Lo riferiscono al Washington Post fonti informate, precisando che gli inquirenti stanno esaminando le conversazioni del Tycoon. Sequestrati i tabulati dei telefoni dei suoi più stretti consiglieri
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Il dipartimento di Giustizia americano ha aperto un'indagine sulla condotta dell’ex presidente Donald Trump durante l'attacco a Capitol Hill del 6 gennaio 2021. Lo riferiscono fonti informate al Washington Post, precisando che gli inquirenti stanno esaminando le conversazioni del Tycoon e che hanno sequestrato i tabulati dei telefoni dei suoi più stretti consiglieri.
Le indagini
Sempre secondo quanto riportato dalle fonti, gli inquirenti stanno indagando da giorni sulle conversazioni di Trump, dei suoi avvocati e di altri nella sua cerchia ristretta avvenute tra dicembre 2020 e gennaio 2021. In particolare, l’attenzione si concentra sulle istruzioni date dall'allora presidente americano ai suoi avvocati e consiglieri per introdurre falsi elettori in alcuni Stati vinti da Joe Biden.
Attenzione puntata sulla condotta di Trump
Non è la prima volta che si parla di un'indagine del dipartimento di Giustizia sulle azioni del cerchio magico di Trump all'indomani della sconfitta elettorale, ma è la prima volta che l'inchiesta riguarda direttamente la condotta dell'ex presidente. (TRUMP TORNA A WASHINGTON: "BIDEN HA MESSO AMERICA IN GINOCCHIO")