La Russia ha compiuto oggi un'esercitazione che comprendeva "un attacco nucleare massiccio" delle sue forze strategiche in risposta ad un eventuale "attacco nucleare del nemico". Lo ha detto il ministro della Difesa Serghei Shoigu, citato dall'agenzia Tass. "Tutti i missili hanno raggiunto i loro obiettivi", si legge in un comunicato sul sito del Cremlino
La Russia ha notificato agli Stati Uniti l'inizio delle esercitazioni militari denominate, in codice, “Grom”, che coinvolgeranno anche le forze strategiche nucleari e che prevedono il lancio di missili. Lo ha affermato il portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price, sottolineando che la notifica dell’esercitazione rappresenta un atto di routine.
Putin presente
Proprio in queste ore, infatti, Mosca ha compiuto l'operazione che comprendeva "un attacco nucleare massiccio" delle sue forze strategiche in risposta ad un eventuale "attacco nucleare del nemico". La conferma è arrivata dal ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, citato dall'agenzia Tass. "Tutti i missili hanno raggiunto i loro obiettivi", si legge in un comunicato pubblicato sul sito del Cremlino. Il presidente Vladimir Putin ha presenziato alle esercitazioni.
Coinvolte unità di terra, mare e cielo
Le esercitazioni della forza di deterrenza strategica hanno interessato unità di terra, mare e cielo, ha precisato ancora il Cremlino, spiegando che sono stati lanciati proprio oggi missili balistici e da crociera. Un missile balistico intercontinentale Yars è stato lanciato dal sito di Kura, nella Penisola della Kamchatka, al cosmodromo di Plesetsk. Un missile balistico Sineva è stato lanciato dal Mare di Barents. Sono stati poi lanciati missili da crociera dai bombardieri Tu-95MS. L'esercitazione è servita per verificare il livello di prontezza dei militari e delle strutture di comando e controllo. Gli obiettivi prefissati sono stati completati con successo. (GUERRA RUSSIA - UCRAINA: TUTTE LE NEWS IN DIRETTA)
L’operazione “Steadfast Noon”
Già la settimana scorsa, Stati Uniti e Nato hanno iniziato le annuali esercitazioni nucleari “Steadfast “Noon”. Lo aveva annunciato il segretario generale Jens Stoltenberg, spiegando che l'operazione, già programmata prima dell’inizio della guerra in Ucraina, si protrarrà fino a fine mese. Sono interessati 14 Paesi, sotto la gestione, appunto, di Usa, Regno Unito e Francia. Secondo l'Alleanza atlantica, "le forze aeree di tutta la Nato eserciteranno le capacità di deterrenza nucleare coinvolgendo decine di aerei sopra l'Europa nord-occidentale". Anche questo tipo di esercitazione è considerata "di routine". Si tiene ogni anno e coinvolge fino a 60 velivoli di vario tipo, compresi caccia di quarta e quinta generazione e bombardieri a lungo raggio B-52 degli Stati Uniti, che partiti dal North Dakota, sorvoleranno Belgio, il Mare del Nord ed il Regno Unito.