Nel suo discorso all'apertura del ventesimo Congresso del Partito Comunista, il presidente cinese avverte che il Paese dovrà affrontare "grandi sfide" in futuro e che Pechino è pronta a imboccare qualsiasi strada per prendere il controllo sull'Isola
Il presidente cinese, Xi Jinping, avverte che la Cina dovrà affrontare "grandi sfide" in futuro e che Pechino "non rinuncerà mai all'uso della forza" per prendere il controllo su Taiwan, nel suo discorso all'apertura del ventesimo Congresso del Partito Comunista Cinese. Nel quadro tratteggiato in quasi un'ora e tre quarti di intervento alla Grande Sala del Popolo, su piazza Tiananmen, Xi - che è anche segretario generale del partito - ha sottolineato come negli ultimi cinque anni siano avvenuti "cambiamenti straordinari" e come la Cina abbia "disinnescato grandi rischi", elogiando il percorso intrapreso dal Pcc sotto la sua leadership.
"Pronti a scenario peggiore"
La Cina, ha detto Xi, è un grande innovatore, capace di svolte tecnologiche e con il più grande settore manifatturiero al mondo", ma ai toni entusiastici ha contrapposto il monito a non abbassare la guardia. Il partito deve essere pronto allo "scenario peggiore" e deve "risolvere grandi problemi". Per questo, il Pcc deve rafforzare la leadership, concetto ripreso più volte nell'intervento del presidente, e affidarsi al socialismo con caratteristiche cinesi. Un discorso nel segno della continuità, quello del leader cinese, che si prepara alla riconferma al vertice del partito per un terzo, e finora inedito, mandato consecutivo.
approfondimento
Taiwan, Tsai: "Lo scontro armato con la Cina non è un'opzione"
La lotta al Covid
Il segretario generale del Pcc ha difeso anche la politica dello "zero Covid" all'inizio del suo intervento, in una sala dove quasi tutti indossavano la mascherina, affermando che la Cina ha dato la priorità alle vite umane. Il presidente ha anche rivendicato la "vittoria schiacciante" nella campagna contro la corruzione - uno dei primi provvedimenti presi all'inizio del suo mandato, nel 2012 - che ha raggiunto livelli "senza precedenti", eliminando i "pericoli nascosti" nel partito e nel Paese.