Da Kiev primo passo verso Ue: lunedì vota su Convenzione Istanbul
Il giorno dopo la raccomandazione della Commissione Ue per lo status a Kiev di Paese candidato, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha presentato alla Verkhovna Rada, il Parlamento di Kiev, un disegno di legge che ratifica la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione della violenza domestica, nota anche come Convenzione di Istanbul. Un documento che obbliga legalmente a creare una base giuridica per combattere la violenza contro le donne e per il contrasto alla violenza fisica e sessuale, alle molestie, ai matrimoni forzati e all'aborto forzato. Secondo Ukrainska Pravda, i deputati potrebbero prendere in considerazione il disegno di legge lunedì 20 giugno. Il documento è stato firmato da 46 paesi e dall'Unione Europea ma 11 di loro non hanno ratificato l'accordo. La Convenzione di Istanbul è stata firmata dall'Ucraina nel 2011, ma non è stata ancora ratificata a causa delle proteste di chiese e politici conservatori contro il termine "genere" in essa utilizzato. La ratifica della Convenzione, osserva il media ucraino, è stata pubblicamente espressa da alcuni Stati membri dell'Ue come condizione preliminare per l'approvazione dello status di candidato all'adesione all'Ue.