L'operazione comporta dei rischi notevoli. La conseguenza della decisione sarebbe un guasto catastrofico ai sistemi di raffreddamento: lo ha detto in un'intervista al Guardian il presidente dell'agenzia atomica ucraina Energoatom, Petro Kotin
Scollegare dalla rete elettrica ucraina la centrale nucleare di Zaporizhzhia comporterà seri danni. I leader mondiali hanno chiesto che il sito venga smilitarizzato dopo la pubblicazione di filmati di veicoli dell'esercito russo all'interno dell'impianto e in precedenza avevano avvertito Mosca di non disconnetterlo dalla rete ucraina per collegarlo a quella russa. Petro Kotin, il capo della compagnia di energia atomica ucraina Energoatom, ha detto al Guardian che gli ingegneri russi avevano già elaborato un piano di commutazione da attuare in caso di emergenza legato alla guerra. "Hanno presentato (il piano) ai dipendenti dell'impianto e loro lo hanno presentato a noi. Il prerequisito per questo piano era il grave danneggiamento di tutte le linee che collegano la centrale nucleare di Zaporizhzhia al sistema ucraino", ha proseguito Kotin spiegando di temere il fatto che le forze russe adesso stiano prendendo di mira queste connessioni per trasformare lo scenario di emergenza in realtà (GUERRA IN UCRAINA, LO SPECIALE DI SKY TG24 - GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE).