Borrell: "Cremlino non è credibile, ritiri truppe da Ucraina"
"Il Cremlino manca di credibilità e questa dichiarazione di cessate il fuoco unilaterale non è credibile. Dobbiamo avere, dobbiamo vedere, cose concrete, azioni concrete sul campo da parte della Russia. Gli attacchi militari devono cessare del tutto. Le truppe e gli equipaggiamenti militari devono essere ritirati dal territorio ucraino." Lo ha detto l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera, Josep Borrell, incontrando la stampa a Fes nel corso della sua missione in Marocco. "In assenza di tali azioni concrete, un cessate il fuoco unilaterale sembra essere un tentativo della Russia di guadagnare tempo per riorganizzare le proprie truppe e cercare di ripristinare la propria reputazione internazionale danneggiata. Non dobbiamo dimenticare che stiamo parlando di una guerra, e se parliamo di una guerra in Europa, dobbiamo anche tenere presente che le ripercussioni negative di questa guerra vanno oltre i confini europei e sono globali. Esse influenzano l'intero Mediterraneo. Per capirlo, basta guardare l'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari e dell'energia", ha aggiunto Borrell rimarcando che, "in questo contesto, il ruolo dell'Unione Europea - e l'ho spiegato oggi agli studenti dell'Università di Fez - è quello di cooperare maggiormente con il resto del mondo, e di farlo con grande umiltà. Ed è quello che sono venuto a fare in Marocco". "Conosciamo bene la propaganda russa, che voleva farci credere che fossero le sanzioni europee le responsabili dell'aumento dei prezzi dell'energia e dei generi alimentari. Questo è completamente falso. È stato l'esercito russo a distruggere i silos di grano, a distruggere e piantare mine nei campi, a distruggere le strade e a bloccare i porti dell'Ucraina", ha ancora sottolineato l'Alto Rappresentante.