La città della Pennsylvania ha fatto registrare il bilancio più grave di tutti gli Stati Uniti, comprese metropoli molto più grandi come New York e Los Angeles. Lo afferma il New Tork Times, che parla di una città "inondata di pistole" e riaccende il dibattito sulla violenza nel Paese
Più di 1.400 persone ferite con colpi di arma da fuoco in un solo anno, di cui 322 rimaste uccise. È il triste primato conquistato da Philadelphia, che con questi numeri registra un bilancio molto più alto di qualsia altra metropoli statunitense comprese New York e Los Angeles. Ad osservarlo è il New York Times, che riaccende il dibattito sulla violenza nel Paese e parla di città "inondata di pistole".
Tutti armati
Come riporta il prestigioso quotidiano americano, alla base del fenomeno c’è soprattutto l’incredibile diffusione di pistole tra la popolazione. Nel 2021, sottolinea la testata, il numero di licenze di armi da fuoco rilasciate in città è balzato a oltre 52mila dalle 7.400 dell’anno precedente. Un aumento talmente rilevante da preoccupare molte non profit locali ed in particolare la Fathership Foundation, organizzazione che ha contribuito a condurre un'indagine in più città sugli atteggiamenti dei giovani nei confronti della cultura delle armi. "Tutti sono armati", he dichiarato al quotidiano newyorkese il presidente dell'ente Jonathan Wilson, spiegando come il problema risieda soprattutto in una cultura delle armi profondamente radicata in alcune aree urbane. Parole che, anche alla luce delle recenti sparatorie, hanno riaccesso il dibattito sulla violenza nel Paese.
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Misure e mancanze
Il governo della città ha lanciato una serie di iniziative nel tentativo di affrontare la crisi, comprese sovvenzioni per i gruppi della comunità, programmi di intervento contro la violenza e il coprifuoco anticipato. Ma le autorità non hanno ancora messo a punto provvedimenti per rimuovere le armi che già sono in circolazione e soprattutto evitare che ne vengano introdotte di nuove. In una recente conferenza stampa, il sindaco Jim Kenney si è lamentato in particolare del fatto che le autorità "continuano a togliere le pistole dalla strada ma al tempo stesso queste vengono quasi immediatamente sostituite e integrate". Il problema è così grave che per ogni arma illegale sequestrata dalla polizia a Philadelphia tra il 1999 e il 2019, circa altre tre sono state acquistate o vendute legalmente. Sul tema è intervenuto anche il Parlamento americano, che a fine luglio ha approvato alla Camera un divieto per la vendita di armi d'assalto.