Posticipato l'intervento che avrebbe potuto annunciare un rafforzamento dell'impegno militare di Mosca. L'Ue minaccia sanzioni di fronte alla decisione dei parlamenti delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk di approvare una legge per una consultazione sull'annessione alla Russia. Verso il voto anche Kherson e Zaporizhzhia. Guterres all'Onu: "Crisi e conflitto minacciano l'umanità". Morto il foreign fighter italiano Benjamin Giorgio Galli. Erdogan: "Mosca decisa a porre fine al conflitto"
Borsa di Mosca crolla ad annuncio referendum Donbass
Media: "Nei prossimi giorni referendum anche a Zaporizhzhia per aderire a Russia"
Anche Kherson verso il referendum: "Entreremo a far parte della Russia"
Referendum su annessione a Russia anche a Donetsk dal 23 al 27
Kiev: "Referendum Donbass? Elimineremo minaccia russa"
Borrell: Mosca rilasci membri Osce condannati a Lugansk
Referendum Lugansk su unione a Russia il 23-27 settembre
Kiev, Russia minaccia con referendum ma ha paura
Parlamento di Lugansk approva referendum unione a Russia
Russia, Duma approva emendamenti su mobilitazione militare
Ucraina, filorussi: a Kherson referendum adesione a Russia
sull'ingresso della regione nella Federazione Russa: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione separatista, Vladimir Saldo, secondo l'agenzia russa Ria Novosti. Non ha pero' fornito alcuna data possibile sul referendum. I leader filo-russi di Kherson seguono dunque la linea gia' tracciata da quelli di Donetsk e Lugansk, nel Donbass. La
richiesta di referendum arriva mentre le truppe di Kiev avanzano e, dopo aver recuperato la provincia di Kharkiv, nelle ultime ore hanno anche conquistato un piccolo ma importante villaggio nella regione di Lugansk.
Putin: la Russia all'Onu contribuisce a risposte comuni a minacce
Medvedev: 'referendum annessione Donbass vanno tenuti al più presto'
Putin: le sanzioni colpiscono l'Occidente e i Paesi poveri
Ucraina, Erdogan: "Putin vuole la fine della guerra il prima possibile"
Borrell: 'in ottobre missione Ue per addestrare esercito'
Erdogan: scambio prigionieri, Putin vuole rapida pace
Tayyip Erdogan durante un'intervista all'emittente americana Pbs in cui ha anche dichiarato che il presidente russo Vladimir Putin vuole porre fine al conflitto "il prima possibile". Il leader turco ha sottolineato che si tratta del piu' importante scambio di prigionieri, in termini numerici, dall'inizio del conflitto e che il raggiungimento dell'intesa contribuisce ad allentare la tensione tra Kiev e Mosca. "Ci siamo concentrati sugli ostaggi dopo l'accordo per il corridoio del grano. Al momento abbiamo raggiunto un accordo per lo scambio di 200 ostaggi. Si tratta di uno sviluppo importante, un passo in avanti notevole", ha detto Erdogan. Il presidente turco ha raggiunto New York direttamente dall'Uzbekistan, dove ha incontrato Putin. "Ho parlato a lungo con Putin e ho capito che vuole porre fine a questo conflitto il prima possibile. Io ho ribadito cio' che ho detto anche al presidente ucraino Zelensky, non ci sono vincitori quando sono i civili a pagare il prezzo della guerra". Il leader turco ha sin dall'inizio mantenuto una posizione equilibrata tra le due parti del conflitto e ha ripetutamente tentato di far incontrare i due leader, tentativi andati a vuoto, ma su cui Erdogan insiste. "Ho ancora il desiderio di portare allo stesso tavolo Putin e Zelensky, ho voglia di ascoltarli entrambi. Non ci sono riuscito, ma non ho perso la speranza di riuscirci", ha detto Erdogan alla tv americana. Rispetto alla guerra in ucraina Erdogan e' tornato sul corridoio del grano, al centro di polemiche da parte di Putin: il leader del Cremlino infatti da un lato spinge affinche' anche i prodotti russi vengano esportati attraverso il corridoio del Mar Nero, dall'altro ha polemizzato sostenendo che la maggior parte delle 160 navi e delle 3 milioni di tonnellate uscite fino ad ora siano andate verso Paesi ricchi e non Paesi a rischio carestia. "Voglio solo che le navi viaggino verso Paesi in via di sviluppo e non Paesi ricchi. Per i prodotti russi troveremo una soluzione", ha detto Erdogan