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Guerra in Ucraina, uccisa da un missile la prima donna comandante russa LIVE

©Ansa

Secondo Kiev avrebbe anche indossato la divisa ucraina per compiere crimini di guerra e screditare il nemico. Bombardata fermata bus in Donetsk, almeno 8 morti.  Intanto, Zelensky si rivolge alla Cina per fermare l'invasione. Prossime navi con grano ucraino pronte a partire. "Se Mosca manterrà gli impegni, i nuovi carichi aiuteranno a ridurre la crisi alimentare". Senato Usa ratifica adesione a Nato di Svezia e Finlandia

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Domani incontro Erdogan-Putin a Sochi in Russia

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha in programma di recarsi domani in visita ufficiale a Sochi in Russia per incontrare l'omologo russo Vladimir Putin. Si tratta del secondo incontro tra i due da quando è iniziata la guerra in Ucraina a fine febbraio. Secondo l'agenzia Anadolu, la guerra in Ucraina e l'intesa trovata sui cereali saranno al centro delle discussioni insieme alla Siria, dove Ankara appoggia militarmente gli oppositori del presidente Bashar al Assad mentre Mosca è schierata con il regime di Damasco.
- di Redazione Sky TG24

Cremlino: "Accordo su grano esempio di come negoziare"

Il meccanismo degli accordi di Istanbul tra Russia, Ucraina, Turchia e Onu sui corridoi per l'export di grano " è un buon esempio del fatto che anche le questioni più complesse possono essere risolte tenendo conto dei reciproci interessi". Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. Che ha aggiunto: "Non si tratta di un meccanismo una tantum, ma progettato per garantire l'esportazione del grano che si è accumulato in questi porti. Pertanto, speriamo che questo meccanismo continui a funzionare in modo efficiente", ha detto Peskov ai giornalisti. Secondo il Cremlino, gli accordi di Istanbul sono "un buon esempio di come negoziare e del fatto che le questioni più difficili possono essere risolte tenendo conto degli interessi di tutte le parti".
- di Redazione Sky TG24

Onu, "missione indagherà su strage carcere Olenivka"

L'Onu invierà una "missione conoscitiva" in Donbass in risposta alle richieste di Mosca e Kiev di far luce sulla strage di 53 prigionieri di guerra ucraini nel carcere di Olenivka, controllato dai separatisti filorussi nell'Est dell'Ucraina. Lo ha annunciato il segretario generale Onu, Antonio Guterres. Le due nazioni in guerra si sono accusate a vicenda della responsabilità dell'attacco. L'Ucraina afferma che si trattava di un'operazione speciale pianificata in anticipo dal Cremlino ed eseguita da mercenari russi del gruppo Wagner. Il ministero della Difesa russo, tuttavia, afferma che le forze di Kiev hanno utilizzato i razzi forniti dagli Stati Uniti per colpire la prigione. 
- di Costanza Ruggeri

Amnesty, "esercito Kiev mette a rischio civili"

"Nel tentativo di respingere l'invasione russa, iniziata a febbraio, le forze ucraine hanno messo in pericolo la popolazione civile collocando basi e usando armamenti all'interno di centri abitati, anche in scuole e ospedali. Queste tattiche violano il diritto internazionale umanitario perché trasformano obiettivi civili in obiettivi militari. Gli attacchi russi che sono seguiti hanno ucciso civili e distrutto infrastrutture civili". E' quanto denuncia Amnesty International al termine di una ricerca durata diverse settimane, tra aprile e luglio, nelle regioni di Kharkiv, del Donbass e di Mykolaiv.
 
- di Costanza Ruggeri

Kiev, "41.500 soldati russi uccisi dall'inizio della guerra"

Circa 41.500 soldati russi sono stati uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione, secondo l'esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito ucraino indica che si registrano anche 223 caccia, 191 elicotteri e 742 droni abbattuti. Lo riporta Ukrinform. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.789 carri armati russi, 946 sistemi di artiglieria, 4.026 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 15 navi e 182 missili da crociera. 
- di Costanza Ruggeri

Kiev, "russi hanno lanciato missili in regione Dnipropetrovsk"

I distretti di Nikopol e Kryvorizky, nella regione sud-orientale ucraina di Dnipropetrovsk, sono stati presi di mira 60 volte con missili Grad dalle forze russe durante la notte. Lo ha affermato il governatore dell'amministrazione regionale, Valentyn Reznichenko, citato dal giornale Kiev Independent. Reznichenko ha precisato che sono stati distrutti un edificio residenziale e danneggiate decine di infrastrutture, sia civili sia commerciali, e che una donna è stata ferita nel distretto di Kryvorizky, ma si sta riprendendo a casa. 
- di Costanza Ruggeri

Gas, Gazprom: oggi lieve aumento fornitura Europa via Ucraina 

Gazprom dichiara che oggi spedirà gas in Europa, attraverso l'Ucraina, con un volume di 41,9 milioni di metri cubi, una fornitura leggermente superiore rispetto ai 41,6 milioni di metri cubi di ieri. 
- di Redazione Sky TG24

 Zelensky: 'cerco colloqui diretti con Xi Jinping'

Il presidente Volodymyr Zelensky cerca "colloqui diretti" con l'omologo cinese Xi Jinping per aver aiuto a porre fine all'invasione russa dell'Ucraina. E' lo stesso Zelensky ad affermarlo in un'intervista al South China Morning Post, precisando di voler esortare Pechino a usare il suo potere economico e politico per spingere Mosca a conformarsi alle norme internazionali.  "E' uno Stato molto potente. È un'economia potente. Quindi può influenzare politicamente ed economicamente la Russia". La Cina è anche un membro permanente del Consiglio di sicurezza Onu, ha detto Zelensky nell'intervista di 40 minuti su Zoom. 
- di Redazione Sky TG24

Onu farà missione inchiesta su attacco a Olenivka 

L'Onu porterà avanti una missione d'inchiesta in risposta alle richieste di Russia e Ucraina dopo l'uccisione di 53 prigionieri di guerra ucraini in un carcere a Olenivka, nella regione di Donetsk sotto il controllo dei russi. Lo riporta il Guardian, ricordando che Mosca e Kiev si accusano a vicenda dell'attacco: la Russia, infatti, sostiene l'utilizzo di missili forniti dagli Stati Uniti, mentre l'Ucraina denuncia il coinvolgimento nel raid dei mercenari del gruppo Wagner, compagnia militare privata legata al Cremlino. 
- di Redazione Sky TG24

 Aiea, centrale Zaporozhzhia è 'fuori controllo'

La centrale nucleare ucraina di Zaporozhzhia occupata dalle forze russe, la più  grande d'Europa, è "completamente fuori controllo": lo afferma il direttore generale dell'Aiea, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica, Rafael Grossi. Lo riportano i media internazionali. "C'è un catalogo di cose che non dovrebbero mai accadere in nessun impianto nucleare", ha sottolineato Grossi aggiungendo che "la situazione è molto fragile. Ogni principio di sicurezza nucleare è stato violato in un modo o nell'altro e non possiamo permettere che questo continui". 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina: Bce, da protrarsi conflitto significativi rischi a ribasso per crescita

Il protrarsi della guerra in Ucraina continua a rappresentare una fonte di significativi rischi al ribasso per la crescita, soprattutto se le forniture di energia dalla Russia dovessero subire interruzioni tali da determinare un razionamento per imprese e famiglie. Lo scrive la Bce nel suo bollettino, nel quale si legge come la guerra potrebbe inoltre determinare un ulteriore deterioramento del clima di fiducia e aggravare i vincoli dal lato dell’offerta, mentre i costi dei beni energetici e alimentari potrebbero rimanere persistentemente più elevati del previsto. Un rallentamento più rapido della crescita mondiale, sostiene quindi l'isituto di Francoforte, rappresenterebbe inoltre un rischio per le prospettive dell’area dell’euro. I rischi per le prospettive di inflazione continuano a essere orientati al rialzo e si sono intensificati, soprattutto nel breve periodo. Nel medio termine tali rischi sono rappresentati da contrazioni durature della capacità produttiva dell’economia, prezzi dei beni energetici e alimentari persistentemente elevati, aspettative di inflazione superiori all’obiettivo del Consiglio direttivo e aumenti salariali maggiori di quanto previsto. Tuttavia, un eventuale indebolimento della domanda nel medio periodo ridurrebbe le pressioni sui prezzi.
- di Redazione Sky TG24

Zaia: 'Lega è dalla parte degli oppressi che sono gli ucraini'

“La Lega è dalla parte degli oppressi, che sono gli ucraini, e l’aggressore è la Russia. È quasi superfluo dirlo ma dobbiamo fare in modo che si arrivi alla pace, perché non basta condannare la Russia”. Lo afferma Luca Zaia a 'Effetto Estate' di Andrea Ferro ieri sera su 'Radio 24'. “Si sta radicalizzando un conflitto che rischia di diventare storico, una sorta di Vietnam, una guerra fratricida - continua - Spero nell’interesse delle vite delle persone coinvolte che si parli di pace perché se ne parla sempre meno. Dobbiamo fare in modo che la diplomazia sostituisca le armi e trovi le condizioni per arrivare alla pace”. E sul tema delle sanzioni alla Russia, Zaia commenta: “Le sanzioni funzionano nel momento in cui tu togli qualcosa a qualcuno che ha avuto e non avrà più. Se ti ritrovi con un popolo che, al di là della metropoli di Mosca o di San Pietroburgo, è abituato a vivere a ‘pane e cipolla’ tu hai poco da sperare che le sanzioni li mettano in ginocchio. Ho l’impressione che le sanzioni nel medio e lungo periodo penalizzino più noi occidentali, che siamo abituati ad avere e non abbiamo più, rispetto a chi non aveva e non ne soffrirà”.
- di Redazione Sky TG24

Dl aiuti, bozza: stop modifiche unilaterali contratti elettricità e gas

Sospensione delle modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di energia elettrica e gas naturale. Lo prevede la bozza del decreto legge aiuti bis. ''Fino al 31 ottobre 2022 -si legge nel provvedimento- è sospesa l’efficacia di ogni eventuale clausola contrattuale che consente all’impresa fornitrice di energia elettrica e gas naturale di modificare unilateralmente le condizioni generali di contratto relative alla definizione del prezzo nei rapporti con i clienti domestici ancorché sia contrattualmente riconosciuto il diritto di recesso alla controparte''. Nella bozza si specifica che la misura è ''in attesa riscontro Arera su impatto sulle imprese fornitrici'' e che è possibile una ''perimetrazione dell’ambito applicativo in base alle dimensioni dell’impresa fornitrice''.
- di Redazione Sky TG24

Boschi: non barattiamo idee per un posto sicuro 

"Sarà una campagna elettorale tosta, ma entusiasmante perché la potremo giocare con grande libertà, con idee nette, senza mediazioni al ribasso. E anche con il sorriso e la leggerezza dei primi tempi". Parla così Maria Elena Boschi, capogruppo di Iv alla Camera, della corsa in solitaria per le elezioni, in un'intervista al Messaggero. "Abbiamo lavorato con Calenda - dice - perché si potesse riportare a livello nazionale l'esperienza di Roma: un terzo polo riformista alternativo alla destra sovranista e alla sinistra confusa. Carlo ha preferito la sicurezza dei voti del Pd". "Da parte nostra - aggiunge - nessuna polemica: se si sente più in sintonia con Fratoianni, Emiliano e Di Maio, auguri". Dice che Iv ha rifiutato il diritto di tribuna "perché non barattiamo le nostre idee per un posto sicuro. Renzi non è Di Maio. Matteo si è dimesso da Presidente del Consiglio, pur avendo la maggioranza assoluta in Parlamento, per coerenza. Andiamo avanti a viso aperto". Sicura che "arriveremo al 5%". 
- di Redazione Sky TG24

Turchia: Erdogan domani da Putin, energia in primo piano

"Dopo l'accordo sul grano i nostri sforzi potranno essere diretti ad altri ambiti, a partire da quello energetico". Queste le parole del presidente turco Recep Tayyip Erdogan pronunciate lo scorso lunedi dopo il Consiglio dei Ministri, a 4 giorni dal viaggio in Russia, dove domani incontrerà il presidente russo Vladimir Putin. Il faccia a faccia previsto a Sochi è il secondo tra i due, conferma il fatto che Erdogan è l'unico leader Nato a sedere al tavolo con Putin e arriva a due settimane dall'incontro di Teheran. E' un dato da sottolineare che i due incontri avvengano a 15 giorni di distanza, mentre nei primi mesi del conflitto e nei mesi precedenti l'invasione dell'Ucraina non vi siano stati faccia a faccia tra i due, nonostante l'insistenza della diplomazia di Ankara. 
- di Redazione Sky TG24

Turchia, accordo su cereali porti a cessate fuoco 

L'accordo che ha sbloccato l'esportazione di cereali dall'Ucraina attraverso corridoi sicuri nel Mar Nero porti a un "completo cessate il fuoco" nel conflitto tra Mosca e Kiev. Lo ha detto il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, come riporta Anadolu, augurandosi che il patto possa essere "sostenibile". Il 22 luglio, è stato trovato a Istanbul un accordo tra Turchia, Ucraina, Russia e Onu per l'esportazione di grano e prodotti alimentari simili dai porti di Kiev e lunedì è partita da Odessa una nave carica di 27mila tonnellate di cereali, la prima da quando Mosca ha invaso l'Ucraina a fine febbraio. Dopo essere stata ispezionata a Istanbul da delegati turchi, ucraini, russi e dell'Onu, ieri la nave si è rimessa in viaggio verso Tripoli in Libano, la sua destinazione finale. 
- di Redazione Sky TG24

Libano fa partire nave Siria con grano che Kiev ritiene "rubato"

Il governo libanese ha autorizzato una nave siriana,
che secondo l'Ucraina è carica di grano rubato dal suo territorio, a lasciare il porto di Tripoli e proseguire il suo viaggio verso la Siria, dopo essere stata trattenuta per una settimana. Lo ha annunciato il ministro dei Trasporti libanese, Ali Hamie, su Twitter. "La nave siriana 'Laodicea', proveniente dalla Russia via Libano e diretta in Siria, è stata autorizzata a lasciare il porto di Tripoli dopo l'approvazione dei direttori dell'area portuale", ha annunciato il ministro. La decisione è stata presa nel rispetto dei "principi giuridici libanesi" e della "sovranità terrestre, marittima e aerea" del Libano, ha aggiunto Hamie. In precedenza, l'ambasciatore ucraino in Libano, Igor Ostash, aveva esortato Beirut a non consentire alla nave di lasciare il porto. La 'Laodicea', battente bandiera siriana, era ancorata al porto di Tripoli da giovedi' scorso, con a bordo 10.000 tonnellate di farina di frumento e orzo. L'Ucraina sostiene che il carico le sia stato rubato dalla Russia. 
- di Redazione Sky TG24

Kiev, colpito quartiere residenziale di Zaporizhzhia

Le forze russe hanno colpito la notte scorsa uno dei distretti residenziali della città di Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale. Lo ha reso noto su Telegram Anatoliy Kurtiev, presidente ad interim del consiglio comunale della città. Lo riporta l'agenzia di stampa Ukrinform. "Intorno alle 03.30, il nemico ha colpito la periferia di uno dei distretti della città durante un'allerta aerea. Sono stati registrati due colpi", si legge nel post. Un edificio e diverse case sono state distrutte. Finora non si segnalano feriti o vittime. 
- di Redazione Sky TG24

Energia, Guterres: 'immorali i guadagni eccessivi delle società petrolifere'

"E' immorale che le imprese petrolifere e del gas ottengano guadagni record da questa crisi energetica che pesa sulle persone e le comunità più povere ed ha un costo enorme per il clima". Così il segretario generale delle Nazioni, António Guterres, a chiesto ai governi di imporre maggiori tasse da destinare a fondi per i più bisognosi. "Chiedo a tutti i governi di tassare questi guadagni eccessivi ed utilizzare questi fondi per aiutare i più vulnerabili in questi momenti difficili" ha detto intervenendo la notte scorsa ad una conferenza all'Onu per la presentazione del rapporto del "gruppo per la risposta alla crisi globale" sulla crisi energetica. 
- di Redazione Sky TG24

Inflazione, gli italiani spendono di più ma comprano sempre meno

Il carovita a giugno secondo l’Istat ha portato a una crescita della spesa dell’1,4% rispetto allo scorso anno, ma gli acquisti sono diminuiti del 3,8%. Le vendite dei beni non alimentari diminuiscono rispetto a maggio sia in valore (-2,2%) sia in volume (-2,5%), mentre per i beni alimentari si registra un aumento in valore (+0,4%) e una diminuzione in volume (-0,8%). Boom della grande distribuzione, commercio elettronico in flessione.
- di Redazione Sky TG24

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