È stato un anno caratterizzato dalla guerra ibrida e dagli attacchi ransomware. L’allerta resta alta anche adesso e lo sarà anche per il 2023 quando, probabilmente, vedremo sempre più nel mirino i dispositivi mobile. Ospite di questa puntata Riccardo Meggiato
È stato l’anno della guerra ibrida. Un fronte cyber ha affiancato il conflitto in Ucraina. Un fronte vissuto tra azioni dimostrative, colpi ben assestati e il timore di una escalation che fino ad ora non si è mai concretizzata. È stato anche – e di nuovo – l’anno degli attacchi ransomware. Quelli che bloccano i sistemi della vittima e chiedono il pagamento di un riscatto per riportare il tutto alla normalità. Insomma, è stato un anno complicato per quanto riguarda la sicurezza informatica e i segnali che gli esperti hanno davanti ai loro schermi non lasciano presagire nulla di buono per quanto riguarda il 2023.