Il ministro russo a Phnom Penh per il primo dei tre vertici asiatici che si svolgeranno in settimana: "Inaccettabile la posizione di Washington sull'Ucraina". "Oggi – ha sottolineato Lavrov - non sono state prese decisioni collettive perché gli Stati Uniti e i loro alleati occidentali hanno insistito su un linguaggio assolutamente inaccettabile riguardo alla situazione"
“Gli Stati Uniti e la Nato stanno cercando di dominare la regione Asia-Pacifico militarizzandola con l'ovvio obiettivo di contenere la Cina e gli interessi russi". A parlare è il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, in Cambogia per il vertice Asean. "Oggi – ha sottolineato Lavrov - non sono state prese decisioni collettive perché gli Stati Uniti e i loro alleati occidentali hanno insistito su un linguaggio assolutamente inaccettabile riguardo alla situazione in Ucraina”. Il vertice dell'Asia orientale si è quindi concluso senza un comunicato congiunto (GUERRA IN UCRAINA, Liveblog - Speciale).
Le parole di Lavrov
"La Nato - ha affermato il ministro - non sta più dicendo che questa è un'alleanza puramente difensiva. Era difensiva quando esistevano l'Unione Sovietica e il Patto di Varsavia. Da allora, hanno una propria linea di difesa che hanno spostato più volte vicino ai nostri confini e ora, al vertice di Madrid di quest'estate, hanno annunciato di avere una responsabilità globale e che la sicurezza dell'Euro-Atlantico, dell'Indonesia e della regione del Pacifico è indivisibile".
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La fotografia
"La delegazione americana guidata dal presidente Joe Biden ha ascoltato il discorso del ministro Lavrov", ha riferito l'agenzia di stampa russa Ria Novosti. "La foto dell'evento è stata postata su Telegram dalla portavoce del ministero Maria Zakharova e dimostra che gli americani, insieme a Biden, sono seduti in sala durante il discorso del ministro russo", ha scritto ancora l'agenzia.
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