Il quotidiano britannico: "Riteniamo che si tratti di un attacco con richiesta di riscatto. Ma valutiamo tutte le ipotesi". La direttrice Vines: "Siamo fiduciosi che l'edizione cartacea uscirà"
Il quotidiano britannico The Guardian ha dichiarato di essere stato colpito da un "grave incidente informatico". "Riteniamo che si tratti di un attacco di tipo ransomware (con richiesta di riscatto), ma continuiamo a considerare tutte le possibilità", hanno dichiarato la ceo del gruppo editoriale Anna Bateson e la direttrice Katharine Viner in un messaggio inviato allo staff. L'incidente, che ha colpito parti dell'infrastruttura tecnologica del gruppo giornalistico, sarebbe iniziato martedì notte e avrebbe compromesso il funzionamento interno senza però impedire la pubblicazione di articoli sul sito o la redazione del quotidiano cartaceo.
Chiesto al personale di lavorare da casa
Il Guardian ha spiegato che al personale è stato chiesto di lavorare da casa. "La pubblicazione online è in gran parte inalterata: le storie continuano a essere scritte e pubblicate sul sito e sull'app del Guardian", ha aggiunto il giornale. I 'ransomware' sono degli attacchi informatici molto diffusi che consistono nel bloccare i dati all'interno di una rete di computer chiedendo un riscatto, il più delle volte sotto forma di criptovalute, in cambio dello sblocco.
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La dirigenza: "Fiduciosi che l'edizione cartacea uscirà"
"Siamo fiduciosi che domani saremo in grado di pubblicare sulla carta stampata", hanno dichiarato Bateson e il caporedattore, Katharine Viner. "Con poche eccezioni, vorremmo che tutti lavorassero da casa per il resto della settimana, a meno che non vi informiamo altrimenti", hanno aggiunto.