Russia, protesta a ambasciata Lettonia per arresto giornalista
Alcune decine di persone si sono radunate oggi vicino all'ambasciata della Lettonia a Mosca per protestare contro l'arresto a Riga del giornalista Marat Kasem, un cittadino lettone per anni residente in Russia e direttore per la Lituania dell'agenzia russa Sputnik, del gruppo Russia Today. I servizi di intelligence lettoni avevano dato ieri notizia dell'arresto di Kasem, rientrato nel suo Paese natale il 30 dicembre. L'accusa nei suoi confronti è quella di avere "fornito risorse economiche ad una fonte di propaganda del Cremlino": Sputnik, appunto, messa al bando come Russia Today nell'Unione europea fin dal marzo scorso. I manifestanti hanno mostrato cartelli su cui erano scritti vari slogan: 'Libertà per Marat Kasem', 'Cosa c'è di sbagliato nella libertà di espressione, Lettonia?' e 'Marat, siamo tutti con te'. 'Ci siamo riuniti qui per chiedere il rilascio del nostro collega e per dire a tutti: 'Libertà per Marat Kasem'", ha detto il direttore generale del gruppo Russia Today, Dmitry Kiselev, citato dall'agenzia Ria Novosti. Kiselev ha detto di temere che contro Kasem possano essere mosse anche accuse di spionaggio o tradimento. Ieri la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, aveva detto che Mosca sta cercando di chiarire le circostanze della vicenda, partendo dal presupposto che questa "è una violazione da parte della Lettonia di tutti gli obblighi internazionali nella sfera della libertà di parola, della protezione dei diritti dei giornalisti e dell'inviolabiità dei diritti e delle libertà".