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Guerra Ucraina Russia, Putin: "Dopo conquista del Lugansk avanti con offensiva"

©Ansa

Il presidente russo ha incontrato al Cremlino il ministro della Difesa Shoigu. Dopo settimane di duri scontri, le forze di Kiev si sono ritirate infatti da Lysychansk, l'ultimo bastione della resistenza ucraina nel Lugansk, nel Donbass. Le forze russe avanzano ora sulla città di Seversk. In corso a Lugano la Conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina, Ursula von der Leyen: "Assicuriamoci che l'Ucraina non solo vinca la guerra, ma anche la pace"

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Mosca: a Lysychansk più di 2 mila soldati ucraini uccisi

Le perdite dell'esercito ucraino a Lysychansk, l'ultima città del Lugansk occupata dai russi, sono state di 5.000 persone, di cui più di 2.000 uccisi. Lo annuncia il  ministero della difesa russo, come riporta la Tass
- di stefano.santini

Kiev esclude intervento bielorusso in guerra

Il capo dell'intelligence ucraina, Kyrylo Budanov, esclude che la Bielorussia intenda entrare in guerra contro Kiev a fianco della Russia. Lo riporta il Kyiv Independent. "Non c'e' alcuna seria minaccia che le truppe bielorusse attraversino il confine con l'Ucraina", ha affermato Budanov, secondo il quale Mosca "non si limitera' al Donbass" e desidera la completa distruzione dell'Ucraina
- di stefano.santini

Ora russi puntano su Seversk, Kramatorsk e Sloviansk

La Russia punta a conquistare le citta' strategiche della regione di Donetsk, Kramatorsk e Sloviansk, attraverso la presa di Seversk, cittadina che si trova a una ventina di chilometri da Lysychansk. Secondo quanto afferma un esponente della repubblica filorussa di Lugansk, Vitaly Kiselev, il controllo di Seversk, attaccata da due direzioni, consentirebbe ai russi di sviluppare un'offensiva contro Kramatorsk e Sloviansk. La linea di difesa ucraina si trova fra Siversk e Bakhmut. 
- di stefano.santini

Usa-Russia, Putin non invierà a Biden auguri per il 4 luglio

Il presidente russo, Vladimir Putin, quest'anno non inviera' auguri per il 4 luglio al collega americano Joe Biden, in quanto "quest'anno segna il culmine della politica ostile statunitense nei confronti della Russia". Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
 
- di stefano.santini

Consigliere sindaco: "A Mariupol gente prende acqua da pozzanghere"

"Il problema principale per i cittadini rimane l'acqua: sono costretti a percorrere chilometri per potersi mettere in fila dove viene distribuita. La gente è costretta a raccogliere l'acqua ovunque anche dalle pozzanghere. Mariupol necessita di un urgente intervento esterno". Lo ha scritto su Telegram Petro Andriuscenko, consigliere del sindaco Mariupol.
- di Redazione Sky TG24

Borrell: "Morsa delle sanzioni si sta stringendo"

Entro la fine del 2022, grazie alle sanzioni Ue contro Mosca "avremo ridotto le importazioni di petrolio russo del 90% e stiamo diminuendo rapidamente le importazioni di gas. Queste decisioni ci stanno gradualmente liberando da una dipendenza che ha avuto a lungo impatto sulle nostre scelte politiche di fronte all'aggressività di Vladimir Putin". Lo dice in un intervento su La Stampa Josep Borrell, Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza  Naturalmente, "questa rapida uscita dalla dipendenza dall'energia russa crea anche serie difficoltà a molti Paesi dell'Ue e a diversi settori di attività. Ma questo è il prezzo che dobbiamo pagare per difendere le nostre democrazie e il diritto internazionale, e stiamo prendendo le misure necessarie per fare fronte a questi problemi in modo solidale" aggiunge. Le sanzioni hanno davvero un impatto sull'economia russa, infatti, "se da un lato la Russia esporta molte materie prime, dall'altro è costretta a importare molti prodotti ad alto valore aggiunto che non produce. Per tutte le tecnologie avanzate, dipende per il 45% dall'Europa e per il 21% dagli Stati Uniti e solo per l'11% dalla Cina". 
- di Redazione Sky TG24

Kiev, al tavolo dei negoziati solo dopo cessate il fuoco

"Cessate il fuoco. Ritiro delle Z-truppe (di Mosca, ndr). Ritorno dei cittadini deportati. Estradizione dei criminali di guerra. Meccanismo di risarcimenti. Riconoscimento dei diritti sovrani dell'Ucraina. La controparte russa conosce bene le nostre condizioni. Il capo di Peskov non deve preoccuparsi, verrà il tempo e le registreremo sulla carta". Sono le condizioni per negoziare esposte dal consigliere del presidente ucraino Zelensky, Mykhailo Podolyak, che ha replicato su twitter alle parole del portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, che ieri aveva detto che l'Ucraina "deve capire le condizioni della Russia, accettarle, sedersi a un tavolo negoziale, e firmare un documento".
- di Redazione Sky TG24

Di Maio: "Non possiamo più mettere in discussione appartenenza a Nato e Ue"

"Oggi c'è qualcuno che pensa che ci possiamo staccare dalla Nato, che possiamo diventare un paese non allineato, che possiamo diventare un paese anche fuori dall'Unione Europea. Queste sono cose che non possiamo più mettere in discussione nel momento in cui la storia ci sta chiedendo di nuovo di scegliere da che parte stare. In tempi di pace ci siamo potuti permettere un dibattito anche un poi naif su questi temi, ma se io come ministro degli esteri sono chiamato a difendere i cittadini italiani devo tenere l'Italia saldamente in queste due alleanze". A dichiararlo è stato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, intervenendo sabato al RinascitaFest a Pomigliano. "Attribuiamo un grande ruolo alla Chiesa e a Papa Francesco perché può rappresentare un importante interlocutore trovare la pace, ed è in una posizione che gli permette di far dialogare entrambe le parti" coinvolte nel conflitto, ha affermato il ministro degli Esteri precisando che le parole del Pontefice "sono fondamentali e ispirano gli sforzi di pace dell'Italia". "Gli sforzi per la pace dell'Italia sono massimi. Abbiamo elaborato anche delle linee guida per cercare di portare al tavolo le due parti e abbiamo sostenuto la Turchia che ha provato a portare le parti al tavolo", ha detto.
 
- di Redazione Sky TG24

Kiev, 8mila civili a Sievierdonetsk e 10mila a Lysychansk

Ci sono circa ottomila civili nella Sievierdonetsk in mano ai russi e circa 10mila nella Lysychansk appena occupata. Lo ha detto Serhai Haidai, governatore ucraino di Luhansk, nell'Ucraina orientale. In un aggiornamento sullo stato di Telegram, Haidai ha affermato che "manteniamo le nostre posizioni in una piccola parte della regione di Luhansk in modo che i nostri militari abbiano il tempo di costruire  le difese".
- di Redazione Sky TG24

Raid russo su Kharkiv, colpita una scuola

- Le forze russe hanno colpito una scuola per l'istruzione superiore a Kharkiv alle 4 di questa mattino. Lo rende noto Oleh Synyehubov, il governatore della regione del nord dell'Ucriana, spiegando che non sono state segnalate vittime. Nexta precisa che la scuola colpita si trova nel distretto di Shevchenkovsky. Synyehubov ha anche affermato che ''il nemico ha attaccato le città e i villaggi dei distretti di Kharkiv, Izium e Bohodukhiv. A seguito dei bombardamenti edifici residenziali, fabbricati agricoli, garage e altre strutture sono stati distrutti''. Tre persone sono state uccise e sei sono rimaste ferite in un attacco al villaggio di Bezruky
- di Redazione Sky TG24

Intelligence Gb, Russia punterà a conquista Donetsk

Dopo aver preso il controllo della regione di Luhansk, le truppe russe punteranno ora ''quasi certamente'' a conquistare quella di Donetsk, nell'Ucraina orientale. E' quanto si legge nell'ultimo rapporto del ministero della Difesa britannico, che ha confermato il ritiro delle forze ucraine da Lysychansk. ''L'obiettivo della Russia ora si sposterà quasi sicuramente sulla cattura dell'Oblast di Donetsk, gran parte della quale rimane sotto il controllo delle forze ucraine'', si legge nella nota.
 
- di Redazione Sky TG24

Lukashenko: "Sosterremo sempre la Russia"

''Oggi veniamo criticati per essere l'unico paese al mondo a sostenere la Russia nella sua lotta contro il nazismo. Sosteniamo e continueremo a sostenere la Russia". Lo ha dichiarato il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko in un messaggio video diffuso tramite l'agenzia di stampa statale Belta. ''Quelli che ci criticano, non sanno che abbiamo un'unione così stretta con la Federazione Russa? Che abbiamo praticamente un esercito unificato. Ma voi sapevi tutto questo. Rimarremo insieme alla Russia'', ha aggiunto.
- di Redazione Sky TG24

Bombardata regione Kharkiv, tre civili morti

I bombardamenti russi hanno provocato la morte di tre civili nella regione di Kharkiv: lo ha denunciato il capo del villaggio di Bezruky, non lontano dal confine con la Russia, secondo quanto riporta la stampa ucraina. Le vittime sono due uomini di 52 e 55 anni e una donna di 41, mentre un'altra donna di 81 anni è stata ricoverata in ospedale.
 
- di Costanza Ruggeri

Intelligence Gran Bretagna, guerra "devastante" per agricoltura

L'invasione russa ha un "impatto devastante sul settore agricolo ucraino": lo sottolinea, nel suo bollettino di oggi, l'intelligence del ministero della Difesa britannico, che in questa fase in cui "il raccolto e' in corso", ricorda come il conflitto iniziato lo scorso 24 febbraio abbia "causato gravi interruzioni nelle catene di approvvigionamento di sementi e fertilizzanti su cui gli agricoltori ucraini fanno affidamento". Inoltre, "il blocco russo di Odessa continua a limitare fortemente le esportazioni di grano dell'Ucraina. Per questo motivo, e' improbabile che le esportazioni agricole dell'Ucraina nel 2022 superino il 35% del totale del 2021", si legge nell'analisi di Londra.
- di Costanza Ruggeri

Siria, Usa e Turchia inviano combattenti dell'Isis

L'ambasciatore siriano a Mosca a, Riad Haddad, ha accusato Stati Uniti e Turchia di inviare in Ucraina combattenti dell'Isis e di altri gruppi islamisti. "Non siamo sorpresi che mandino militanti delle organizzazioni terroristiche Isis e Jabhat al-Nusra da Idlib in Ucraina, perché questi gruppi sono strumenti usati dall'Occidente contro i popoli pacifici", ha denunciato il diplomatico, citato dalla Tass. 
- di Costanza Ruggeri

Kiev, "non è game over per il Donbass"

La battaglia per il Donbass non è ancora finita: anche se la Russia conquista tutto il Lugansk non siamo al game over. Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa ucraino Yuriy Sak alla Bbc, aggiungendo che ci sono "altre grandi città nell'area del Donbass, in particolare nella regione di Donetsk" che sono sotto il controllo delle forze armate ucraine. "Queste sono città che negli ultimi due giorni sono state bersaglio di severi attacchi missilistici, bombardamenti di artiglieria", ha detto. Sak ha affermato che l'Ucraina è fiduciosa e sta ricevendo sostegno dai suoi alleati occidentali. 
- di Costanza Ruggeri

Mosca: "Occidente non permette a ucraini di pensare a pace"

"Questo è il momento in cui i Paesi occidentali stanno scommettendo sulla continuazione della guerra. Questo significa che l'Occidente, sotto la guida di Washington, non permette agli ucraini di pensare, di parlare di pace". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov in un'intervista a Rossiya-1.  "Prima o poi il buon senso in Occidente prevarrà e i negoziati sull'Ucraina riprenderanno" ha aggiunto, sottolineando però che prima che il processo negoziale riprenda, l'Ucraina dovrà "ancora una volta comprendere le condizioni di Mosca".
- di Costanza Ruggeri

Usa Weekly News, Joe Biden al Summit NATO: “Dobbiamo vincere gara contro le autocrazie”

Il G7 in Germania, poi il vertice NATO a Madrid, “un momento chiave della storia”: con queste parole Joe Biden ha presentato l’incontro, in cui si è parlato della guerra in Ucraina, delle autocrazie e del costo delle sanzioni. Questa settimana il presidente ha anche incontrato in collegamento i governatori democratici per parlare della decisione della Corte Suprema sull’aborto. E continuano le testimonianze alla Commissione sul 6 gennaio (e non mancano le reazioni di Trump). LEGGI QUI
- di Costanza Ruggeri

Kiev: "Costretti a ritirarci da Lysychansk"

"Dopo le pesanti battaglie per Lysychansk, le forze di difesa dell'Ucraina sono state costrette a lasciare le posizioni e i confini occupati". Lo annuncia con un post su Facebook lo Stato maggiore delle Forze armate ucraine. "Di fronte ai molteplici vantaggi delle truppe russe a livello di artiglieria, aviazione, lanciarazzi, munizioni e personale - è la spiegazione della resa di Lysychansk - continuare la difesa della città avrebbe portato alle conseguenze fatali. Per preservare le vite dei difensori ucraini, è stata quindi presa la decisione di ritirarsi". "Adesso continuiamo la nostra lotta. Purtroppo la volontà d'acciaio e il patriottismo non sono sufficienti per vincere, ci vogliono risorse materiali e tecniche", conclude il post, promettendo: "Torneremo e assolutamente vinceremo".
- di Costanza Ruggeri

Zelensky rassicura gli ucraini: "Ci riprenderemo Lysychansk"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy nel suo tradizionale discorso serale ha voluto rassicurare il suo popolo annunciando che le truppe ucraine torneranno a Lysychansk grazie alla tattica e alla fornitura di armi moderne. "Proteggiamo la vita dei soldati e del nostro popolo. Ricostruiremo le mura e riconquisteremo la terra e questo vale anche per Lysychansk", ha detto Zelensky, dove "torneremo grazie alle nostre tattiche, aumentando la fornitura di armi moderne". Lo riporta Ukrainska Pravda.
- di Costanza Ruggeri

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