Il giudice della Louisiana ha fermato le norme decise dallo Stato, che impediscono l’interruzione di gravidanza, perché sono "incostituzionalmente vaghe e rendono impossibile capire quali sono i comportamenti che sono vietati e quali le eccezioni”. Intanto nel Paese non si fermano le proteste per la cancellazione della sentenza Roe v. Wade
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Un tribunale della Louisiana ha bloccato il divieto di aborto nello Stato. La decisione è arrivata dopo la denuncia presentata dal Center for Reproductive Rigths, l'associazione che ha difeso l'unica clinica abortista in Mississippi nel caso "Dobbs v. Jackson Women's Health Organization", su cui ha sentenziato venerdì la Corte Suprema abolendo di fatto il diritto all'aborto a livello federale. Lo riporta l’Ansa. Gli aborti riprenderanno immediatamente e una nuova udienza è stata fissata per l'8 luglio. In Louisiana - come in Kentucky e South Dakota - il divieto di aborto era entrato in vigore subito dopo la sentenza del massimo tribunale. (LE TAPPE DEL DIRITTO ALL'ABORTO NEGLI USA)
Nelle stesse ore il divieto quasi totale di aborto è stato bloccato temporaneamente anche da un tribunale dello stato dello Utah. Lo stop durerà 14 giorni.
Norme “incostituzionalmente vaghe”
In Louisiana il giudice ha emesso un ordine restrittivo temporaneo contro il divieto di aborto, dopo che l'Hope Medical Group for Women di Shreveport, una delle tre cliniche per le interruzioni di gravidanza della Louisiana, ha fatto causa. Gli avvocati del Center for reproductive rights hanno spiegato di aver contestato la costituzionalità delle tre leggi che avrebbero attuato il divieto. Le misure, si legge nella causa, sono "incostituzionalmente vaghe e rendono impossibile capire se siano entrate in vigore; quale delle tre sia entrata in vigore; quali sono i comportamenti che sono vietati e quali le eccezioni, soprattutto nel caso di medici che praticano un aborto per salvare la vita di una donna".
Le reazioni dopo la cancellazione di Roe v. Wade
Intanto non si placano le proteste in tutti gli Stati Uniti, dopo che la Corte Suprema ha cancellato la storica sentenza Roe v. Wade del 1973 che garantiva il diritto all’aborto a livello federale. Joe Biden sta seguendo gli sviluppi della situazione, mentre il Partito democratico spinge per un intervento senza aspettare le elezioni di mid-term. E mentre alcuni repubblicani - tra cui l’ex vicepresidente Mike Pence - festeggiano, Donald Trump e molti altri conservatori temono l'effetto boomerang e la fuga delle elettrici dal partito.