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Myanmar, 2 elicotteri attaccano scuola: diversi bambini morti

Mondo
©Getty

L'esercito ha affermato che l'edificio, all'interno di un monastero buddista, era una base dei ribelli. Nel raid che ha colpito il centro-nord della Birmania, sono stati uccise parecchie persone tra cui diversi bambini. Lo riferiscono un amministratore dell'istituto e un operatore umanitario

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A Naypyidaw, due elicotteri militari Mi-35 hanno fatto fuoco contro una scuola uccidendo e ferendo diversi bambini. L'amministratrice della scuola Mar Mar ha raccontato che stava cercando di portare gli studenti in un nascondiglio sicuro quando, venerdì scorso, due dei quattro elicotteri governativi che si sono alzati a nord del villaggio di Let Yet Kone a Tabayin, a circa 110 km a nord-ovest di Mandalay, hanno iniziato a sparare con mitragliatrici e armi più pesanti contro la scuola. L'istituto, che conta 240 studenti dall'asilo alle elementari, è situato in un complesso del monastero buddista del villaggio. Da quando i militari hanno estromesso il governo eletto di Aung San Suu Kyi nel febbraio dello scorso anno, le Nazioni Unite hanno documentato 260 attacchi a scuole e personale educativo, ma questo sarebbe il più alto numero di bambini uccisi. L'attacco alla scuola, secondo la giunta militare, aveva come obiettivo i ribelli che si nascondevano nell'area.  

Il governo non ha aperto inchieste

Altri 2 piccoli sono morti nell'irruzione di terra delle truppe del regime durante la perquisizione del villaggio. A quanto si apprende pare che i soldati abbiano poi raccolto i cadaveri e i feriti per portarli in un ospedale a Ye-U. Un testimone ha affermato che alcuni dei bambini soccorsi avevano perso braccia e gambe. Il governo non ha aperto inchieste, e non è chiaro quale battaglione dell'esercito sia coinvolto. A detta delle forze ribelli si tratterebbe del battaglione di fanteria leggera 701 con base a Hmawbi di Yangon.

 

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