
Incendi in Europa: bruciano Francia, Spagna e Italia. La mappa delle zone a rischio
I roghi continuano a devastare l'Europa, spinti dal caldo record. Coldiretti: "In Italia tre episodi al giorno da inizio luglio, in parte per azioni dolose e assenza di sorveglianza nei boschi nazionali". In Francia le fiamme degli incendi che hanno colpito la Gironda sono arrivate fino alla costa atlantica

Italia, Francia e Spagna sono tra i Paesi che più stanno bruciando in questi giorni di caldo record accompagnati da vasti incendi. Ma nemmeno Est Europa e Stati solitamente meno colpiti dai roghi, come il Regno Unito, sono al sicuro. Lo si vede dalle mappe elaborate dall’Effis (European Forest Fire Information System), dove i simboli rossi rappresentano gli incendi scoppiati tra il 18 e il 19 luglio
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Questa la mappa che mostra invece il rischio che scoppino incendi, rilasciata da Copernicus, il programma di osservazione della Terra dell'Unione europea, per la giornata del 19 luglio. Il viola indica rischi estremi, il rosso rischi alti. Le zone più pericolose risultano essere quasi tutta la Spagna, gran parte della Francia e diverse regioni italiane, dal Centro alle Isole
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In questa cartina i simboli rossi indicano gli incendi scoppiati nelle ultime 24 ore, quelli arancioni fanno riferimento agli ultimi sette giorni e quelli azzurri agli ultimi trenta
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ITALIA - In Italia, emerge da un’elaborazione Coldiretti su dati Effis, nella prima metà di luglio sono scoppiati almeno tre incendi al giorno, dal Veneto alla Toscana e fino a Roma (in foto, un incendio sulle colline di Massarosa, Lucca)
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"Il caldo e l'assenza di precipitazioni con una devastante siccità - sottolinea Coldiretti – hanno inaridito i terreni nelle aree più esposte al divampare delle fiamme” (in foto, sempre l'incendio di Massarosa)
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Un dramma, dice Coldiretti, specificando che se da una parte “sei incendi su dieci sono di origine dolosa” dall'altra “per effetto della chiusura delle aziende agricole, la maggioranza dei boschi nazionali si trova senza sorveglianza per l'assenza di un agricoltore che possa gestirli". Una situazione complicata in un Paese "dove più di un terzo della superficie, per un totale di 11,4 milioni di ettari, è coperta da boschi" (in foto, operazioni di spegnimento di un incendio a Cosenza)

FRANCIA - Due giganteschi incendi hanno bruciato per sette giorni la regione della Gironda, in Francia, distruggendo circa 14mila ettari di vegetazione e spingendosi fino alla costa atlantica

A La Teste-de Buch, vicino al bacino di Arcachon, su un perimetro di 9 km per 8 km sono andati in fumo circa 4200 ettari. Si sospetta che le fiamme siano partite “per un atto deliberatamente doloso", hanno fatto sapere i tecnici della Procura

Per l’incendio scoppiato a Landiras le forze dell’ordine hanno arrestato un uomo, come annunciato dalla Procura di Bordeaux

SPAGNA - L’attuale ondata di roghi che sta colpendo la Spagna è stata definita dal direttore generale della Protezione Civile iberica, Leonardo Marcos, come “l’emergenza più importante” da quando è possibile elaborare statistiche (in foto, un incendio in Galizia)

Uno dei fronti di fiamme attive più preoccupanti, ha detto Marcos, è quello che riguarda la provincia di Zamora (in foto), da cui sono già state evacuate 5.800 persone da 34 nuclei urbani, secondo l'agenzia di stampa Efe

Nella serata del 18 luglio enormi incendi hanno colpito anche la regione della Galizia (in foto). Se ne registrano altri in Catalogna