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Guerra Ucraina Russia, Blinken: no a minaccia nucleare. Lavrov attacca l’Occidente

©Ansa

Il segretario di Stato Usa attaca Putin durante il consiglio di sicurezza dell'Onu: "Inaccetabile che continui a fare a pezzi l'ordine internazionale". Poco dopo, nella stessa sede, arriva la replica del ministro degli Esteri russo: "L'Occidente è parte del conflitto, Usa ed Ue incitano Kiev a combattere e coprono i suoi crimini". Intanto Gazprom sarebbe pronta a tagliare del 40% l'export di gas tra il 2023 e il 2025 

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Von der Leyen: "Guerra finisce solo se Russia smette"

So che alcuni chiedono il cessate il fuoco ma la realtà è che se la Russia smette di combattere, non ci sarà più guerra in Ucraina. Se l'Ucraina smette di combattere, non ci sarà più l'Ucraina". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso all'Università di  Princeton. "Cerchiamo di essere molto chiari: c'è molto in gioco. Non solo per l'Ucraina, ma per tutta l'Europa, per la comunità internazionale e per la stessa democrazia", ha aggiunto. "La Russia ha invaso l'Ucraina con l'obiettivo di cancellare il Paese dalla mappa. Gli ucraini stanno lottando per la lor sopravvivenza ma anche per i nostri valori europei. Questa non è solo una guerra scatenata dalla Russia contro l'Ucraina. E' una guerra all'energia, una guerra alla nostra economia, una guerra ai nostri valori e una guerra all'ordine internazionale basato sulle regole", ha evidenziato la leader Ue. 
- di Redazione Sky TG24

Cpi: "Invieremo più procuratori per indagare crimini guerra"

La Corte penale internazionale (Cpi) invierà più procuratori in Ucraina per indagare le accuse di crimini di guerra commessi nell'est del Paese. Lo ha detto il capo procuratore, Karim Khan, intervenendo di fronte al Consiglio di Sicurezza dell'Onu. Parlando delle sue tre precedenti missioni in Ucraina, ha detto che "vi sono elementi ragionevoli per ritenete che siano stati commessi crimini che rientrano nella giurisdizione della Corte". Dalla prima missione a maggio, in Ucraina vi è una presenza permanente della Corte, ha aggiunto Khan, spiegando che si stanno conducendo indagini oggettive ed imparziali, con un meticoloso lavoro di raccolta dei fatti. "Il quadro che stiamo vedendo è abbastanza inquietante", ha detto, facendo riferimento alla distruzione, sofferenza e le brutalità riscontrate.
- di Redazione Sky TG24

Mosca: "Diecimila arruolati in 24 ore dopo mobilitazione"

Quasi 10 mila persone, in 24 ore in Russia, si sono presentate volontariamente, prima di ricevere la convocazione ufficiale, per essere arruolate nell'offensiva in Ucraina dopo l'annuncio della mobilitazione parziale dei riservisti fatto dal presidente Vladimir Putin. Lo ha reso noto lo Stato maggiore russo. "Durante il primo giorno di mobilitazione parziale, circa 10mila cittadini sono arrivati da soli ai commissariati di polizia militare", ha detto il portavoce Vladimir Tsimlianski. 
- di Redazione Sky TG24

Lavrov: "Prigionieri russi torturati da ucraini"

"Anche Amnesty International ha confermato che gli ucraini nascondono armi pesanti in edifici civili", ha detto Serghei Lavrov nel suo discorso al Consiglio di Sicurezza Onu. Poi il ministro degli esteri russo ha lamentato "gli inumani casi di tortura" ai danni dei prigionieri di guerra russi e definito una "messa in scena" la strage di Bucha. 
- di Redazione Sky TG24

Gas, Russia prevede taglio export del 40% nel 2023-25 

La Russia prevede di ridurre l'export di gas attraverso i suoi gasdotti di almeno il 40%, a 125,1 miliardi di metri cubi, nel periodo 2023-2025, mentre quest'anno le consegne si fermeranno a 142 miliardi. Lo rivela la bozza del piano triennale di Gazprom, consultata da Bloomberg. Anche se la bozza non fornisce alcuno spaccato sulla destinazione del gas, il taglio all'export sembra destinato a colpire soprattutto l'Europa, principale mercato di Mosca prima della guerra in Ucraina. I numeri potrebbero cambiare in quanto Gazprom deciderà sulle forniture in base alle condizioni di mercato, alle richieste dei clienti e all'evoluzione del confronto con l'Occidente su Kiev. 
- di Redazione Sky TG24

Lavrov: "L'Occidente è parte del conflitto in Ucraina"

L'Occidente è parte del conflitto in Ucraina. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov al Consiglio di Sicurezza Onu, chiedendo la punizione del governo di Kiev per i suoi crimini. "Gli Usa e i loro alleati con la connivenza delle organizzazioni internazionali per i diritti umani hanno coperto i crimini del regime di Kiev", ha sottolineato Lavrov. 
- di Redazione Sky TG24

Erdogan: "Azioni russe inaccettabili"

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha definito "ingiuste e inaccettabili" le azioni compiute dalla Russia in questi mesi di conflitto in Ucraina. "Lo dico e lo sottolineo dall'inizio del conflitto: i passi compiuti da Mosca fino a oggi sono ingiusti e inaccettabili. La Turchia sostiene la sovranità e l'integrità dell'Ucraina, Crimea inclusa", ha detto Erdogan da New York, dove è giunto dopo aver incontrato il presidente russo Vladimir Putin a Samarcanda. 
- di Redazione Sky TG24

Lavrov all'Onu respinge le accuse occidentali sull'Ucraina

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha respinto al Consiglio di Sicurezza Onu le accuse occidentali sull'Ucraina e ha accusato Kiev di "trascinare i combattimenti per indebolire la Russia". 
- di Redazione Sky TG24

Lavrov: "Ucraina è diventata stato totalitario nazista"

L'Ucraina "è diventata uno Stato nazista completamente totalitario". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Il governo di Kiev, ha sottolineato Lavrov, "vieta le proteste, reprime il dissenso, canali televisivi sono stati chiusi allo scopo di non consentire nessun punto di vista alternativo, giornalisti vengono perseguitati". Il ministro degli Esteri russo ha citato inoltre "i rapporti di organizzazioni che non possono certo essere sospettate di simpatia per i russi, come Amnesty, che hanno confermato che i nazionalisti ucraini hanno utilizzato pacifici civili come scudi umani". 
- di Redazione Sky TG24

Lavrov: "Occidente cinico è parte conflitto"

- di Redazione Sky TG24

Erdogan: "Cerchiamo alternative a circuito pagamento russo Mir"

La Turchia sta cercando "alternative" al Mir, il circuito di pagamento gestito dalla Banca centrale russa in funzione dal 2017, data la possibilità che l'utilizzo possa portare a sanzioni da parte dell'Occidente. Lo ha dichiarato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, dopo che ad inizio settimana due banche private turche, Denizbank e Is Bankasi, hanno cessato di utilizzare il Mir. Nonostante i moniti sul rischio di sanzioni Usa e Ue, tre banche pubbliche turche stanno invece continuando ad usare il circuito. "Ora dobbiamo considerare cosa possiamo fare, quali sono le alternative" al Mir, ha detto Erdogan ai giornalisti turchi a New York.
 
- di Redazione Sky TG24

Cina: "Non staremo a guardare nè alimentiamo fuoco"

La Cina non starà a guardare il conflitto in Ucraina nè getterà benzina sul fuoco. E' la posizione espressa all'Alto Rappresentante per le Politiche Estere e di Sicurezza dell'Unione Europea, Josep Borrell, dal ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, durante un incontro a margine dell'Assemblea Generale dell'Onu. Pechino, ha aggiunto Wang,"continuerà a svolgere il proprio ruolo a modo suo". Allo stesso tempo, ha aggiunto, "sosteniamo l'Ue e i principali Paesi europei a continuare a mediare attivamente e fare ogni sforzo per la pace". 
- di Redazione Sky TG24

Cina: "Priorità immediata è cessate il fuoco"

La "priorità immediata" è il cessate il fuoco e la fine della guerra in Ucraina, per evitar "ricadute negative" del conflitto. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, a colloquio con l'Alto Rappresentante per le Politiche Estere e di Difesa dell'Union Europea, Josep Borrell, incontrato a margine dei lavori dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. "La situazione in Ucraina mostra un trend in espansione e a lungo termine, con ricadute negative sempre più gravi, che la Cina non vuole vedere", ha dichiarato Wang, citato in una nota del ministero degli Esteri cinese. La priorità immediata, ha aggiunto, "è un cessate il fuoco e la fine della guerra". 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Gb e Turchia invitate a vertice Comunità politica Ue

Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha formalmente invitato i leader dei Paesi vicini all'Ue a partecipare al primo vertice della Comunità politica europea che si terrà a Praga il 6 ottobre. Sono stati invitati, oltre ai Ventisette, Albania, Armenia, Azerbaigian, Bosnia ed Erzegovina, Georgia, Kosovo, Liechtenstein, Moldavia, Montenegro, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia, Svizzera, Turchia, Ucraina e Regno Unito. "La Comunità politica europea", spiega da Bruxelles, "costituisce una piattaforma per il coordinamento politico per i Paesi europei in tutto il Continente. Mira a promuovere il dialogo politico e la cooperazione per affrontare questioni di interesse comune in modo da rafforzare la sicurezza, la stabilità e la prosperità del continente europeo". L'incontro avrà una una sessione plenaria di apertura dalle 13 alle 14. I leader saranno quindi invitati a partecipare a tavole rotonde, fino alle 16 circa. Poi di nuovo assemblea generale dalle 19.30 alle 21.30. 
- di Redazione Sky TG24

Cina all'Onu: "Sovranità territoriale Kiev sia rispettata"

"La sovranità territoriale di tutti i Paesi deve essere rispettata". Lo ha detto il rappresentante cinese, intervenendo al Consiglio di sicurezza dell'Onu. L'ambasciatore di Pechino ha presentato le "quattro proposte" della Cina per raggiungere un accordo. Al primo punto, la ricerca di un "dialogo senza pre-condizioni". Al secondo "lavorare insieme per la de-escalation" e per "creare le condizioni per un accordo politico". Al terzo punto, "favorire gli interventi umanitari", mentre le indagini per accertare le violazioni dei diritti umani vanno condotte "senza essere politicizzate". Al quarto e ultimo punto, la ricerca di "stabilizzazione economica", cominciando dall'"aiutare l'esportazione di grano russo e ucraino".
- di Redazione Sky TG24

Cina: "Crisi allargata non è interesse delle parti"

L'ampliamento e il prolungamento della "crisi in Ucraina non sono nell'interesse delle parti" e la Cina auspica che "i focolai di guerra si plachino al più presto" con la ripresa dei colloqui di pace. Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, incontrando il suo omologo polacco Zbigniew Rau a margine dell'Assemblea dell'Onu a New York, ha affermato che la Cina "ha sempre sostenuto l'istituzione di un'architettura di sicurezza europea equilibrata, efficace e sostenibile per fornire una garanzia duratura per la pace. A tal proposito, continuerà a impegnarsi nella promozione dei colloqui di pace". 
- di Redazione Sky TG24

Blinken: "Un uomo solo ha scelto questa guerra e può fermarla"

"Un uomo solo ha scelto di fare questa guerra, un uomo solo può mettervi fine". Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken al Consiglio di sicurezza dell'Onu sull'Ucraina, dove ha ribadito che comunque la Russia "deve render conto dei crimini di guerra". 
- di Redazione Sky TG24

Kiev chiude confini a giovani che studiano all'estero

Le autorità ucraine hanno annunciato che i giovani in età di leva che studiano all'estero non potranno lasciare il Paese per tutta la durata della legge marziale decretata dopo l'invasione russa il 24 febbraio scorso. Il portavoce del servizio di frontiera, Andri Demchenko, ha giustificato la misura alla luce dell'aumento di documenti falsificati che proverebbero percorsi di studio fuori. Solo nei mesi di luglio e agosto sono stati individuati 600 casi di frode, ha spiegato in un'intervista all'agenzia Unian. La legge marziale impedisce generalmente agli uomini di età compresa tra i 18 e i 60 anni di lasciare l'Ucraina, anche se sono previste eccezioni per le famiglie numerose, gli studi o la cura di persone a carico. La misura è stata prorogata più volte ed è in vigore almeno fino al 21 novembre.
 
- di Redazione Sky TG24

Blinken: "Le spericolate minacce nucleari russe vanno fermate"

"Tutti i membri del Consiglio di sicurezza devono mandare un chiaro messaggio che le spericolate minacce nucleari russe devono fermarsi immediatamente": lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken al Consiglio di sicurezza dell'Onu sull'Ucraina. 
- di Redazione Sky TG24

Blinken: "Inaccettabile Putin continui minare ordine mondo"

"Non possiamo permettere che il presidente Putin continui a fare a pezzi l'ordine internazionale". Lo ha detto il segretario di stato Usa Antony Blinken al consiglio di sicurezza dell'Onu sull'Ucraina.
- di Redazione Sky TG24

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