Non si conosce ancora l’entità dell’attacco, che è stato rivelato da fonti ufficiali locali e filorusse. Il gruppo paramilitare Wagner opera anche in Siria, in Libia, nella Repubblica centrafricana e nel Mali: è accusato di crimini di guerra e di violazioni dei diritti umani
L'artiglieria ucraina avrebbe centrato il quartier generale del gruppo di mercenari russi del battaglione Wagner a Popasna, nell'autoproclamata repubblica di Lugansk nel Donbass controllato dalle forze russe (AGGIORNAMENTI LIVE). Lo rivelano fonti ufficiali locali e anche fonti filorusse citate dalla Bbc, che però per ora non si pronunciano sulle vittime dell'attacco né forniscono ulteriori dettagli. Considerato legato al Cremlino - che però lo nega -, il gruppo paramilitare Wagner opera anche in Siria, in Libia, nella Repubblica centrafricana e ora nel Mali, ed è accusato di crimini di guerra e di violazioni dei diritti umani.
L’annuncio del governatore
Su Telegram, il governatore Hayday ha scritto che le forze ucraine "hanno colpito un quartier generale nemico la cui posizione è stata stabilita grazie a un giornalista russo". Questa volta l'attacco "ha distrutto ieri il quartier generale di Wagner a Popasna".
approfondimento
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L'individuazione del quartier generale per colpa di una foto
Il quotidiano ucraino Ukrainska Pravda riferisce che un giornalista russo pro-Cremlino, Sergei Sreda, ha rivelato il quartier generale di Wagner in un post di Telegram l'8 agosto. Ha pubblicato le foto della sua visita al quartier generale e un cartello che avrebbe permesso l'identificazione del luogo. Il post è stato successivamente rimosso, ma copie stanno circolando sui social media. Popasna si trova appena a sud di Severodonetsk nella regione di Luhansk, che le forze russe ora controllano interamente, dopo mesi di aspri combattimenti e di enormi distruzioni.