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Guerra Ucraina Russia, Zelensky: inflitte perdite a occupanti. Rimossi 28 agenti sicurezza

©Ansa

Il presidente ucraino Zelensky: "Stiamo avanzando". Intanto il  Cremlino annuncia: domani incontro Putin-Erdogan per sbloccare export. Sul fronte energetico Gazprom avverte: "Stop parziale gas all'Ue per cause di forza maggiore". Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha definito lo status di candidato Ue per l'Ucraina una "mossa geopolitica contro la Russia"

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Kiev, 6 morti in bombardamento russo a Toretsk

Sei persone sono morte in un bombardamento russo a Toretsk, nell'est dell'Ucraina. Lo riportano le autorità ucraine. 
- di Redazione Sky TG24

Ue: prepara piano per acquisto congiunto di armi

La Commissione Europea dovrebbe presentare questa settimana una piattaforma per l'acquisto congiunto di armamenti a livello Ue, con un budget di 500 milioni di euro per due anni, ispirata all'esperienza fatta comperando i vaccini contro la Covid-19. Lo riporta oggi il quotidiano spagnolo El Paìs. Lo strumento, che prevede una partecipazione volontaria, mira a ripristinare gli arsenali, che sono diminuiti a causa dell'invio di armi all'Ucraina, in guerra contro la Russia. Gli acquisti congiunti di munizioni, armi leggere e forse anche di sistemi missilistici mobili, saranno coordinati da un gruppo di lavoro, con l'obiettivo di evitare duplicazioni, spuntare prezzi migliori e preparare il terreno per piani di più lungo respiro.
- di Redazione Sky TG24

Colpito palazzo di due piani nel Donetsk, 6 morti

Sei persone sono morte in un bombardamento russo di un palazzo di due piani a Toretsk, nella regione del Donetsk, nell'Ucraina orientale. Lo ha riferito il Servizio per l'emergenza statale ucraino sulla propria pagina Facebook, precisando che i soccorritori hanno trovato sul posto i cadaveri di cinque persone e ne hanno tratte in salvo due. La sesta vittima è deceduta più tardi in ospedale.
- di Redazione Sky TG24

Nato: Mosca, se apre basi in Finlandia sapremo rispondere

L'ambasciatore russo in Finlandia, Pavel Kuznetsov, ha affermato in una intervista televisiva che la Russia sarà costretta ad adottare misure di ritorsione adeguate per garantire la sua sicurezza in caso di comparsa di basi militari permanenti della Nato nel Paese. Lo riporta l'agenzia Tass. Se vi saranno "basi militari Nato permanenti dotate di armi offensive da attacco pesante, sistemi missilistici e cosi' via, la Russia sarà naturalmente costretta a rispondere con misure adeguate per garantirne la sicurezza", ha detto il diplomatico al canale televisivo 'Russia 24'. "Spero vivamente che la parte militare, politica e estera finlandese sia ben consapevole che un tale sviluppo di eventi non soddisfa gli interessi della Finlandia stessa", ha aggiunto l'ambasciatore. 
- di Redazione Sky TG24

Scholz: con pace a condizioni Mosca sanzioni Ue restano

L'Ue non ritirerà le sanzioni imposte alla Russia per l'invasione dell'Ucraina se Mosca e Kiev firmeranno un trattato di pace alle condizioni del Cremlino. Lo ha affermato il cancelliere tedesco Olaf Scholz in un intervento sulla Frankfurter Allgemeine Sonntagzeitung. "Una componente della nuova realtà è che anche l'Ue si è consolidata. Ha reagito all'aggressione russa in modo abbastanza unanime e ha imposto severe sanzioni senza precedenti", ha affermato Scholz, "sapevamo fin dall'inizio che potremmo dover mantenere queste sanzioni per molto tempo ed è anche chiaro che nessuna di queste sanzioni sarà ritirata nel caso di una pace dettata dalla Russia". "Per la Russia non c'è altra strada per un accordo con l'Ucraina se non uno che possa essere accettato dagli ucraini", ha aggiunto il cancelliere tedesco, "sosterremo l'Ucraina per tutto il tempo che richiederà questo supporto: economico, umanitario, finanziario e tramite spedizioni di armi. Allo stesso tempo, garantiamo che la Nato non diventerà parte della guerra". 
- di Redazione Sky TG24

Mosca, 'attacchi missilistici ucraini su civili nel Kherson'

Secondo Mosca, gli ucraini hanno compiuto una serie di attacchi missilistici nella regione di Kherson, nel sud dell'Ucraina, una delle prime a cadere in mano russa dopo l'invasione. Lo scrive la Tass, precisando che i razzi ucraini sono caduti sulle comunità di Satelit e Bereslav. Sempre la Tass scrive che le milizie della (autoproclamata) repubblica di Lugansk, nel Donbass, russe "hanno inflitto 57 perdite" alle forze ucraine. 
- di Redazione Sky TG24

Lavrov: Occidente agisca su base diritto internazionale

Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha esortato l'Occidente a "giocare onestamente" sulla base del diritto internazionale. "L'Occidente collettivo dovrebbe tornare sulla terra dal regno delle illusioni. Non importa per quanto tempo le messe in scena possano essere portate avanti, non funzioneranno", ha scritto Lavrov in un articolo pubblicato su Izvestia, "è giunto il momento di giocare onestamente, non secondo regole fraudolente ma in base al diritto internazionale". 
- di Redazione Sky TG24

Polonia, arrivati primi carri armati Abrams acquistati dagli Usa

Sono arrivati in Polonia i primi carri armati Abrams acquistati dagli Stati Uniti. Lo ha confermato il ministero della Difesa di Varsavia, dopo che la settimana scorsa l'esercito polacco aveva annunciato che stava trattando l'acquisto di 116 Abrams usati per far fronte alla carenza provocata dalla fornitura di centinaia di carri T-72 all'Ucraina.
"I carri armati Abrams, che saranno usati per addestrare i soldati polacchi, sono già in Polonia", ha dichiarato il ministero della Difesa. I mezzi militari saranno dispiegati nella parte orientale del Paese, rafforzando le file in particolare della 18ma divisione meccanizzata.
 
- di Redazione Sky TG24

Erdogan a Teheran incontra Putin per corridoio grano

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan volerà oggi alla volta della capitale iraniana Teheran dove domani incontrerà il collega Iraniano Ebrahim Raisi, ma soprattutto il presidente russo Vladimir Putin. Nel programma del leader turco un vertice di cooperazione di alto livello con Raisi, l'occasione per una valutazione dei rapporti bilaterali tra Turchia e Iran e il sondaggio di nuove possibilità di collaborazione. I due Paesi discuteranno anche della gestione della frontiera comune, lungo la quale la Turchia ha quasi portato a termine la costruzione di un muro per fermare il flusso di migranti proveniente soprattutto dall'Afghanistan. Erdogan incontrerà poi il leader russo e il presidente iraniano Raisi nell'ambito del formato nato ad Astana nel 2017 per cercare una soluzione politica alla crisi siriana. Tra i temi in ballo il contrasto all'Isis e il ritorno dei rifugiati siriani in patria, tema sul quale il presidente turco continuerà a spingere fino alle elezioni del 2023 e l'operazione militare turca nel nord della Siria contro i separatisti curdi del Pkk-Ypg. 
- di Redazione Sky TG24

Kiev, '2 civili uccisi e 10 feriti nel Donetsk dai russi'

Due civili sono rimasti uccisi e almeno altri 10 feriti nelle ultime 24 ore nel Donetsk, nel Donbass, per effetto degli attacchi russi, secondo quanto scrive l'agenzia ucraina Ukrinform. "I russi hanno ucciso due civili nella regione di Donetsk e altri dieci sono stati feriti", ha dichiarato il  capo dell'amministrazione militare regionale (ucraina) del Donetsk, Pavlo Kyrylenko. Dall'inizio dell'offensiva russa in Ucraina il 24 febbraio, nel Donetsk sono rimasti uccisi 625 civili e altri 1.608 feriti, secondo i dati di Ukrinform.
- di Redazione Sky TG24

Kiev, 38.450 soldati russi morti da inizio conflitto

Sono 38.450, secondo il ministero della Difesa di Kiev, i militari russi che hanno perso la vita in Ucraina dal 24 febbraio scorso, quando è iniziata l'aggressione militare lanciata dal presidente russo Vladimir Putin. L'esercito ucraino ha inoltre distrutto 1.687 carri armati e 3.886 veicoli corazzati, si legge nel bollettino quotidiano. Neutralizzati anche 220 aerei e 188 elicotteri russi, prosegue il bilancio.
- di Redazione Sky TG24

Lituania: armi Ue fondamentali per proteggere Odessa

"Sono molto soddisfatto del fatto che oggi discuteremo di ulteriori contributi finanziari all'Ucraina per poter acquistare armi aggiuntive. Le armi che abbiamo fornito con la nostra partnership transatlantica sono quello che ha aiutato gli ucraini a fermare gli attacchi a tutto campo sul loro territorio, di riprendere il controllo dell'Isola dei Serpenti e questo è ciò che probabilmente consentirà all'Ucraina di far ripartire le spedizioni di grano dal porto di Odessa". Lo ha dichiarato il ministro degli Affari esteri della Lituania, Gabrielius Landsbergis, al suo arrivo al Consiglio Affari esteri dell'Ue. "Quindi se c'è qualcosa che deve essere portato avanti è la consegna di armi e chiunque possa farlo, ovviamente questi sono i principali Paesi industriali del mondo occidentale, deve intensificare le consegne", ha aggiunto. "Il porto di Odessa deve essere reso sicuro, cosi' che i russi non possano attaccarlo ancora e, per renderlo sicuro, devono avvenire le consegne di armi", ha specificato. 
- di Redazione Sky TG24

Peskov: 'fine operazione militare quando obiettivi raggiunti'

Non c'è una data precisa per la fine dell' "operazione militare speciale" in Ucraina. Lo ha ribadito il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, sottolineando che l'operazione si concluderà quando "tutti i suoi obiettivi saranno raggiunti". "L'aspetto essenziale non è il tempo ma l'efficacia", ha dichiarato Peskov in un'intervista rilasciata ai media iraniani.
- di Redazione Sky TG24

Berlino, su gas pronti a tutti gli scenari per Nord Stream 1

"Ci stiamo preparando a tutti i tipi di scenario, siamo pronti. Dal primo giorno del governo abbiamo fatto tutto per renderci indipendenti dal gas russo, abbiamo sviluppato le energie rinnovabili, l'efficienza energetica e siamo pronti a ogni tipo di scenario". Lo ha detto la ministra tedesca per l'Europa e per il clima, Anna Lührmann, arrivando al Consiglio a Bruxelles, interpellata sull'ipotesi che i flussi di gas russo non riprendano alla fine dei lavoro di manutenzione sul gasdotto Nord Stream 1 previsti sulla carta il 21 luglio.
- di Redazione Sky TG24

Borrell: spero sblocco grano, è questione di vita o morte

"Ho la speranza che questa settimana sarà possibile raggiungere un accordo per sbloccare il porto di Odessa e gli altri porti ucraini" per le esportazioni di cereali ucraini. "La vita oltre di decine di migliaia di persone dipende da questo accordo, quindi non è un gioco diplomatico, è una questione di vita e di morte per molti esseri umani". La Russia deve togliere il blocco e consentire le esportazioni, altrimenti continueremo ad accusarli di usarle come un'arma". Lo ha detto l'Alto rappresentante della politica estera dell'Ue Josep Borrell arrivando al consiglio affari esteri dell'Unione a Bruxelles. 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky licenzia figure chiave, per Mosca 'denazificazione in corso'

Mosca ha accolto con un certo sarcasmo la notizia che il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha licenziato due figure chiave della sua amministrazione ovvero il capo dei servizi segreti, Ivan Bakanov, e la procuratrice generale, Iryna Venediktova, per "tradimento". "Zelensky ha licenziato la procuratrice generale e il capo dell'Sbu. La denazificazione è in pieno svolgimento", ha commentato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, sul suo canale Telegram.
- di Redazione Sky TG24

Gas: Germania, pronti a scenario stop fornitura da Russia

"Siamo preparati" allo scenario di taglio di fornitura di gas
dalla Russia. "Dal primo giorno di questo governo abbiamo fatto qualsiasi cosa per essere indipendenti dal gas russo. Abbiamo aumentato l'energia rinnovabile e l'efficientamento energetico e siamo preparati a ogni scenario". Lo ha dichiarato la sottesegretaria tedesca per gli Affari europei, Anna Luhrmann, al suo arrivo al Consiglio Affari esteri. 
- di Redazione Sky TG24

Media, Canada ha spedito turbina Nord Stream a Germania

Dopo le operazioni di manutenzione, il Canada ha spedito in Germania per via aerea la turbina Siemens del gasdotto Nord Stream. Lo riferiscono fonti ben informate al quotidiano russo Kommersant. La turbina riparata, utilizzata per fornire gas russo alla Germania, verrà quindi inviata con un traghetto in Finlandia e consegnata via terra alla Russia, dove dovrebbe giungere il 24 luglio. Secondo Kommersant, la turbina dovrebbe rientrare in funzione all'inizio di agosto, considerando il tempo necessario per la procedura di installazione. L'Ucraina aveva fatto pressioni su Ottawa perché non restituisse la turbina, la cui riparazione è stata ultimata lo scorso 9 luglio. Il Canada ha poi acconsentito alle ripetute richieste tedesche dopo che la Commissione europea ha chiarito che le sanzioni Ue contro Mosca non includono i componenti dei gasdotti.
- di Redazione Sky TG24

Telefonata Erdogan-Macron su corridoi grano

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha discusso dei corridoi sicuri nel mar Nero per permettere l'esportazione di grano dai porti dell'Ucraina in una telefonata con l'omologo francese Emmanuel Macron. Lo rende noto la direzione delle comunicazioni presidenziali di Ankara secondo cui, durante il colloquio, Erdogan ha informato Macron rispetto a un centro di coordinamento per i corridoi gestito da rappresentanti di Mosca, Kiev, Ankara e Nazioni Unite da istituire a Istanbul. Se il piano verrà messo in pratica in tempi rapidi, "sarà assicurato un grande aiuto per la sicurezza alimentare a livello globale" ha affermato il presidente turco che, oltre alla guerra in Ucraina, ha discusso con Macron anche di relazioni bilaterali. Nei giorni scorsi, era stato trovato un accordo su alcuni punti tecnici per la creazione dei corridoi sicuri nel mar Nero in un incontro a Istanbul tra delegazioni della Difesa di Kiev, Mosca e Ankara insieme a rappresentanti dell'Onu. In settimana, sono in programma in Turchia nuovi colloqui per cercare di trovare un accordo comprensivo sul piano. Oggi il presidente turco si recherà in visita ufficiale in Iran dove domani ha in programma un incontro con l'omologo russo Vladimir Putin riguardo alla situazione in Siria. Quello di domani sarà il primo faccia a faccia tra Putin ed Erdogan da quando è iniziata l'invasione russa in Ucraina. 
- di Redazione Sky TG24

Anche catena abbigliamento H&M abbandona la Russia

La catena abbigliamento H&M ha annunciato che uscirà dal mercato in Russia, sotto sanzioni per l'invasione dell'Ucraina. Lo fa sapere la stessa multinazionale svedese Hennes & Mauritz. "Dopo un'attenta valutazione, abbiamo constatato che, data la situazione, è impossibile proseguire la nostra attività in Russia", ha dichiarato l'amministratore delegato del gruppo, Helena Helmersson, in un comunicato. 
- di Redazione Sky TG24

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