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Annuncio truffa su Booking, a Londra una casa assediata dai turisti

Mondo
©IPA/Fotogramma

La signora Gillian nel mese di luglio si è vista arrivare a casa persone da tutto il mondo con regolare prenotazione. Peccato che lei non avesse mai pubblicato le foto della propria abitazione sul sito di viaggi. Booking si è scusato e ha garantito rimborsi e alloggi alternativi

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Ben 23 gruppi di turisti nel mese di luglio hanno reclamato la casa della signora Gillian a Londra. La donna si è ritrovata alla porta decine di persone dopo che la sua abitazione era stata inserita da alcuni truffatori in un annuncio su Booking. I turisti provenivano da ogni parte del mondo, dall'Arabia Saudita a Los Angeles, presentando le regolari prenotazioni effettuate sul sito di viaggi. L'annuncio, in effetti, appariva come regolare, così come le prenotazioni. Le foto inserite però erano state prese dall'inserzione di un appartamento del tutto diverso, nella zona di Chelsea, presente su un altro sito di prenotazioni online.

Gillian: "Io non ho mai pubblicato un annuncio"

La signora Gillian ha raccontato la sua avventura alla Bbc. Il primo arrivo dei turisti stranieri risale al 4 luglio: si trattava di una signora di Hong Kong arrivata nella capitale inglese con la figlia e numerosi bagagli. "Era ovvio che fossero appena arrivati dall'aeroporto", ha spiegato Gillian. "Mi ha detto di avere prenotato la mia casa su Booking e le ho spiegato che era impossibile perché non ho mai pubblicato un annuncio". La denuncia è scattata il giorno immediatamente successivo e e dopo sei giorni l'annuncio fraudolento è stato rimosso dal sito. Gli arrivi però non si sono fermati lì: nel corso del mese di luglio se ne sono susseguiti circa 20. "Si è trattato chiaramente di una truffa in cui qualcuno ha usato il mio indirizzo", ha osservato la signora. "Mi dispaceva così tanto per i turisti che bussavano alla mia porta ma non potevo far altro che mandarli via. Erano tutti molto gentili, ma avrei anche potuto ritrovarmi persone aggressive davanti casa".

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Le scuse del sito: rimborsi e alloggi alternativi

Un portavoce di Booking.com ha fatto sapere che dopo la rimozione dell'annuncio sono stati contattati tutti i clienti per offrire loro le scuse da parte del sito, assistenza per i rimborsi e alloggi alternativi. "La battaglia contro truffatori senza scrupoli accomuna tutta l'industria e la stiamo affrontando con il massimo impegno", ha assicurato.

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