A parlare a Strasburgo, nel suo intervento in plenaria al Parlamento europeo, la presidente della Commissione Europea ha aggiunto: “Vogliono togliere a uomini, donne, bambini acqua, elettricità e riscaldamento con l’arrivo dell’inverno sono atti di puro terrore. E dobbiamo chiamarlo come tale”
"Gli attacchi mirati della Russia contro le infrastrutture civili stanno segnando un nuovo capitolo di una guerra già crudele. L'ordine internazionale è chiaro. Questi sono crimini di guerra". A parlare a Strasburgo, nel suo intervento in plenaria al Parlamento europeo, è Ursula von der Leyen che va all’attacco di Putin: “Vogliono togliere a uomini, donne, bambini acqua, elettricità e riscaldamento con l’arrivo dell’inverno sono atti di puro terrore. E dobbiamo chiamarlo come tale” (GUERRA IN UCRAINA, Liveblog - Speciale).
Tempi di incertezza economica
La presidente della Commissione Europea ha poi affrontato tematiche più economiche. “Viviamo in tempi di grande incertezza economica” ha detto “e sono preoccupata per la competitività della nostra economia. Tutte le nostre azioni devono tenerne conto e dobbiamo includere controlli standard sulla competitività nella nostra regolamentazione". "La vera soluzione per mantenere la nostra competitività – ha affermato ancora la von der Leyen - è investire in fonti di energia prodotta in casa, specialmente rinnovabili, e ciò deve avvenire in tutti i Paesi d'Europa. Ma solo gli Stati membri con sufficiente spazio fiscale possono realizzare questi investimenti critici, quindi questo inevitabilmente altererà le condizioni di gioco nel nostro mercato unico". È indispensabile, ha aggiunto, aumentare la "potenza di fuoco" di RePowerEu, il piano dell'Ue per rendersi autonoma dai combustibili fossili russi, e la Commissione Europea presenterà una "proposta" allo scopo, perché altrimenti rischia "il mercato unico", dato che gli investimenti necessari, in assenza di interventi europei, potranno essere realizzati solo dai Paesi con bilanci robusti.