Amir Nasr Azadani, arrestato il 27 novembre, è accusato di "tradimento" per essere un membro di un "gruppo armato e organizzato che opera con l'intenzione di colpire la Repubblica islamica dell'Iran"
L'ex calciatore iraniano Amir Nasr-Azadani, di 26 anni, è stato condannato a morte per aver preso parte alle proteste contro il regime: lo riferisce Bbc Persia. Il capo del tribunale di Isfahan, Asadollah Jafari, ha dichiarato che l'ex calciatore delle squadre Sepahan e Tractor è "uno dei 9 imputati nel caso in cui tre agenti di sicurezza sono stati martirizzati durante i disordini del 25 novembre".
Aveva criticato il regime sui social
Amir Nasr Azadani, arrestato il 27 novembre, è accusato di "tradimento" per essere un membro di un "gruppo armato e organizzato che opera con l'intenzione di colpire la Repubblica islamica dell'Iran" La notizia ha scosso il paese. In molti calciatori della nazionale dell’Iran sui social hanno lanciato un appello contro la sentenza capitale per Azadani. Il calciatore aveva criticato il regime su Instagram, che per legge è vietato come gli altri social occidentali.