, aiutare ucraini è aiutare noi"

"Sosteniamo convintamente l'azione del governo sulla crisi ucraina". A dirlo in Aula è il senatore e leader di Azione, Carlo Calenda, annunciando il voto favorevole al decreto per la proroga della cessione di materiali militari all'Ucraina, all'esame del Senato.  Citando alcuni dati, Calenda ha rimarcato come si tratti di un conflitto che ha come "unico responsabile Putin e la politica che ha seguito". Poi citando il leader di Forza Italia, Berlusconi che avrebbe parlato delle "buone intenzioni di Putin", Calenda ha aggiunto: "dice una fesseria che non ha precedenti, chiarendo che l'obiettivo Putin è stato dichiarato perché i dittatori normalmente dichiarano i loro obiettivi e il problema è che nessuno li sta a sentire". Quindi ha concluso: "Gli ucraini non combattono per un astratto principio di libertà ma perché i russi hanno provocato 4,5 milioni di morte tra carestia indotta e le purghe, per cui parlando con gli ucraini ti dicono che 'noi sotto i russi non ci finiamo più perché sappiamo cosa vuol dire'. Quindi aiutare l'Ucraina significa aiutare noi e dimostrare che non siamo molli come pensa Putin, ma forti e che non ci riempiamo la bocca con 'Bella ciao', perché quella si chiamava Resistenza, non desistenza". 
- di Redazione Sky TG24

Cremlino: "Non affrettarsi a dichiarare la vittoria a Soledar"

Il Cremlino ha chiesto di non affrettarsi" a dichiarare la vittoria a Soledar, dopo che il gruppo paramilitare russo Wagner ha affermato di aver preso il controllo della città orientale ucraina dopo mesi di intensi combattimenti. "Non dobbiamo affrettarci. Aspettiamo dichiarazioni ufficiali", ha detto alla stampa il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, sottolineando che c'è stata "una dinamica positiva nell'avanzata" delle forze russe. 
 
- di Redazione Sky TG24

Peskov: "Pronti a negoziati, meglio soluzione pacifica"

''La Russia è pronta a risolvere attraverso i negoziati il problema dell'Ucraina'' perché ''raggiungere gli obiettivi in modo pacifico è l'opzione preferibile''. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov nel corso della conferenza stampa quotidiana. "La Russia è sempre stata pronta a risolvere i problemi attraverso i negoziati e il presidente Putin ha ripetutamente affermato che manteniamo ancora aperta questa disponibilità'', ha affermato Peskov. ''Naturalmente, il raggiungimento dei nostri obiettivi con mezzi pacifici, politici e diplomatici è l'opzione preferita. Ma in un ambiente in cui le leggi dell'Ucraina proibiscono al suo presidente di condurre qualsiasi contatto con noi o una sorta di dialogo con noi, in condizioni in cui gli occidentali non sono ovviamente inclini a concedere a Kiev alcuna flessibilità in materia, non ci sono prospettive'', ha detto Peskov.
 
- di Redazione Sky TG24

Incontro in Turchia tra inviati di Mosca e Kiev per road map su diritti umani

Il commissario russo per i diritti umani Tatiana Moskalkova e quello ucraino Dmytro Lubinets si sono incontrati in Turchia con l'obiettivo di ''mettere a punto una road map sui diritti dei bambini, i diritti umani, lo scambio dei prigionieri e dei feriti''. Lo ha annunciato il commissario per i diritti umani della Turchia, Seref Malkoc. I colloqui, che proseguiranno anche domani, si svolgono a margine della conferenza internazionale sui diritti umani in corso nel Paese.
 
- di Redazione Sky TG24
- di Redazione Sky TG24

Nato: "Battaglia a Bakhmut-Soledar mostra che servono armi a Kiev"

"I feroci combattimenti a Bakhmut e Soledar mostrano ancora una volta il coraggio degli ucraini nel difendere la loro patria ma allo stesso tempo evidenziano l'importanza di aumentare l'aiuto militare da parte degli alleati. Saluto con favore dunque i recenti annunci di Usa Francia e Germania sul fatto che forniranno presto carri armati leggeri e veicoli di fanteria". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg nel corso di un punto stampa congiunto con la presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Stoltenberg prenderà parte oggi al collegio dei commissari dell'Ue. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Stoltenberg: "Vitale aumentare sostegno militare"

I "feroci combattimenti" che si svolgono nell'Ucraina Orientale segnalano "il coraggio delle forze armate ucraine che combattono per difendere la loro patria", ma anche quanto sia di importanza "vitale aumentare il sostegno militare all’Ucraina". Lo sottolinea il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, prima di partecipare al seminario di inizio anno del collegio dei commissari europei, a Bruxelles.    
- di Redazione Sky TG24

Papa: "Non dimentichiamo martoriata Ucraina, sue crudeli sofferenze"

"Non dimentichiamo la martoriata Ucraina, sempre nel nostro cuore; a questo popolo che sta sperimentando crudeli sofferenze esprimiamo il nostro affetto, la nostra vicinanza e la nostra preghiera". Lo ha detto papa Francesco al termine dell'udienza generale.     
- di Redazione Sky TG24

Gb: "Aerei russi in Bielorussia coinvolti soltanto in esercitazioni"

"Il nuovo dispiegamento di aerei russi in Bielorussia rientra probabilmente nell'ambito delle esercitazioni, piuttosto che essere una preparazione per ulteriori operazioni offensive contro l'Ucraina. Sebbene la Russia mantenga un gran numero di forze in Bielorussia, queste sono principalmente coinvolte nell'addestramento. È improbabile che costituiscano una forza offensiva credibile". Lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo bollettino quotidiano su Twitter. "L'8 gennaio 2023 - ricorda l'intelligence di Londra - il ministero della Difesa bielorusso ha annunciato un'esercitazione di volo congiunta russo-bielorussa, che si terrà in Bielorussia fra il 16 gennaio al primo febbraio. A partire dall'8 gennaio 2023, sarebbero arrivati nella base aerea di Machulishchy, vicino a Minsk, un totale di 12 elicotteri di supporto Mi-8 ed elicotteri d'attacco Mi-24 e Ka-52". 
 
- di Redazione Sky TG24

Guerra Ucraina, Soledar nel Donbass conquistata dal Gruppo Wagner. Ma Kiev smentisce

I mercenari russi del Gruppo Wagner rivendicano la conquista della cittadina ucraina di Soledar e dichiarano di averne circondato il centro, dove si combatte: lo ha affermato il fondatore e capo della milizia, l'oligarca Ievgheni Prigozhin. "Unità della compagnia militare privata Wagner hanno preso l'intero territorio di Soledar sotto il suo controllo. Il centro cittadino è stato circondato e si combatte una guerra urbana. Il numero dei prigionieri sarà annunciato domani", scrive Prigozhin sul canale Telegram del Gruppo Wagner. L'esercito ucraino, però, smentisce le affermazioni del capo dei mercenari della Wagner. 
- di Redazione Sky TG24

Turchia invia a Kiev bombe a grappolo della guerra fredda

La Turchia ha iniziato a inviare all'Ucraina una forma di bomba a grappolo progettata dagli Stati Uniti, arma potente e controversa dell'epoca della Guerra fredda per distruggere i carri armati russi: lo hanno dichiarato a Foreign Policy funzionari Usa ed europei. Le armi sono progettate per esplodere in submunizioni più piccole, possono rimanere sul campo per anni se non esplodono subito. La legge vieta agli Usa di esportarle. "Dopo che gli Usa hanno negato a Kiev l'accesso a queste munizioni, solo la Turchia poteva fornirle. Questo dimostra che Ankara è un importante sostenitore militare dell'Ucraina", hanno spiegato le fonti.    
 
- di Redazione Sky TG24

Kiev: "Non è vero che Soledar è sotto il controllo russo"

L'esercito ucraino smentisce le affermazioni del capo dei mercenari della "Wagner" Yevgeny Prigozhin secondo cui la città di Soleadr sarebbe sotto il controllo russo. "I russi dicono che Soledar è sotto il loro controllo, questo non è vero", afferma il rappresentante del gruppo orientale delle forze armate dell'Ucraina Serhiy Cherevaty come riporta Ukrainska Pravda. "Sembra che l'ubicazione di Prigozhin non sia vera, e non si trova nelle miniere di Soledar", aggiunge Kiev.      
 
- di Redazione Sky TG24

Kiev: "112.960 militari russi uccisi da inizio guerra"

La Russia ha perso nell’ultimo giorno 590 uomini, facendo salire a 112.960 le perdite fra le sue fila dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente. 
Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 112.960 uomini, 3.094 carri armati, 6.159 mezzi corazzati, 2.078 sistemi d'artiglieria, 437 lanciarazzi multipli, 217 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 285 aerei, 275 elicotteri, 4.826 autoveicoli, 17 unità navali e 1.862 droni.
- di Redazione Sky TG24

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