Guerra Ucraina Russia, Usa annunciano altre armi per 1 miliardo

Il presidente americano Joe Biden: "È il più grande stanziamento varato per l'Ucraina finora". Altri 4,5 miliardi di dollari di risorse sono in arrivo dalla Banca Mondiale. Intanto il portavoce del Cremlino Peskov avverte: "Non ci sono le condizioni" per un incontro tra il Zelensky e Putin. Kiev replica: "No negoziati se Mosca vuole Donbass". Secondo l'Onu, sono 17,7 milioni gli ucraini che hanno richiesto assistenza umanitaria

1 nuovo post

Servizi segreti ucraini: "Sventato piano russo per uccidere ministro Difesa"

I servizi segreti ucraini (Sbu) hanno sventato un piano russo per uccidere il ministro della Difesa, Oleksiy Reznikov, e il capo della direzione principale dell'intelligence militare, Kyrill Budanov. Secondo quanto riferisce l'agenzia Unian, gli agenti dello Sbu hanno arrestato gli uomini al soldo dei servizi segreti di Mosca, che avrebbero dovuto compiere la missione e a cui era stato promesso un compenso di 100-150 mila dollari a vittima.
 
- di Redazione Sky TG24

Putin non sarà ad Assemblea generale Onu, Lavrov sì

Il presidente russo Vladimir Putin non parteciperà alla riunione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite che si terrà a settembre a New York e non ha in programma di intervenire all'evento, nemmeno a distanza. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmytro Peskov citato dall'agenzia di stampa Tass.
A guidare la delegazione russa all'Assemblea generale dell'Onu sarà il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, ha aggiunto Peskov.

- di Redazione Sky TG24

Mosca, con Zaporizhzhia Kiev tiene in ostaggio Europa

"I nazionalisti ucraini stanno provando a prendere in ostaggio l'Europa", bombardando la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha denunciato in un commento la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, avvertendo che la situazione all'impianto "sta diventando ogni giorno più pericolosa, a causa delle azioni delle Forze armate ucraine".
 

- di Redazione Sky TG24

Mosca, 250 soldati ucraini uccisi in 3 raid

Circa 250 soldati ucraini sono stati uccisi in tre raid aerei russi condotti nella regione di Kharkiv, nel nord dell'Ucraina, e in quelle meridionali di Kherson e Mykolaiv, secondo quanto affermato dal ministero della Difesa di Mosca. Il portavoce Igor Konashenkov, citato dalle  agenzie russe, ha detto che 150 effettivi della 92/a Brigata meccanizzata e del 122/o Battaglione sono stati uccisi in un bombardamento con missili lanciati da aerei su basi nella regione di Kharkiv. Altri 70 soldati, secondo la stessa fonte, sono morti in attacchi nella regione di Kherson e 30 in quella di Mykolaiv. 

- di Redazione Sky TG24

Erdogan, "non ci saranno vincitori, dialogo unica via"

''I nostri sforzi diplomatici sono concentrati a mettere fine alla guerra in Ucraina''. Perché ''non ci saranno vincitori'' e l'unica via percorribile è quella del dialogo. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan intervenendo alla Conferenza degli ambasciatori, come riporta l'agenzia di stampa Anadolu. ''L'accordo sul corridoio del grano è entrato in vigore e sta funzionando senza troppi problemi'', ha aggiunto Erdogan citato dalla Trt.
 

- di Redazione Sky TG24

Uccisi 12 militari russi verso Donetsk

Le Forze navali ucraine hanno distrutto un carro armato nemico e  ucciso 12 militari russi che muovevano verso Donetsk. La notizia, diffusa da Ukrinform, è stata rilasciata dalle Forze navali ucraine delle Forze armate dell'Ucraina su Facebook. Inoltre, le unità di artiglieria delle Forze navali ucraine hanno sparato contro posizioni nemiche ma le perdite russe sono ancora da verificare. 

- di Redazione Sky TG24

Kiev, "russi vogliono causare blackout in Ucraina meridionale"

Le forze russe vogliono causare blackout elettrici nell'Ucraina meridionale bombardando la centrale nucleare di Zaporizhzhia: lo ha detto oggi ai giornalisti a Vienna Yevhenii Tsymbaliuk, ambasciatore presso l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea). Lo riferisce il Guardian.
- di Costanza Ruggeri

Kiev, "russi pronti a far saltare in aria Zaporizhzhia"

Secondo l'agenzia nucleare ucraina Energoatom le forze russe si sono dette pronte a far saltare in aria la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha dichiarato il servizio stampa della società con un post su Telegram citato da Ukrinform.  Secondo Energoatom, il capo delle truppe di difesa contro le radiazioni della Federazione Russa, il Maggiore Valeriy Vasiliev, che comanda il presidio della centrale nucleare di Zaporizhzhia, ha dichiarato che l'area dell'impianto "sarà terra russa oppure un deserto bruciato". "Come sapete, abbiamo minato tutte le strutture importanti della centrale nucleare di Zaporizhzhia - avrebbe detto Vasiliev ai suoi soldati -  non lo nascondiamo al nemico. Li abbiamo avvertiti. Sanno che la centrale sarà russa o di nessuno. Siamo pronti ad affrontare le conseguenze di questo passo. E voi, soldati-liberatori dovete capire che non abbiamo altra strada. E se c'è l'ordine più severo, dobbiamo eseguirlo con onore". "I russi non nascondono i loro piani e ricattano apertamente il mondo intero, dichiarando di aver minato la centrale nucleare di Zaporizhzhia e di essere pronti a farla esplodere", commenta Energoatom. 
- di Costanza Ruggeri

Mosca pronta ad aiutare Aiea in missione Zaporizhzhia

La Russia e' pronta ad accogliere gli osservatori internazionali nella centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, occupata dalle sue truppe all'inizio della guerra e su cui ora cresce l'allarme sicurezza. Loha dichiarato l'ambasciatore russo presso le organizzazioni internazionali a Vienna, Mikhail Ulyanov, come riporta Ria Novosti.
"Alla Russia interessa che l'Aiea abbia informazioni sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia, viste le azioni criminali di Kiev", ha detto il diplomatico.
 
- di Costanza Ruggeri

Russia, Yashin mostra cartello contro guerra durante udienza

L'oppositore Ilia Yashin ha mostrato dalla sua cella un cartello con la scritta "No alla guerra" durante un collegamento video con il tribunale di Mosca, dove era in corso un'udienza per il ricorso presentato contro l'arresto del dissidente, dovuto a motivi politici. Lo riportano la testata online Mediazona e l'ong Ovd-Info, che cita a sua volta il canale Telegram Sota. Secondo Mediazona, l'udienza si è svolta a porte chiuse e ai giornalisti è stato consentito solo di assistere alla lettura della sentenza in video. E' stato in quel momento che Yashin ha espresso la sua protesta. Il tribunale di Mosca ha respinto l'appello contro l'arresto di Yashin, che rischia una pesante pena detentiva per aver denunciato l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe. Una nuova famigerata "legge bavaglio" entrata in vigore dopo l'inizio dell'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe prevede fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di informazioni sulle forze armate che dovessero essere ritenute "false" dalle autorità della Russia, dove il governo sta rafforzando la censura reprimendo i media indipendenti e soffocando sempre più la libertà di stampa e ogni forma di dissenso. 
- di Costanza Ruggeri

L'ex cancelliere tedesco Schroeder non verrà espulso dalla Spd

Non ci sono basi su cui far poggiare un provvedimento di espulsione dell'ex cancelliere Gerhard Schroeder dalla Spd per le sue relazioni con la Russia di Vladimir Putin. A stabilirlo è stata la commissione arbitrale del Partito socialdemocratico tedesco chiamata a decidere possibili provvedimenti contro l'ex cancelliere, accusato di non aver preso sufficientemente le distanze dalla Russia di Putin dopo l'invasione dell'Ucraina. Schroeder non ha violato le regole del partito attraverso i suoi incarichi nelle aziende statali russe, e non esiste pertanto una base solida su cui far poggiare una sua espulsione o una reprimenda. Ci saranno ora due settimane di tempo per ricorrere in appello contro la decisione. Un comitato arbitrale nella città settentrionale di Hannover ha esaminato la questione per diverse settimane dopo che sono state ricevute 17 mozioni di espulsione interne al partito. Schroeder non si è presentato alle udienze e non ha inviato un suo avvocato. 
 
- di Costanza Ruggeri

Erdogan: "Non ci saranno vincitori, dialogo unica via"

''I nostri sforzi diplomatici sono concentrati a mettere fine alla guerra in Ucraina''. Perché ''non ci saranno vincitori'' e l'unica via percorribile è quella del dialogo. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan intervenendo alla Conferenza degli ambasciatori, come riporta l'agenzia di stampa Anadolu. ''L'accordo sul corridoio del grano è entrato in bigore e sta funzionando senza troppi problemi'', ha aggiunto Erdogan citato dalla Trt. 
- di Costanza Ruggeri

Mosca, "Kiev responsabile 'terrorismo nucleare' a Zaporizhzhia"

Le forze ucraine hanno commesso "un atto di terrorismo nucleare" bombardando ieri la centrale di Zaporizhzhia, secondo quanto affermato dal portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov. Secondo il portavoce, il bombardamento, effettuato dalla 44/a brigata d'artiglieria dell'esercito di Kiev, ha danneggiato la linea ad alta tensione che rifornisce di elettricità la centrale e ha provocato un morto. Lo riferisce l'agenzia Tass. L'Ucraina accusa invece le forze russe di essere responsabili di bombardamenti sulla centrale. 
- di Costanza Ruggeri

Zaporizhzhia terrà referendum per aderire a Russia

La regione di Zaporizhzhia nel sud dell'Ucraina terrà un referendum per aderire alla Federazione russa. Lo riporta l'agenzia di stampa Ria Novosti citando un decreto firmato dall'amministrazione regionale di Zaporizhzhia, che è sotto il controllo russo.
- di Costanza Ruggeri

Kiev, "corridoi grano possibili se Mosca adempirà a obblighi"

Se la Russia adempirà ai propri obblighi in merito al "corridoio del grano", l'Ucraina continuerà a garantire la stabilità delle esportazioni alimentari verso il Medio Oriente, l'Africa e l'Asia. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, commentando l'arrivo della nave carica di 12.000 tonnellate di grano Polarnet al porto turco di Derince, come riporta l'agenzia di stampa Ukrinform. "L'arrivo della prima nave con grano ucraino al porto turco è un messaggio di speranza per ogni famiglia in Medio Oriente, Africa e Asia: l'Ucraina non vi abbandonerà. Siamo sempre stati, siamo e saremo un fornitore affidabile di prodotti agricoli. A differenza della Russia, non giochiamo agli 'Hunger Games' (titolo di un romanzo di fantascienza da cui è stato tratto anche un film)", ha detto Kuleba. Per il ministro degli Esteri ucraino, la piena responsabilità dell'ulteriore funzionamento del "corridoio del grano" è della Russia. "Se rispetterà i propri obblighi, le esportazioni alimentari ucraine continueranno a garantire stabilità ai nostri amici mediorientali, africani e asiatici", ha sottolineato Kuleba. 
- di Costanza Ruggeri

Turchia, 305mila tonnellate di grano trasportate questa settimana

Oltre 305mila tonnellate di grano sono state portate fuori dai porti del sud dell'Ucraina questa settimana in sicurezza a bordo di dieci mercantili nell'ambito dell'accordo tra Ucraina e Russia mediato da Ankara e dall'Onu a Istanbul lo scorso 22 luglio. Lo scrive l'Anadolu sottolineando che grazie all'accordo quattro mercantili con a bordo 170.458 tonnellate di mais raggiungeranno i porti turchi. Il porto di Derince, nella provincia nord-occidentale di Kocaeli, in Turchia, è stata individuata come destinazione della nave Polarnet con 12mila tonnellate di mais. Le destinazioni delle altre sei navi sono Italia, Cina, Irlanda, Inghilterra e Libano. In linea con l'accordo sul corridoio del grano, la nave da carico Razoni battente bandiera della Sierra Leone, con a bordo 27mila tonnellate di mais dirette in Libano, è diventata la prima nave a lasciare il porto ucraino di Odessa il primo di agosto. Il mercantile Navi-Star battente bandiera di Panama con un carico di 33mila tonnellate di mais dall'Ucraina all'Irlanda e la Rojen battente bandiera maltese con 13mila tonnellate di mais dirette nel Regno Unito sono salpate il 5 agosto.
 
- di Costanza Ruggeri

Peskov: "Non ci sono le basi per incontro Putin-Zelensky"

"Non ci sono le basi" per un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino Volodymyr Zelensky. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov rispondendo a una domanda circa l'esito della mediazione turca tra le parti. Putin e Zelenskyy potrebbero incontrarsi solo dopo che i negoziatori di entrambe le parti avranno "fatto il loro lavoro", ha aggiunto Peskov. I negoziati tra Mosca e Kiev sono stati bloccati per mesi, con ciascuna parte che incolpa l'altra per la mancanza di progressi.
 
- di Costanza Ruggeri

Kuleba: "Speranza da prima nave in Turchia per sicurezza alimentare"

''La prima nave con grano ucraino ha raggiunto i consumatori in Turchia. Questo manda un messaggio di speranza a ogni famiglia in Medio Oriente, Africa e Asia: l'Ucraina non vi abbandonerà''. Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri turco Dmytro Kuleba. ''Se la Russia si attiene ai suoi obblighi, il 'corridoio del grano' continuerà a mantenere la sicurezza alimentare globale'', ha aggiunto.
- di Costanza Ruggeri

Capo Energoatom, "forze di pace e area protetta a Zaporizhzhya"

L'area circostante la centrale nucleare di Zaporizhzhia, nel sud-est dell'Ucraina, dovrebbe diventare zona libera da presenze militari. A dichiararlo è stato Petro Kotin, presidente di Energoatom, l'azienda di Stato ucraina che si occupa della gestione delle quattro centrali del paese e del disarmo dei reattori superstiti di Chernobyl,
Commentando l'ultimo bombardamento della più grande centrale nucleare d'Europa, il capo di Energoatom ha affermato parlando alla televisione ucraina che forze di pace dovrebbero essere inviate sul posto per stabilire un'area protetta e libera da ostilità.
- di Costanza Ruggeri

Siemens Energy, turbina Nordstream 1 non ancora consegnata a Mosca

La turbina a gas attesa dalla Russia per il gasdotto Nord Stream 1 non è ancora stata consegnata. A renderlo noto è Siemens Energy, la società responsabile della manutenzione del pezzo. "Le discussioni con il cliente russo stanno continuando", ha reso noto l'amministratore delegato Christian Bruch in una conference call con i giornalisti. "La turbina è ancora in Germania. Ci sono ancora discussioni sul fatto che possa essere spedita", ha aggiunto, secondo quanto riporta la Bild. La Russia ha ridotto le sue forniture di gas alla Germania attraverso il gasdotto Nord Stream 1, motivandola con la mancanza della turbina - riparata nel quadro dei lavori di regolare manutenzione dell'infrastruttura e pronta per la consegna - un argomento considerato un pretesto dal governo federale di Berlino.
- di Costanza Ruggeri

Mondo: I più letti